Ci sono oggigiorno molti materiali isolanti termici. I più usati sono il polistirene espanso, la fibra di legno, il sughero, il poliuretano, la lana di roccia, la fibra di vetro. Il potere isolante del materiale è legato a un valore fisico, la conducibilità termica. Per scegliere il materiale isolante più adatto si confronta questo valore tra i diversi isolanti: a bassi valori di conducibilità termica corrisponde un alto potere isolante. Ad esempio la fibra di legno o il sughero hanno un potere isolante inferiore rispetto al polistirene espanso. Anche lo spessore del materiale influisce sull'efficacia dell'isolamento. Bisogna anche considerare il potere di traspirazione, che identifica la proprietà traspirante di un materiale, la resistenza di diffusione al vapore. La lana di roccia e le lastre di sughero sono molto traspiranti, al contrario di una lastra in polistirene estruso. I pannelli isolanti termici possono essere naturali, ossia di origine vegetale, sono riciclabili e hanno prestazioni elevate. Ci sono poi gli isolanti sintetici, prodotti a partire da materie prime di origine chimica, come il polistirene espanso.
I pannelli isolanti termici per interni vengono applicati quando non si ha alternativa, cioè solo se non è possibile aumentare la coibentazione delle pareti tramite un intervento dall’esterno. Una caratteristica importante di un materiale isolante per l'interno è la sua igroscopicità, cioè la sua capacità di assorbire le molecole d’acqua presenti intorno senza danneggiare le proprietà dell'isolamento. Un’altra caratteristica importante è che deve essere traspirante, per non bloccare il ricambio d’aria, e infine deve essere applicato senza bisogno di barriera al vapore. La posa in opera dei pannelli non è così semplice: non basta incollare i pannelli isolanti alle pareti, il sistema efficace è quello della controparete interna, che consente di inserire nell’intercapedine una buona quantità di isolante igroscopico e traspirante. Anche in questo caso i pannelli possono essere o naturali, o sintetici.
I prezzi dei pannelli isolanti termici dipendono dalla metratura e dal tipo di materiale che viene installato. Tra i pannelli sintetici più diffusi c'è il polistirene espanso. Indicativamente i prezzi dei pannelli in polistirene espanso da 7 cm di spessore costano intorno ai 50 € al metro quadro. È anche molto usato il poliuretano espanso, il cui prezzo varia da 8 euro al metro quadro per pannelli di 3 cm di spessore, fino a 15 euro al metro quadro per pannelli di 5 cm, per arrivare a 25 euro al metro quadro per 10 cm di spessore. Tra i pannelli naturali troviamo il sughero, che è più caro rispetto agli altri materiali naturali isolanti tipo la fibra di legno, ma presenta migliori prestazioni e una durata più lunga. I prezzi dei pannelli di sughero variano da 15 a 60 euro al metro quadro, passando da pannelli di spessore di 2 cm a 10 cm. Sono anche molto diffusi i pannelli di lana di vetro; i prezzi variano a seconda dello spessore: da 5 euro, con spessore di 4 cm, agli 8 euro, con spessore di 8 cm, ai 12 euro al metro quadro, con spessore di 10cm.
Gli isolanti termici sottili sono detti anche sottili riflettenti: sono gli unici che si oppongono alla componente di energia trasmessa per irraggiamento. Hanno una caratteristica: il piccolo spessore. Durante l'inverno l’irraggiamento solare rappresenta il 65-80% del calore disperso tramite le pareti e la copertura, mentre in estate, sale fino al 90%. I materiali isolanti riflettenti respingono il 97% dell’energia radiante; sono infatti costituiti da una serie di strati riflettenti e da materiali separatori, come ovatte e schiume. Gli isolanti sottili multistrato riflettenti, costringono quindi l'energia a trasmettersi per irraggiamento invece che per conduzione o convezione. Gli isolanti riflettenti sono adatti per ristrutturazioni in cui è necessario avere un piccolo spessore dell'isolante, come nel caso dell’isolamento termico di pavimenti e soffitti. Contro la convezione, gli isolanti bloccano le infiltrazioni di aria fredda in inverno e di aria calda in estate, mentre contro la conduzione i separatori a bassa densità, come ovatte e schiume si comportano come lame d'aria isolanti che sono anche delle barriere (principio dei doppi vetri).