#3
Olabarch ha scritto::?: :?: :?:
Non riesco a capire la tua domanda..... :oops:
Infatti dalla mancanza di risposte, ho dedotto che la mia domanda fosse poco chiara, chiedo venia a tutti se sono stato poco chiaro.
Cerco di essere il più chiaro possibile. Dunque, tutte le volte ci si accinge a fare un acquisto sorge il problema di che tipo di legno ricorrere per una durata più lunga possibile. Per capire meglio quale legno sarebbe meglio usare in un armadio per avere una lunga durata, mi servirebbe una scala di valori (ossia una lista approssimativa dei principali legni catalogandoli dal migliore al peggiore).

#4
tenendo conto che (purtroppo) non è la specie legnosa a caratterizzare la durata dell'armadio :shock: :shock: , devi sapere che esistono diversi metodi di costruzione, ma generalmente quelli un po' più di qualità prevedono elementi tamburati, mentre quelli un po' meno, sono in truciolare (ma non sempre). Ma poi esistono anche i listellari... insomma, non si finirebbe più! Poco tempo fa c'era un T nel quale alcuni tecnici discettavano proprio di questi elementi, ma non so come fare a trovarlo.......
Eccolo
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=79565

#5
Grazie Olabarch per la celere risposta!
Concordo su quanto dici, parlare di legno su un armadio è praticamente impossibile.
La mia domanda però vuole essere una richiesta un pò generica, ossia riguardante anche un mobile a giorno e qui mi sembra le cose cambino.
Un mio vicino di casa ha acquistato di recente un mobile a giorno tutto in castagno, non ho chiesto quanto l'ha pagato ma a vedersi è molto bello. Da qui è sorta l'idea anche a me di fare una cosa simile ma, essendoci diversi tipi di legno, mi è venuta l'idea (per capire meglio quello che si compra) di voler catalogare i diversi tipi di legno e distinguerli dal migliore al peggiore a seconda delle loro caratteristiche per qualità e prezzi,
Mi è stato difficile reperire in rete una recensione di questo tipo ed è per questo che mi appello alla vostra sapienza; mi va bene anche se fatto in modo approssimativo giusto per avere una vaga idea.

#6
Non troverai nulla su quel che cerchi! Recupererai un sacco di informazioni su tecniche e metodi di costruzione, ma null'altro.
Il fatto di fare in rovere, castagno, pero, frassino o teak un mobile, non incide sulla durata nel tempo, ma solo sull'immagine e sulle emozioni che la specie legnosa trasmette.
Ti faccio un esempio.
Hai presente una taverna? Beh, da noi si chiama stube ed è rivestita in legno, con le panche e i tavoli. Si fanno in cirmolo (pino cembro) e sentissi che profumo! Che bellezza quei piccoli nodi, quel passare la mano e sentire il legno, quella sensazione di baita calda con la neve fuori!
Beh, immaginati se fosse fatta in ciliegio: cosa ti trasmetterebbe? L'idea di un salone elegante, di una barca, di un pezzo d'arte. Una superficie tirata a lucido, bellissima, senza alcun dubbio, ma del tutto fuori luogo.
Quindi, l'utilizzo di una specie legnosa rispetto ad un'altra, ritengo sia questione di gusto estetico, di funzione e quindi di ambiente.
Dirti che tavoloni da 45 mm in castagno al falegname costano da 850 a 980 euro/mc, in rovere da 980 a 1250/mc, in frassino da 850 a 900, in abete di categoria 0 II + da 550 a 720 a seconda che sia scandivano o austriaco, ma che ha un range da 290 a 1250; in cirmolo da 590 a 690, in teak da 4.900 a 5.900 teak non ti dà alcuna nota caratteristica sull'impiego nè sulla durabilità.
:roll:

#7
Ciao Olabarch, mi hai reso brillantemente l'idea.
Grazie mille della tempestiva risposta!!!!

#9
Ciao,visto che sei così esperto volevo anche da te un consiglio,io la libreria l'ho fatta fare,sotto consiglio del produttore,in toulipier,listellare per i fianchi,massello per il resto,volevo sapere se è giusto farla così,cmq è stata laccata,anche l'armadio è fatto alla stessa maniera,va bene? mi hanno proposto pure il pioppo,listellare per i fianchi,e massello per il resto,come ti pare?aspetto una tua opinione!

#10
Generalmente i pannelli multistrato o listellare sono in pioppo. A volte si usano quelli in toulipier che è una sorta di falso noce, abbastanza morbido e si tinge facilmente.
Generalmente le ante vengono realizzate in legno massiccio ed il resto della struttura in listellare.
Tutto regolare!

#11
mille grazie,io i mobili me li faccio realizzare in Veneto,su misura,rapporto qualità prezzo incredibile!!!

#14
Fred ha scritto:
Olabarch ha scritto::?: :?: :?:
Non riesco a capire la tua domanda..... :oops:
Infatti dalla mancanza di risposte, ho dedotto che la mia domanda fosse poco chiara, chiedo venia a tutti se sono stato poco chiaro.
Cerco di essere il più chiaro possibile. Dunque, tutte le volte ci si accinge a fare un acquisto sorge il problema di che tipo di legno ricorrere per una durata più lunga possibile. Per capire meglio quale legno sarebbe meglio usare in un armadio per avere una lunga durata, mi servirebbe una scala di valori (ossia una lista approssimativa dei principali legni catalogandoli dal migliore al peggiore).
Sperando di completare quanto detto dall'amico Olarbach volevo ancora dirti alcune cose sperando di aiutarti e non confonderti ulteriormente...Se dobbiamo comporre una scala di valore delle essenze lignee,che non tenga conto dei gusti personali,ma della lavorabilita',colore,valore di mercato,durata,pregio estetico ed arredativo, certamente al primo posto dobbiamo collocare la Noce Nazionale,che è anche l'essenza piu' impiegata e ricercata nell'antichita' per produrre mobili di valore.Molto spesso si imita la Noce nazionale proprio dimostrandone il pregio ed il valore.Il Toulipier essenza non Italiana, (detto anche Nocino Americano)e una delle essenze che piu' assomigliano alla Noce Nazionale e che ha un prezzo inferiore in quanto la stessa Noce Nazionale ha un prezzo molto alto oltreche' non essere facilmente reperibile.Appena un gradino sotto si pone il ciliegio,il Mogano,il Palissandro e poi via via tutti gli altri.Se Tu avessi mezzi economici, Ti direi fai fare o acquista, mobili in legno massiccio(ma il discorso varrebbe anche per il lastronato) in noce nazionale, sia che appunto siano nuovi sia che siano antichi,sarebbe certamente la scelta piu' esclusiva,ma anche la piu' costosa.Un saluto Vittorio Tortora
Portantica:Restauro Porte e Portoni Vecchi ed Antichi(www.portantica.com)

#15
interessante discussione!
amando il legno e conoscendo le essenze adatte per l'esterno, posso dire che molto influisce anche la "qualità" dell'essenza.
Come sappiamo su ogni cosa esiste prima, seconda scelta... così pure con il legno che può esser più o meno ben stagionato, il che è importantissimo.

una BIBBIA sul legno è una pubblicazione di 2 volumi chiamata "antologia del legno" di Giordano Guglielmo. è un libro un po' vecchiotto, io ce l'ho da circa 10 anni, ma veramente valido!
contiene le caratteristiche specifiche e fisiche di ogni legno conosciuto.

Miriam
www.gardenteak.it
scegli il meglio per il tuo giardino!

Miriam, arredo terrazzi e giardini per professione e con passione!
coltivo piante per passione, maniacale! e...ciòipppolliceverdissimissimo!