cerco consigli su come rimediare ad un uomo che letteralmente NON vede l'esienza di pulire
volevo andare in sciopero ma non mi sembra una buona idea, sia perchè qui ci vivo anch'io sia perchè i mobiuli, ecc si rovinerebbero
non pretendo che si metta con il cencio a pulire la tazza del water (chissà perchè no, insomma, altro che rivoluzione femminile, qui sembra sempre una questione di donne) ma che dia valore al fatto di vivere in una casa ordinata e pulit, che aprrezzi il kio doppio lavoro. non è possibile che io passo lo straccio e lui, in poltrona a leggere, mi dica "mi stanco solo a vederti"
qui rischio che in una botta di calcdo faccio un casino.
come posso "educarlo"?

se non è tuo figlio, mi sa che non puoi sperare di educarlo.. ci sono cose che fai tu e a cui lui tiene particolarmente (no doppi sensi )? tipo il cibo, non so...

tolti i doppi sensi nulla, per lui non c'è differenza se preparo pasta aglio e olio con peperoncino o lasagne agli spincai, tra una insalata di pomodori e un tortino di verdure. Non gli cambia la vita infilarsi nelle lenzuola stirate o rimessa da bucato, secondo me se non passassi nel suo bagno a cambiare le asciugamani ci ancdrebbe avanti mesi
sì, lo so, non posso dire che non lo conoscevo prima di andarci a vivere insieme, e non mi illudo che cambi, è un catorcio di una certa età, ma, caspita, che apprezzi sì!!! che dia valore al mio alvoro. sono fuori casa anche più di lui, cavolo, se non fosse per i soldi cercherei un aiuto, ma perchè dall'esterno se lui potrebbe fare un po' di minimo?

ehhhhhhhhh!!!!!!! mistero guarda! l'unica sarebbe tentare di coinvolgerlo almeno una volta, fargli provare la fatica dei lavori domestici e, almeno per quella volta, si renderà conto dello sbattimento che fai ogni volta. peccato che, secondo me, dopo una settimana si è già dimenticato.

Sono un uomo, ti dò un consiglio... essendo io passato dal far nulla vivendo nel caos alla mania assurda per la pulizia e l'ordine.

Educarlo è possibile, ma dovrai prepararti a lavorarci.


Primo trova un compito facile e non eccessivamente disgustoso... esempio, spolverare o passare il lucido sui mobili, oppure pulire i vetri.

Evita lavori dallo scarso risultato apparente, l'uomo deve capire che quello che fa è utile e che porta dei risultati di cui potrà godere e fregiarsi.

Quindi chiedigli se per amore potrebbe aiutarti perchè non hai proprio tempo quel determinato giorno. Qui scatta il primo trucco, non farne una questione di principio, cosa che alle donne è tanto cara, quanto una questione di emergenza scatendo in lui l'istinto a risolvere un problema contingente, senza però creare troppi vincoli per tutto il resto della vita. Vedrai che la volta successiva sarà più facile e senza averlo chiesto avrei un piccolo aiuto costante, magari altalenante nella quantità ma che almeno sarà sempre più presente.

Spiegagli come svolgere il suo compito, intendo come lo spiegheresti ad un bimbo di 2 anni, senza farlo sentire tale. In sostanza, indica passo passo quello che dovrà fare senza però fare la maestrina, fai finta di essere le istruzioni di un elettrodomestico.

Importante, non biasimarlo troppo se prenderà lo strofinaccio sbagliato o se sporcherà un pò il pavimento nel farlo o se all'inizio i risultati non saranno eccellenti, dopotutto stà imparando. Prima le basi, poi i passi avanzati, uno per volta. Evita solo che pulisca le ante della cucina con la candeggina o che lavi i vetri con la cravatta.


Questi i primi passi, soprattutto gratificalo e ringrazialo. Ma ripetendo, la scintilla è l'impellenza del momento non una questione di principio. Vedrai che poi farà da solo, di settimana in settimana.

istruzioni per l'uso
grazie allaa enensima potenza
già noi donne e le nostre questioni di principio
ok, devo dimostrarmi bisognosa di aiuto, non stile divisione delle pulizie in appartamento universitario
tanto in settimanaa mi capiterà qualche accidenti a lavoro per cui farò tardi

desideria ha scritto:cerco consigli su come rimediare ad un uomo che letteralmente NON vede l'esienza di pulire

massima solidarietà per il tuo compagno che eroicamente mantiene le linee fermando l'avanzata delle pretese nemiche.
mandami il suo numero di telefono: ho da chiedere consigli

desideria ha scritto:istruzioni per l'uso
grazie allaa enensima potenza
già noi donne e le nostre questioni di principio
ok, devo dimostrarmi bisognosa di aiuto, non stile divisione delle pulizie in appartamento universitario
tanto in settimanaa mi capiterà qualche accidenti a lavoro per cui farò tardi

eddai Desy dobbiamo esser proprio noi a ricordartelo ??
Lo sai benissimo anche tu che per scioglierci dovete scatenare in noi l' istinto di protezione, poi riuscite a farci fare quello che volete voi (o quasi).....

Come ti ha già anticipato Nerone, prova a pensare "da uomo" (cioè in termini funzionali prima che estetico/coreografici), così eviterai di partire in quarta con pretese irrealistiche e irrangiungibili.

Ad esempio non puoi pretendere che un uomo ti stiri le lenzuola o ne apprezzi il risultato, lo vede come una perdita di tempo. Al più userà i più svariati trucchi per renderle meno stropicciate (e credimi esistono e funzionano alla grande) ma se gli fai lavare le lenzuola, queste dallo stendino finiranno direttamente al letto senza vedere il ferro (chè è un minerale )

Sono poi convinto che qualora il tuo lui diventasse troppo disponibile ed esperto di economia domestica alla fine lo vedresti più come un compagno-colf che come un oggetto del desiderio .... allora si che noi riuscireste più a pulire insieme i pavimenti (senza aspirapolvere) !!

Nerone2 ha scritto:Sono un uomo, ti dò un consiglio... essendo io passato dal far nulla vivendo nel caos alla mania assurda per la pulizia e l'ordine.

Educarlo è possibile, ma dovrai prepararti a lavorarci.


Primo trova un compito facile e non eccessivamente disgustoso... esempio, spolverare o passare il lucido sui mobili, oppure pulire i vetri.

Evita lavori dallo scarso risultato apparente, l'uomo deve capire che quello che fa è utile e che porta dei risultati di cui potrà godere e fregiarsi.

Quindi chiedigli se per amore potrebbe aiutarti perchè non hai proprio tempo quel determinato giorno. Qui scatta il primo trucco, non farne una questione di principio, cosa che alle donne è tanto cara, quanto una questione di emergenza scatendo in lui l'istinto a risolvere un problema contingente, senza però creare troppi vincoli per tutto il resto della vita. Vedrai che la volta successiva sarà più facile e senza averlo chiesto avrei un piccolo aiuto costante, magari altalenante nella quantità ma che almeno sarà sempre più presente.

Spiegagli come svolgere il suo compito, intendo come lo spiegheresti ad un bimbo di 2 anni, senza farlo sentire tale. In sostanza, indica passo passo quello che dovrà fare senza però fare la maestrina, fai finta di essere le istruzioni di un elettrodomestico.

Importante, non biasimarlo troppo se prenderà lo strofinaccio sbagliato o se sporcherà un pò il pavimento nel farlo o se all'inizio i risultati non saranno eccellenti, dopotutto stà imparando. Prima le basi, poi i passi avanzati, uno per volta. Evita solo che pulisca le ante della cucina con la candeggina o che lavi i vetri con la cravatta.


Questi i primi passi, soprattutto gratificalo e ringrazialo. Ma ripetendo, la scintilla è l'impellenza del momento non una questione di principio. Vedrai che poi farà da solo, di settimana in settimana.

Questo è davvero un cosniglio super.
Per un p mi fa rodere.
A me hanno rifilato un uomo spacciandomelo per casalingo mancato, una volta entrato in casa.... la rivoluzione!
E anche oggi a distanza di quasi 3 anni ci sono certe cose che in testa non glie ntrano proprio! E allora passo al terrorismo psivcologico: ahh sai oggi è venuta tizia, ed ha trovato le tue ciabatte accanto al divano, non è che ci hai fatto proprio una bellissima figura! Tizia se ne stava a casa sua beatamente e di venire da me non le passava proprio per la testa, ma questo lui non l'ha saputo.
Lo devo trattare da adulto rimasto bambino. E la cosa è stancantissimaaaaaa! Anche perchè a me per fare le faccende inc asa un discorso del genre o trucchetti non li ha mai dovuti mettere ina tto!
Comunque dall'inizio in casa mia la situazione è cambiata decisamente e sono passata anche allo sciopero, in tutti i sensi.
Ehhh ma mi ero rotta di tornare a casa e in base agli sportelli lasciati aperti capire esattamente cosa aveva fatto in casa in mia assenza.

io ho notato che mio marito proprio non ci pensa, quindi se glielo faccio notare lo fa subito, altrimenti tocca a me... quindi sono arrivata al punto che non mi aspetto che le noti lui le cose, visto che non ha occhio, ma gliele dico direttamente io.

Come ti capisco!!! Raramente riesco a fargli fare qualcosa e quotando Arianh siccome lui non vede glielo chiedo in maniera specifica. Tu fai quello mentre io faccio questo. A volte come dice Nerone non ce la faccio proprio e allora "deve" per forza farlo lui.
Esco di casa per andare al lavoro con queste parole "La lavatrice è fatta devi solo stenderla!". Al ritorno è stesa. Certo ti devi accontentare dei risultati ma almeno i panni sono asciutti .

Io ho sempre fatto tutto in casa... finchè non mi sono messo con la Tonna.
Ogni volta che facevo qualcosa, qualsiasi cosa, lei commentava che era fatto male e lo rifaceva.
da allora non muovo più un dito. Anzi, mi siedo bello spaparanzato sul divano a guardare la tele e se lei mi dice "devo andare a stendere", la mia risposta non può essere altro se non: "Divertiti"

Va bene tutto, ma ho vissuto 30 anni da solo a fare le cose e sono campato più che bene... l'ultima cosa di cui ho bisogno è stancarmi per fare qualcosa che verrà sicuramente rifatta perchè non affine ai suoi gusti estetici... A sto punto fa tutto tu così siamo sicuri che lo fai come vuoi....

extrasuperautomatic ha scritto:

desideria ha scritto: istruzioni per l'uso
grazie allaa enensima potenza
già noi donne e le nostre questioni di principio
ok, devo dimostrarmi bisognosa di aiuto, non stile divisione delle pulizie in appartamento universitario
tanto in settimanaa mi capiterà qualche accidenti a lavoro per cui farò tardi

eddai Desy dobbiamo esser proprio noi a ricordartelo ??
Lo sai benissimo anche tu che per scioglierci dovete scatenare in noi l'istinto di protezione, poi riuscite a farci fare quello che volete voi (o quasi).....

ah beh, magariiiiiii
Desy andrò controcorrente... io credo che tu ed il tuo lui abbiate percezioni diverse della pulizia domestica, sia per qualità che per quantità.
Premesso che do ragione a te sappi che essendo lui non di primo pelo (e adeguatamente addestrato da tua suocera ) per quanto potrai tentare di educarlo, nella sua testa i compiti che svolgerà sono fatica inutile... ed ha ragione Cyber, le cose non saranno mai fatte come le vorresti tu

desideria ha scritto:sono fuori casa anche più di lui, cavolo, se non fosse per i soldi cercherei un aiuto

Parli dei tuoi, dei suoi, o dei vostri?
Secondo me, o ti intestardisci a cambiarlo (e nel frattempo continui a coltivarti un fegato da primato) oppure stuzzicherei il suo istinto di protezione a pagarti una donna che ti dia una mano. Già 2 ore alla settimana potrebbero cambiarti la vita -in meglio- senza mandarti in bancarotta

Beh...se vuoi ti do il mio di uomo...lui a 8 anni già stirava gli stracci per il bar dei suoi genitori, passava l'aspirapolvere, lavava piatti, cambiava i pannolini alla sorellina etc etc....quando sono andata a viverci insieme pensavo di impazzire...non ti dico i litigi per come piegavo i calzini...credi, il primo è stato un anno d'inferno!! Non so cosa avrei dato per un uomo che non mi rompesse le palle per lavare le fughe con lo spazzolino da denti ogni settimana.... (cmq la colpa era di sua mamma...una maniaca delle pulizie come poche)....sai che ti dico? Il mio lavoro è stato disabiturlo alle pulizie, e ora siamo arrivati a stare bene nel mio disordinato casino...amen se ci sono peli di gatto in giro e se mi rifiuto di stirare mutante e lenzuola, amen se non passo l'aspirapolvere ogni giorno e amen per tante mille altre cose...baciati le mani e sii felice dell'uomo noncurante, almeno ti potrai godere le ferie e i week-end senza vedere lo sguardo critico tipo "ehi, non ti pare il caso di stirare invece di guardare la tv?"oppure."che ne dici di sbrinare il freezer? Sono passati ben 2 mesi dall'ultima volta!"o ancora "no, no, il pic-nic lo faremo il mese prossimo, oggi dobbiamo spostare i mobili, lavare le finestre e pulire la cantina"...Se a te fa picere farti 8-9-10 ore di lavoro e poi passare la serata a pulire ben venga...ma goditi il fatto che nessuno ti costringe a farlo!

a casa mia abbiamo i ruoli invertiti...
io non ho voglia di fare le faccende e quando mi ci metto cmq non sono mai fatte perfettamente... insomma pulisco da uomo!!
invece lui è precisino.... cambia lenzuola ed asciugamani, spolvera rigorosamente con le finestre aperte (io non le apro quasi mai!!a volte non alzo nemmeno la tapparella!)
sprimaccia i cuscini del divano, attacca il deodorante al muro e mette sempre i fiori sul tavolino, asciuga la doccia, cose che io scordo sempre...

io pulisco la cucina imboscando la roba qua e là... non pulisco mai il lavello e raramente fuochi e top...
"copro" il letto con lenzuola e/o piumino
accumulo vestiti in camera e se apro l'armadio sembra sia esplosa una bomba...
l'unica cosa che faccio bene è il mio bagno, con spugne separate x lavello e wc, quello di mio marito non l'ho mai pulito
solitamente il sabato io dormo o guardo la tv e lui pulisce... quando finisce (e mi lamento xchè si fanno sempre le 16) usciamo.
Però quando arriva davanti al divano con l'aspirapolvere alzo i piedi, eh!!

p.s. tutto ciò sia quando lavoravo sia ora che sono in maternità da un anno non son capace... che devo fare??