buuuuuuuuu... che delusiooooone!
e dire che io mi sentivo una mer***cia fino a 5' fa quando ho aperto il topic!!! AHAHHAHHAHAHAHHA hanno ragione gli uomini, non ci sono più le donne di una volta!
cmq, oggi ho stirato 20 t-shirt, 5 paia di pantaloni, 2 camicie, 2 federe, 1 asciugamano, 1 casacca da lavoro. è andata meglio di quanto non osassi immaginare.
dunque: per le t-shirt io ho una sorta di idiosincrasia e il motivo è presto spiegato: l'elastan. uno ci mette tanto impegno e precisione a stendere bene con le manine sante la stoffa sull'asse e appena schiacci un po' più forte col ferro e lo fai scivolare andando prima un po' avanti e poi un po' indietro ecco che la bastarda fa una grinza! allora ho scoperto che con questo tessuto non puoi andare avanti e indietro, devi andare solo avanti procedendo un po' a zigzag con un magistrale gioco di polso.
per le t-shirt si procede così: si poggia prima il dorso della maglietta e si stira la metà superiore, tralasciando le maniche, e se il tessuto tende a smuoversi va tirato leggermente con l'altra mano nel senso opposto a quello della stiratura. come con la ceretta per capirci!

poi si solleva dall'asse la parte appena stirata facendola penzolare sul lato opposto a quello dove siamo noi e si passa alla metà inferiore. poi si stira il davanti, sempre prima la metà di sopra e poi quella di sotto. in ultimo si stirano le maniche per le quali è sufficiente la stiratura su un solo verso.
per le camicie mia madre mi ha spiegato quest'ordine: anzitutto bisogna infilare la spalla sulla punta dell'asse come se si volesse infilargli la manica e quindi stirare proprio quella parte che gira intorno al colletto e il davanti e il dietro della spalla. poi si fa scorrere il dorso della camicia lungo l'asse maggiore del tavolo da stiro stendendolo fino ad arrivare con la base del colletto alla punta dell'asse in modo da poterne stirare la parte centrale; poi, sempre facendo scorrere il tessuto sull'asse, si stirano le parti laterali del dorso. se la camicia sulla schiena ha la piega a cannoncino si può sia stirare o infilando la punta del ferro sotto la piega che si stacca dalla cucitura oppure accentuando questo tipo di taglio e quindi schiacciare le due piegoline ai lati del cannoncino con le mani e poi darci una botta col ferro. una volta stirato il retro, tocca alle maniche che spesso bisogna stirare dal davanti e dal di dietro soprattutto per le pieghe che si staccano dalla cucitura del polsino; anche queste si possono sottolineare calcandoci il ferro sopra oppure basta spingere la punta del ferro sotto la cucitura da cui parte la piega. a piacere vostro insomma!

poi si passa alle due metà davanti che vanno di nuovo infilate sull'asse come se la sua punta arrotondata fosse la spalla. il colletto si stira solo alla fine e dal rovescio!
ecco fatto: ora se avete tempo e un marito/fidanzato scassapa.lle potete abbottonarla e piegarla avendo cura di piegare i lati simmetricamente.
se invece avete un marito/fidanzato scassapa.lle ma pensate che debba già esservi immensamente riconoscente per la faticaccia che avete fatto fin qui potete appenderla su una gruccia e abbottonare almeno il primo bottone per evitare che quest'ultima mezz'ora di tempo
speso diventi tempo
buttato!
regola generale che vale per tutti gli indumenti: accomodare sull'asse il pezzo da stirare facendo ben coincidere le cuciture e gli orli e stirare sempre dall'alto in basso, cioè dal collo verso il fondo, dal giromanica al polsino, dal cinturino dei pantaloni verso la gamba e via dicendo.
se ho sbagliato qualcosa o c'è chi procede diversamente, non siate timidi*: sputate il rospo!
*qui ho voluto essere bipartisan

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incrocini grandi e piccini per sogni importanti e sogni mini