Guarda, in tutta franchezza ti dirò che il gioco dei richiamini di colore, di accostamenti cromatici e tutte 'ste cose a me fa un po' sorridere. Poi, per carità, ognuno è libero di fare come vuole. Per me il carattere di un ambiente viene dato soprattutto dal coraggio di scegliere un'impostazione di base che sappia imporre la propria personalità fino in fondo, senza l'ausilio di "supporti" o "
accompagnamenti" - per dirla con le tue parole. Ora, mi risulta che il coraggio di impostare i due bagni tu ce l'abbia avuto!

Un mosaico molto particolare in uno e una pietra a spacco nell'altro. Tutto quello che ti rimane da fare è evitare di creare "concorrenti" fastidiosi ... perché, checché se ne dica, una parete colorata è pur sempre protagonista. Nel tuo caso specifico, poi, non devi dimenticare il soffitto, che, essendo a travi lignee e perlinato, anche lui se la gioca un po' da "prima donna"

In un bagno addirittura metterai il parquet (che giocoforza entra in competizione col soffitto). Non so se mi spiego ...
Insomma, il rivestimento importante, il soffitto ligneo, il parquet, il colore alle pareti ... poi (una volta abitato) mettici le tende, gli asciugamani, un tappetino ... alla fine la personalità del bagno va a ramengo, stemperata in una miriade di colori, materiali, toni, ecc. Se è l'effetto che vuoi ottenere, va bene. Ma se hai scelto quei rivestimenti per dare un carattere forte al bagno, allora devi coerentemente fare in modo di preservare e valorizzare quel carattere.
Anche sui rimandi di colore: dici di voler un nocciola alla parete del bagno zona notte, poiché riprende il colore del mobile che vorresti mettere. Ma perché il rimando cromatico è tra la parete e il mobile e non, ad esempio, il legno del soffitto? Qual'è il criterio di abbinamento? Perché una parete deve richiamare un mobile? Qual'è l'esigenza? Cosa vuoi comunicare?
Ti faccio queste domande, perché non riesco a capire il discorso che vuoi impostare, non riesco a capire quale effetto vuoi creare.