legge 13

#1
Ciao a tutti!
Qualcuno sa dirmi se la legge 13/89 vale per luoghi di lavoro o si estende anche ad immobili ad uso residenziale?

L'architetto che si occupa del progetto ci ha detto che non si possono fare le porte da 70cm a causa della legge 13 :shock:

ma devono essere obbligatoriamente da 80 o da 75 se hanno un raggio di apertura di 180gradi!!

#2
Aggiungo.. secondo voi lo sgabuzzino dev'essere per forza con la porta da 80??
così praticamente perdo l'utilita dello sgabuzzino!!! :?

#3
Secondo me no...

Nel caso di abitazione privata, la legge dice che gli spazi esterni devono essere facilmente accessibili e gli spazi comuni...quindi al più uno deve garantire l'accesso nella propria abitazione e almeno un bagno accessibile!
Teoricamente gli spazi comuni sono i garage, i parcheggi, l'ingresso del condominio...ma questo è un mio pensiero!

Altrimenti se così non fossse sarebbe impossibile...io di case con porte da 70 cm ne vedo!

Ps:Può darsi che ricordo male...non la leggo da un po' :-), andrebbe spulciata per benino!
Le finestre non sono MORTADELLA.
Le finestre non si comprano al Kilogrammo.

Le finestre risolvono un tuo specifico problema.
La posa in opera incide per il 75% sulla risoluzione.

#4
g.alberti ha scritto:Secondo me no...

Nel caso di abitazione privata, la legge dice che gli spazi esterni devono essere facilmente accessibili e gli spazi comuni...quindi al più uno deve garantire l'accesso nella propria abitazione e almeno un bagno accessibile!
Teoricamente gli spazi comuni sono i garage, i parcheggi, l'ingresso del condominio...ma questo è un mio pensiero!

Altrimenti se così non fossse sarebbe impossibile...io di case con porte da 70 cm ne vedo!

Ps:Può darsi che ricordo male...non la leggo da un po' :-), andrebbe spulciata per benino!
Infatti sta storia di TUTTE le porte da 80cm mi sembra assurda.. il vincolo della porta da 80 in un ripostiglio o in un secondo bagno non ha senso!!
specialmente considerando che per lo stesso motivo il bagno è stretto per l'agibilità!!

Non so che fare... l'architetto ha detto che le porte devono essere da 80-75.. e da qui non si muove.. ma a noi tocca sconvolgere tutta la casa!!!!!

#5
Guarda risponderei già ora, ma non mi piace parlare de auditu!

Se ho tempo rileggo per benino e cerchiamo di supportare la nostra tesi!

Intanto aspettiamo gli altri! :-)
Le finestre non sono MORTADELLA.
Le finestre non si comprano al Kilogrammo.

Le finestre risolvono un tuo specifico problema.
La posa in opera incide per il 75% sulla risoluzione.

#6
g.alberti ha scritto:Guarda risponderei già ora, ma non mi piace parlare de auditu!

Se ho tempo rileggo per benino e cerchiamo di supportare la nostra tesi!

Intanto aspettiamo gli altri! :-)
Graziee :))

#7
Come già ti avevo accennato ieri sera, D.M. 14 giugno 1989, n. 236.

Art. 3.

Criteri generali di progettazione.

3.3 Devono inoltre essere accessibili:

a) almeno il 5% degli alloggi previsti negli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata, con un minimo di 1 unità immobiliare per ogni intervento. Qualora le richieste di alloggi accessibili superino la suddetta quota, alle richieste eccedenti si applicano le disposizioni di cui all'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1978, n. 384;

b) gli ambienti destinati ad attività sociali, come quelle scolastiche, sanitarie, assistenziali, culturali, sportive;

c) gli edifici sedi di aziende o imprese soggette alla normativa sul collocamento obbligatorio, secondo le norme specifiche di cui al punto 4.5.

3.4. Ogni unità immobiliare, qualsiasi sia la sua destinazione, deve essere visitabile, fatte salve le seguenti precisazioni:

a) negli edifici residenziali non compresi nelle precedenti categorie il requisito di visitabilità si intende soddisfatto se il soggiorno o il pranzo, un servizio igienico ed i relativi percorsi di collegamento interni alle unità immobiliari sono accessibili.

Inoltre...

g) negli edifici residenziali unifamiliari ed in quelli plurifamiliari privi di parti comuni, è sufficiente che sia soddisfatto il solo requisito dell'adattabilità.

CVD!


Cambia architetto :P
Le finestre non sono MORTADELLA.
Le finestre non si comprano al Kilogrammo.

Le finestre risolvono un tuo specifico problema.
La posa in opera incide per il 75% sulla risoluzione.

#8
g.alberti ha scritto:Come già ti avevo accennato ieri sera, D.M. 14 giugno 1989, n. 236.

Art. 3.

Criteri generali di progettazione.

3.3 Devono inoltre essere accessibili:

a) almeno il 5% degli alloggi previsti negli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata, con un minimo di 1 unità immobiliare per ogni intervento. Qualora le richieste di alloggi accessibili superino la suddetta quota, alle richieste eccedenti si applicano le disposizioni di cui all'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1978, n. 384;

b) gli ambienti destinati ad attività sociali, come quelle scolastiche, sanitarie, assistenziali, culturali, sportive;

c) gli edifici sedi di aziende o imprese soggette alla normativa sul collocamento obbligatorio, secondo le norme specifiche di cui al punto 4.5.

3.4. Ogni unità immobiliare, qualsiasi sia la sua destinazione, deve essere visitabile, fatte salve le seguenti precisazioni:

a) negli edifici residenziali non compresi nelle precedenti categorie il requisito di visitabilità si intende soddisfatto se il soggiorno o il pranzo, un servizio igienico ed i relativi percorsi di collegamento interni alle unità immobiliari sono accessibili.

Inoltre...

g) negli edifici residenziali unifamiliari ed in quelli plurifamiliari privi di parti comuni, è sufficiente che sia soddisfatto il solo requisito dell'adattabilità.

CVD!


Cambia architetto :P

GRAZIE MILLE!!!! :D

ehh magari potessi cambiare architetto!!!! Purtroppo è quello dell'impresa costruttrice!!

Oggi è venuto fuori un'ulteriore vincolo per la "zona luce" :?

#9
E tu scrivi pure qui :wink:
Le finestre non sono MORTADELLA.
Le finestre non si comprano al Kilogrammo.

Le finestre risolvono un tuo specifico problema.
La posa in opera incide per il 75% sulla risoluzione.