Durante tutti gli spostamenti di ieri mi sono imbattuta in due bei pezzi di legno..

Il primo probabilmente era la mensola di un vecchio caminetto....e ha la parvenza di un'asse....anche se piuttosto regolare...


Il secondo, è il mio tesoro......è un pezzo di legno trovato nelle fondazioni di casa...

Probabilmente quercia...
Probabilmente rimasto un secolo sotto terra...

Bellissimo....tutto scavato...irregolare...ma assolutamente non marcio.

Vorrei farci una mensola per lo specchio del bagno in mansarda, ma come faccio per pulirlo/trattarlo.......e renderlo inattaccabile da muffe e tarli??


Divieto assoluto di laccarlo e di colorarlo, voglio che resti color legno...e il + naturale possibile...

Però è anche pieno di robaccia che voglio eliminare.....

Consigli????

(Se riesco ad andare a fargli la foto oggi, posto la foto del mio tessssooooooro)

FOTO!!!!

C'era una volta...
- Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori.
No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.
Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d'inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze.
Non so come andasse, ma il fatto gli è che un bel giorno questo pezzo di legno capitò

fra le mani di una ragazza piena di iniziativa -Zawa ciligia - che gli restitui' nuova vita trasformandolo in un arredo di design.

ok, smettiamo di scherzare.

Noi recentemente abbiamo trasformato l'asse del tetto di una vecchia cascina in un tavolino da salotto.
Purtroppo, poiche' siamo due storditi, non abbiamo la foto delle fasi del lavoro. Al max posso fare una foto del lavoro finito.

Comunque, direi che la cosa essenziale per questo lavoro e' disporre di uno spazio aperto.
Poi, se vuoi anche dargli una forma un poco piu' livellata, aiuta anche conoscere un falegname che lo pialli un poco togliendogli schegge e le asperita' maggiori.

Poi, poiche' e' vecchioe presumibilmente tarlato, lavalo con acqua e candeggina, sciacqualo bene e fallo asciugare al sole.
Noi poi abbiamo proceduto a lisciarlo bene con la carta vetrata e a dare l'antitarlo.
Dopo l'antitarlo, ancora una grattatina con carta fine.
Poi, siccome la piallatura aveva rivelato nel nostro caso un legno molto chiaro, abbiamo dato un impregnante colorato (noce medio); tale passaggio e' ovviamente opzionale.
Poi abbiamo cerato tutto con cera per restauro e lana d'acciaio.

acqua e candeggina.......nn scolorisce vero???

Zawa ha scritto:acqua e candeggina.......nn scolorisce vero???

temo di si, la candeggina non e' mai neutra rispetto ai pigmenti naturali. il nostro legno era gia' chiaro di suo e non ha avuto effetto; considera che molto del colore che vedi potrebbe essere sporco e comunque va rimosso.
comunque non puoi non effettuare un lavaggio preliminare antitarlo e antimuffa.
penso esistano anche altri prodotti chimici oltre alla candeggina.
considera che il colore si puo' comunque ricreare poi.

cmq a me non interessa neanche tanto "piallarlo"


è il bagno della mansarda...dove non dovrà esserci nulla ad eccezione di un sacchettino di pout pourri o abbellimenti vari...


A dirla tutta avevo pensato di attrezzare il grande buco che c'è in quella tavola....a portaspazzolini

ma non credo servirebbe

Io vorrei lasciarlo esattamente com'è...

Solo pulirlo e trattarlo...

A sto punto basterebbe spazzolar/soffiar via lo sporco...
bagno di candeggina (o petrolio bianco)

e...trattamento finale....che ancora nn so quale...purchè resti NATURALE non lucido

con antitarlo+cera non resta lucido.

Federinik ha scritto:con antitarlo+cera non resta lucido.

il problema della cera è che essendo così "bucato" ho paura mi restino un mare di residui