
Sto facendo una manutenzione straordinaria e alcune cose le detraggo con il 36%, altre tipo gli infissi col 55%.
Mi sono resa conto che nel primo acconto pagato per gli infissi, l'azienda mi ha scritto "acconto per fornitura e posa in opera ecc.". Adesso mi viene il dubbio se non dovevano distinguere le due voci, anche se ovviamente negli acconti fanno così (tra l'altro anche loro non sanno un bel nulla!). Quindi prima domanda: secondo voi sono già fuori agevolazione, oppure alla fine l'azienda può fare un rendiconto distinguendo bene le due voci? Anche perchè facendo i bonifici tramite banca, gli operatori della banca dicono che la prassi è spedire contestualmente le fatture che gli porto all'agenzia delle entrate e quindi lo hanno già fatto.
Poi stasera leggo sulla guida 2008 del risparmio energetico che:
"Si evidenzia che la Finanziaria 2008 ha prorogato per il triennio 2008-
2010 l’applicazione dell’Iva ridotta al 10 per cento per le prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali. Per usufruire dell’agevolazione non occorre più indicare in fattura il costo della manodopera utilizzata,
così come invece era richiesto per gli interventi effettuati nel periodo d’imposta 2007.
Tale indicazione rimane obbligatoria, invece, per usufruire della detrazione del 36 per cento sulle spese di recupero del patrimonio edilizio (anche questa prorogata fino al 2010) e per la detrazione del 55 per cento sulle spese per il risparmio energetico".
E qui la domanda sorge spostanea: se non devo più indicare distintamente manodopera e beni per avere l'aliquota agevolata al 10% ma tanto lo devo fare per avere l'agevolazione del 55, che senso ha tutto sto giro di parole???????

Vi prego help...ne sto uscendo pazza!!!