Non so se può essere utile alla discussione, ma a me è stato detto che i Memory essendo più "avvolgenti", cioè tendono ad avere una maggiore superficie a contatto con il corpo umano, rispetto ai materassi tradizionali, danno la sensazione di essere più caldi; ma non sono loro ad "emettere" più calore rispetto al tradizionale, è la maggior superficie che "riflette" il calore che il corpo umano gli trasmette ed ha di conseguenza anche meno punti (se non assenti) dai quali l'aria circostante può "raffreddare" la parte riscaldata dal corpo. Non so se sono riuscito a farmi capire e/o se è corretto questo ragionamento.
Io credo che influisca molto di più la climatizzazione dell'ambiente in cui ci si trova a dormire. Per mia esperienza:
- Estate 2008 e 2009: camera non climatizzata, materasso in lattice Ikea

, riuscivo a dormire solo dopo aver acceso il ventilatore (che mi procurava poi dolori articolari)... senza niente addosso... la mia ragazza la tenevo ben a distanza

... sudavo comunque ed arrivavo a mattina con le lenzuola bagnate di sudore (stessa cosa negli anni precedenti con vecchio materasso a molle)
- Estate 2010 (ben più calda delle precedenti): camera (tutta la casa... nuova) con impianto di raffrescamento a pavimento (che NON è ad aria condizionata, la quale per altro mi crea problemi immediati di raffreddore), materasso Tempur Deluxe 22... ho dormito *TUTTA L'ESTATE* con maglietta addosso, lenzuolo e *coperta*.
Cono questo non voglio dire che comprando un Tempur si dorme freschi (che peraltro non ha lato invernale/estivo), ma che è l'ambiente a fare molto di più la differenza di comfort sul calore e non il materasso.