Volevo qui ringraziare pubblicamente Terji per i suoi preziosi consigli che mi hanno consentito di fare la scelta più giusta nel vasto panorama dei materassi memory .
Ho effettuato prove con i vari Doreland, Ennerev, Simmons e Sealy che ho trovato prodotti molto validi. Scartato il Tempur per il costo elevato (trovato però mooolto comodo), mi sono messo, con poche speranze, alla ricerca del vecchio Permaflex Caprice (lattice+memory) che ho invece fortunosamente trovato in un negozio che lo aveva ancora in magazzino sebbene non più in produzione. Dopo la prova non ho avuto dubbi e l'ho acquistato a 1050 euro (listino sopra il 1800).
Dopo circa una decina di notti di buon sonno devo dire che ne sono entusiasta. Sparita ogni difficoltà di addormentamento, finite le giravolte notturne e niente più dolori dorsali e cervicali. Il letto al mattino non sembra nemmeno usato... segno che mi muovo pochissimo.
Grazie quest'utilissimo forum ho potuto perfezionare un acquisto mirato che mi ha reso totalmente soddisfatto.
Un saluto a Terj ed a tutti voi del forum.

è un peccato che quel materasso non lo facciano più... era davvero una nuvola, ottimo "ripiego" per chi voleva un tempur ma economicamente non riusciva

Ce l'ho da un anno e mezzo, comprato dietro consiglio del buon Terji, dopo aver provato tutti i materassi in memory + blasonati in circolazione....

Che Dio lo benedica (terji )!

Mai consiglio fu + azzecato x me : a tutt'oggi non lo cambierei con nessun altro materasso al mondo, forse nemmeno col tempur, che reputo si un ottimo materasso, ma troppo caldo in estate x i miei gusti.

Un salutone

ragazzi mi fate arrossire!

Buonasera a tutti, volevo raccontarvi brevemente la mia esperienza in merito all'acquisto del nuovo materasso. Premetto che il mio peso è di 70 Kg. per 1,65.
Dopo aver visto diversi siti che trattano l'argomento, sono stato positivamente impressionato dalle qualità espresse sul vecchio caprice permaflex. La venditrice del centro permaflex mi informava che il modello caprice con memory e lattice era ormai fuori produzione indicandomi disponibile il nuovo ma altrettanto confortevole (a suo dire) e valido caprice. Mi sono convinto e l'ho ordinato con un spesa di 1230 euro scontati. Dopo pochi giorni mi è arrivato il materasso e non vedevo l'ora di provarlo. Non tardai a scoprire che il materasso era rigido e durissimo, non prendeva assolutamente la forma del mio corpo come mi aspettavo che accadesse. Ho passato le prime tre notti da incubo, trascorrendo metà della notte a dormire sul divano. Ho chiesto alla venditrice di sostituirmi il materasso con uno più morbido (delice), ma ha fatto un sacco di storie.

il nuovo caprice, col vecchio, ha in comune solo il nome... io lo tengo in esposizione solo per gli over 140 (kg). concettualmente è sbagliato, ha a contatto col corpo non uno strato di memory normale ma memory alta densità che lo rende una tavola di legno.... la venditrice credo non l'avesse mai nemmeno visto!

Grazie per la risposta Terji.
Ora vorrei provare a sostituire il materasso con uno più adatto al mio peso ( per esempio il delice, tu cosa ne pensi?). La venditrice della Permaflex mi ha proposto l'obbligo di acquisto della fodera del Caprice per la somma di 400 euro e il materasso delice a 900 euro. Mi sembra un accordo capestro.
Invece credo che la venditrice avrebbe dovuto sconsigliarmi il materasso ad alta densità di memory, in quanto adatto a pesi super, o quanto meno avvertirmi di tali caratteristiche. Purtroppo mi sento deluso da questo acquisto in quanto la cosa venduta non ha le qualità promesse (morbidezza, adattabilità del memory al corpo). Ho anche chiamato la sede centrale della Permaflex, ma, praticamente "se ne sono lavati le mani" in quanto loro trattano solo vendite on-line. Vorrei sentire un avvocato in merito, tu cosa ne pensi?

mi dispiace per la tua insoddisfazione, ho fatto presente anche io alla permaflex che questo genere di prodotto "è sbagliato". come azienda loro non ci possono fare nulla, l'errore è stato della venditrice. io non venderei mai un prodotto del genere senza prima farlo provare e, detto tra noi, prima di venderlo voglio che il cliente sia sicuro di quello che fa anche perchè è un prodotto che pur ritirandolo e vendendolo a metà prezzo come materasso "usato" rimarrebbe sicuramente in magazzino per parecchio tempo. il delice sicuramente è un materasso più adatto a te ed in generale in quanto ha una lastra che amo molto.

risparmia i soldi dell'avvocato, credo tu non possa fare nulla...

per quanto riguarda la proposta fatta dalla venditrice direi che non è male. potresti prendere il delice e utilizzare la fodera del caprice che ti rimarrebbe acquistando una lastra della stessa misura della lastra del caprice per poterlo utilizzare in un altro letto (o magari provare a venderlo a qualche amico per cercare di "salvare il salvabile")

Comprendiamo la tua situazione, ma la proposta che ti ha fatto la venditrice non lo definirei un accordo capestro. Ti ha fatto un'ottimo prezzo sia sul Delice in sostituzione e soprattutto sulla fodera. L'errore è stato di entrambi.
Con 1300 euro ti prendi un Delice ed una fodera di ottima fattura in più.
Anche se ci andrà un po abbondante potrai sempre utilizzarla come fodera di ricambio.

Vi ringrazio entrambi per i preziosi consigli, forse farò come dite voi. Anche perché se dovessi interpellare l'avvocato (un mio amico), credo che alla fine arriveremo allo stesso risultato proposto dalla venditrice permaflex.
Ma volendo un pò polemizzare, credo che il cliente non sia tenuto a conoscere tutte le caratteristiche dei diversi articoli in vendita, ma deve essere il venditore a saper illustrare i pregi e difetti dei singoli prodotti, e infine a consigliare l'articolo più adeguato alle esigenze del cliente. Ebbene, tutto questo non è avvenuto. La mia scelta si è basata solo sulla ricerca della qualità direttamente proporzionale al prezzo. Cioè, se il delice costa 900 euro e il Caprice ne costa 1230, quest'ultimo deve essere migliore dell'altro in quanto più caro. Altre informazioni dalla venditrice non le ho avute.

Pieros ha scritto:Vi ringrazio entrambi per i preziosi consigli, forse farò come dite voi. Anche perché se dovessi interpellare l'avvocato (un mio amico), credo che alla fine arriveremo allo stesso risultato proposto dalla venditrice permaflex.
Ma volendo un pò polemizzare, credo che il cliente non sia tenuto a conoscere tutte le caratteristiche dei diversi articoli in vendita, ma deve essere il venditore a saper illustrare i pregi e difetti dei singoli prodotti, e infine a consigliare l'articolo più adeguato alle esigenze del cliente. Ebbene, tutto questo non è avvenuto. La mia scelta si è basata solo sulla ricerca della qualità direttamente proporzionale al prezzo. Cioè, se il delice costa 900 euro e il Caprice ne costa 1230, quest'ultimo deve essere migliore dell'altro in quanto più caro. Altre informazioni dalla venditrice non le ho avute.

Bè con tutto rispetto il cliente mi sembra gia abbastanza tutelato nelle vendite tradizionali (un po meno contro i grossi colossi di telefonia, finanziamenti ecc). In questo caso l'errore principale è tuo perche hai preso un prodotto sbagliato, credendo a delle parole piuttosto che provandolo. Io non acquisterei nulla senza provare, e se lo fai sai che puoi avere delle sorprese.
Il rivenditore ha sbagliato a consigliartelo ma non ha fatto nulla di "illegale", e nella proposta di cambio mi è sembrato corretto.

L'avvocato lascialo stare, è persa in partenza.

Se vai in un negozio di calzature, puoi provarne 10 ma scegli il modello che non hanno fidandoti della descrizione del commesso poi non puoi lamentarti che ciò che hai preso non ti soddisfa, anche perche la comodità di un prodotto è troppo soggettiva.

Quindi l'errore principale purtroppo è il tuo, mentre il rivenditore è stato superficiale nel consiglio ma sta cercando di sistemare la faccenda. Se metti in mezzo un avvocato credo che non otterrai nulla, nemmeno cio che ti propone il rivenditore.

io sostengo sempre che un buon 50% degli acquisti sbagliati siano da imputare all'approccio che il cliente ha nell'acquisto stesso.
se uno parte con l'idea di capire il prodotto adatto alle sue esigenze, senza farsi traviare da cose lette a destra e manca, cercando di comprendere se ha a che fare con un venditore competente e professionale (e un venditore che non ti fa provare il materasso che ti vuole vendere non può essere per definizione "professionale") scartando subito, senza guardare a prezzo o condizioni apparentemente interessanti, quei rivenditori che professionali non sono. Probabilmente compra "bene".
Se uno invece

"dopo aver visto diversi siti che trattano l'argomento, sono stato positivamente impressionato dalle qualità espresse sul vecchio caprice permaflex"

cioè parte con l'idea di comprare un certo materasso perchè ne hanno parlato bene sui forum (chi ne ha parlato bene? quanti materassi ha provato nella sua vita? che corporatura ha?.....) e poi, tra le altre cose, ne compra uno che ha lo stesso nome, ma è dichiaratamente diverso.....
penso che invece di rivolgersi all'avvocato, debba, e lo dico con il massimo rispetto, farsi un po' di mea culpa.

Sono dell'idea, politicamente poco corretta, che in italia ci sia molto vittimismo da parte del consumatore, che si sente spesso "gabbato" e non si mette mai in discussione.
Francamente è una cosa che non sopporto.
Andate a farvi un giro all'estero e vedete che certe cose non succedono non perchè le leggi sono più dure e severe che in italia, anzi, ma perchè il consumatore ha imparato a "comprare".
Esige certe cose, ma ha capito che la tutela del consumatore parte dalla selezione del venditore.

libero probabilmente hai ragione... non conosco le situazioni extra "belpaese" ma credo che anche noi rivenditori (o meglio, alcuni venditori) si dovrebbero fare un bel mea culpa.

anam ha la sola colpa di essersi fidato del venditore... che solo per fargli spendere 200-300 euro in più gli ha consigliato un materasso scorretto. a me ste cose fanno imbestialire...

Avete secondo me ragione tutti e due Terji e libero, siccome il consumatore non sa comprare, i rivenditori scorretti ne approfittano alla grande.

Gius3pp3 ha scritto:Avete secondo me ragione tutti e due Terji e libero, siccome il consumatore non sa comprare, i rivenditori scorretti ne approfittano alla grande.

Non per niente resistono ancora i rivenditori porta a porta o quelli che fanno dimostrazioni presso vari enti.
Se il consumatore si evolve il rivenditore è COSTRETTO ad adeguarsi... e ci sarebbe una buona pulizia secondo me...