considerate che va nelle camere e nel salone, preferibilmente con listelli lunghi e larghi ...
grazie!

Moderatore: Steve1973
Ciao!!!Rogues ha scritto:Direi che l'alternativa è il Doussiè Africa.
Io l'ho nella casa attuale.
Nella prossima passo all'Iroko.
Ti riporto un brano estratto da internet.
legni rossi
Doussiè africa Doussiè africa
Ha un colore dorato leggermente rossastro, cambia colore esponendolo alla luce. Molto valide le sue caratteristiche, adatto per ogni ambiente, anche con riscaldamento a pannelli.
Merbau Merbau
Proviene dall’Asia; ha un colore bruno ma tende al giallo, presenta un'elevata ossidazione (cambia colore se esposto alla luce). E un legno stabile e duro, adatto ad ogni ambiente (bagni e cucine), anche con riscaldamento a pannelli.
Non ti sei dilungato,anzi....in questi giorni di decisioni mi fa piacere leggere il più possibile per affrontare e fare le scelte più giuste.Rogues ha scritto:Ciao.
Ho ristrutturato l’attuale appartamento nel 95.
Avevamo (io e mia moglie) visto il Doussiè a casa di sorella, cugina, amici e non avevamo alcun dubbio su ciò che volevamo.
Abbiamo comprato del parquet da levigare (non prefinito). Il legno è molto bello e lo penso ancora oggi. Si è scurito molto con il tempo. Avendo io mobili scuri (noce del ‘600) l’effetto globale non è bello come all’inizio. Ma per colpa dell’insieme e non del legno!
Si tratta di un legno anche piuttosto resistente ed i segni sono soprattutto imputabili allo strato di vernice superficiale (il posatore mi fece una finitura più lucida di quello che gli avevo chiesto).
Ora, dopo 14 anni, ho voglia di qualcosa di nuovo.
Il “rosso”, dopo tanto tempo mi ha un po’ stancato.
E abbiamo deciso di dirigerci verso tonalità bruno/marroni.
Le preferenze si sono quindi dirette verso Cabreuva o Iroko.
Il primo è piuttosto caro per le nostre tasche.
Abbiamo quindi scelto un Iroko (che a me piace anche di più) prefinito non prima scelta, per avere una sensazione di minor uniformità e quindi più “effetto legno”.
Sappiamo che anche l’Iroko ossida molto.
Però in fase di ordine si poteva scegliere tra colore (di partenza) chiaro, medio o scuro. Lo abbiamo chiesto chiaro, in modo che, una volta ossidato, resti su una tonalità meno scura.
So anche che l’Iroko è più tenero del Doussiè.
Scusa se sono stato un po’ lungo.
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