ciao a tutti
sto costruendo casa.
mi sono dedicata solo all'arredamento inteso come scelta mobili....ma ora una casa andrà anche illuminata!
la ditta sta facendo i muri e non parla di illuminazione....ma quando e chi deve progettare l'illuminazione e i punti luce?
chi vende lampade e altro...progetta anche l'illuminazione.....è a pagamento?
perchè io adesso vivo in una casa buissima e non vorrei cadere nello stesso errore, soprattutto perchè x una malattia alla vista, ho necessità di una luce molto diffusa, intensa, ma al contempo mai abbagliante.

io mi servo da EDIF e loro la progettazione te la fanno gratuitamente

in genere i progetti illuminotecnici vengono redatti da progettisti specializzati (anche se non esiste un "albo dei progettisti illuminotecnici") che hanno fatto appositi studi, ma questi progetti non sono nè obbligatori per legge (purtroppo o per fortuna) nè tantomeno indispensabili nel settore residenziale (sono importanti nel settore commerciale e negli uffici, dove bisogna rispettare dei precisi standard circa l'abbagliamento piuttosto che l'illuminazione naturale), quindi immagino che nessuno, nel tuo caso, abbia redatto un progetto illuminotecnico. Dovrebbe comunque essere presente un elaborato esecutivo che schematizza l'impianto elettrico, dove devono essere indicate le posizioni di applique, centri e punti di comando: con questo elaborato puoi andare in un negozio di illuminazione e farti consigliare sulle tipologie di lampade da impiegare (anche se non ti faranno dei veri e propri calcoli, ma si avvarranno del metodo scentifico cosiddetto "ad occhio"). Il tecnico del negozio, all'occorrenza, potrebbe suggerirti di far fare delle correzioni per ricollocare alcuni punti luce, se ritiene sia il caso.

Ad ogni modo puoi sempre contattare un architetto che ti sappia consigliare posizioni ottimali e tipologie di lampade, e solo dopo recarti al negozio: in questo caso, però, dovrai prevedere un piccolo esborso in più per il progettista...

Dunque so che è stato firmato un contratto per l'impiantistica in generale (luce, acqua, caldaia, gas, pannelli solari, ascensore....) ma che io sappia ancora non c'è un elaborato esecutivo dell'impianto elettrico.
Forse per calcolare quanto chiederci (chiedere a mio padre, che paga) hanno fatto una tantum in base al numero di stanze?
Quindi questo progetto diciamo di massima dovrebbe farmelo il tecnico che poi mi farà l'impianto giusto? Dovrei parlare con lui in base alle mie esigenze?
Io ho la piantina con le stanze, so che arredamento voglio, ma non sono in grado di sapere/capire quanti punti luce ci vogliono e quanta luce devono fare.
Io sono abituata ad una concezione di illuminazione antica, scarsa...e probabilmente sbagliata....con 1 lampadario al centro della stanza, 2 abatjour in camera, 1 luce sottopensile in cucina.

Chi si occupa di realizzare un progetto illuminotecnico?
Il progettista illuminotecnico o meglio un Lighting designer.

L'associazione internazionale che riunisce tutti i professionisti di settore da tutto il mondo esiste e si chiama IALD.

Perchè in Italia non esiste? Tutti sanno che in Italia gli albi professionali di Ingegneri ed Architetti da anni fanno il bello ed il cattivo tempo nell'architettura e nella progettazione protetti da una lobbi di potere che non intende ne evolversi professionalmente ne confida nei vantaggi dello scambio professionale che deriva dalla condivisione della professionalità altrui.

Cosa si rilascia con un progetto illuminotecnico?
Tavola CAD con disposizione punti luce + prese elettriche (domotizzazione se richiesta)
Tavola CAD disposizione scenografie e linee di luce
Simulazione tridimensionale fotometrica
Scheda tecniche e catalogo fotografico prodotti

"La luce deve essere progettata, e deve essere progettata con attenzione essendo uno dei fattori che maggiormente concorre alla riuscita di un’opera, e deve perciò essere oggetto della stessa competenza e professionalità che caratterizzano le altre componenti di un progetto."

Si progetta la luce sono in contesti commerciali, zone di lavoro?
Progettare l'illuminazione di uno spazio architettonico non significa rispettare precisi standard, cosi come in architttura non si seguono standard obbligati, ma si crea nel pieno rispetto delle norme vigenti. La luce è percezione ed emozione dunque un progetto di illuminazione è realizzazione in qualsiasi contesti architettonico dove si desidera ottenere il massimo delle nostre sensazioni percettivi dallo spazio che ci circonda.

L'architetto deve consigliare sull'impianto delle luci? Forse mi ripeto ma occorre che a farlo sia un professionista del settore che è specializzato nella realizzazione di un progetto di luci, un lighting designer che si occupi di questo e che posso offrire il massimo servizio per il miglior risultato.
Da anni il Politecnico di Milano realizza Master di specializzazione in Lighting design con la speranza di formare professionisti specializzati in questo settore.

Progettare la luce per la propria casa non vuol dire spendere, ma ridurre gli errori, ottimizzare, arricchire, amplificare,....
Scegliere è sempre possibile!

Mi scuso per l'intromissione,
DOC.

DOC quanto costa un progetto di illuminazione?
quello che non vorrei è mettere poca luce....e nemmeno metterne troppa (spendendo tanto in consumi) per paura che ce ne sia poca

Dott_Zivago ha scritto:Chi si occupa di realizzare un progetto illuminotecnico?
Il progettista illuminotecnico o meglio un Lighting designer.

L'associazione internazionale che riunisce tutti i professionisti di settore da tutto il mondo esiste e si chiama IALD.

Perchè in Italia non esiste?

si che esiste, molti ingegneri e architetti italiani di rilievo internazionale sono iscritti, e poi in Italia c'è l'AIDI http://www.aidiluce.it/

Dott_Zivago ha scritto: Tutti sanno che in Italia gli albi professionali di Ingegneri ed Architetti da anni fanno il bello ed il cattivo tempo nell'architettura e nella progettazione protetti da una lobbi di potere che non intende ne evolversi professionalmente ne confida nei vantaggi dello scambio professionale che deriva dalla condivisione della professionalità altrui.

in italia il mestiere del lighting designer non esisite prima di tutto per la cultura del fai-da-te e poi perchè ditte e rivenditori fanno concorrenza ai progettisti professionisti offrendo progetti gratis o a prezzi indecenti

Dott_Zivago ha scritto: Da anni il Politecnico di Milano realizza Master di specializzazione in Lighting design con la speranza di formare professionisti specializzati in questo settore.

Anche la Sapienza di Roma, ovviamente è molto di nicchia e i partecipanti sono architetti

Dott_Zivago ha scritto: Progettare la luce per la propria casa non vuol dire spendere, ma ridurre gli errori, ottimizzare, arricchire, amplificare,....
Scegliere è sempre possibile!

Sono d'accordissimo!

Solo una precisazione per CAFE, ricordandogli che L'AIDI è l'associazione nazionale per l'illuminazione e non per i lighting designer. Lo IALD è un'altra cosa, cosi come lo sono l'accademia della luce ed altre associazioni. Più simile sono il PLDA ed altro. Inoltre i numerosi iscritti a questa associazione sono riconosciuti come tali solo dopo specializzazioni di settore (con master di settore) o per meriti.

Mi aggiungo a quello che scrive CAFE dicendo che i rivenditori non possono fare concorrenza se solo si considerasse che cosa si intende per progetto illuminotecnico. La concorreza esiste a parità di servizi e non a parità o a confronto di spesa. Sono felice che qualcuno come noi si prodiga in questo settore e ci aiuta a non mollare la nostra passione che da anni ci spinge e ci aiuta ad evolvere la nostra attività.

Speriamo presto che professionisti come Noi e quelli di CAFEStudio vedano il loro duro lavoro riconosciuto e premiato. Per ora mi rimane solo scrivere e fare seminari .... la stanchezza però comincia a farsi pesante.

Grazie ancora a Cafe per il sostegno.

sentito il nostro geometra....mi comunica che ci dobbiamo arrangiare per l'illuminazione. Non è previsto un progetto per i punti luce ed illuminazione. In sostanza noi diciamo dove li vogliamo e l'impiantista li fa. Stop.
E alla domanda, come faccio a sapere dove mettere le lampade? La risposta è stata predisponi tanti punti luce così stai sul sicura, più ce ne sono meglio è!...poi non è detto che li usi tutti. Metti un punto luce importante a centro stanza e sopra al tavolo, qualche luce sul piano di lavoro, qualche altra lucetta qua e la...e sei a posto.

bel modo di lavorare!
se ti possiamo essere utili e senza eccessive pretese di fare spam (vabbè solo un pochetto... ), puoi leggerti i nostri consigli sull'illuminazione d'interni, per ora solo ingresso e salotto, mercoledì pubblichiamo un post sull'illuminazione del bagno

qui c'è il link http://cafelab.blogspot.com/search/label/newsletter

ciao

In effetti sono lasciata un pò allo sbando.
Magari in base alla mia piantina provo ad individuare dove (secondo me e secondo quello che posso leggere qui) servono delle luci
Poi vado in un negozio della mia città dove vendono lampade e quant'altro per l'illuminazione e chiedo se può andare bene.
Anche perchè quanti punti luce, dove posizionati, quanta luce, che tipo di luce e che tipo di lampadario sono per me un mistero
Considerando anche che ho esigenze di illuminazione diverse da una persona normovedente