Redazione - 02 aprile 201502 aprile 2015
Un tetto ventilato è la soluzione giusta per la ristrutturazione di una vecchia copertura. Con l'isolamento oltre che con la ventilazione si aumentano ancora di più le prestazioni del tetto.
Redazione - 02 aprile 201502 aprile 2015
Un tetto ventilato in legno si compone innanzitutto di una struttura portante costituita da travature di sezione e lunghezza variabile in legno appunto. Di norma, e soprattutto nell'ultimo decennio, il legno più utilizzato è quello in lamellare di abete o larice. Il tetto ventilato in legno si caratterizza principalmente per il ricircolo interno e sotto la copertura di tegole dell'aria calda che si sposta dalla linea di gronda, posta nel punto più basso, alla linea o alle linee di colmo poste invece nel punto più alto della copertura. Un tetto ventilato in legno è quasi sempre accompagnato anche da un ottimo isolamento termico di spessore variabile e realizzato o con materiali sintetici, come il poliuretano e il polistirene, o con materiali naturali come le fibre di legno e la lana di roccia.
Per un tetto ventilato gli svantaggi sono pressoché assenti. La realizzazione o la ristrutturazione di un tetto ventilato non comporta infatti alcun tipo di difficoltà aggiuntiva a patto però di rivolgersi ad aziende competenti e ben informate circa le modalità di costruzione di tetti dotati di ventilazione. Il montaggio della struttura infatti richiede una serie di accorgimenti che non sfuggiranno sicuramente al carpentiere con una buona preparazione tecnica. Dovranno essere utilizzati appositi accessori, quali ad esempio colmi areati, reti parainsetti e parapasseri, ed installati non solo correttamente ma anche nei punti giusti. Tra gli svantaggi di un tetto ventilato c'è forse il costo lievemente superiore della manodopera rispetto a quella necessaria per la posa di un tetto tradizionale. Il costo per quest'ultima risulta maggiore solo perché la realizzazione della copertura richiede dai 2 ai 3 giorni in più.
Il costo di un tetto ventilato dipende fondamentalmente dal tipo di materiali con cui intendiamo realizzare la ventilazione ed anche dalla struttura sottostante. Un tetto in legno ventilato realizzato con struttura in lamellare di abete e privo di isolamento ha un costo di circa 110-120 euro per metro quadro di copertura. Lo stesso tetto realizzato anche utilizzando dell'opportuno isolamento termico può arrivare a costare anche 180 euro per metro quadro di copertura. Non necessariamente poi la ventilazione deve essere associata ai soli tetti in legno, anche infatti su un tetto realizzato con altre strutture portanti, come ferro e cemento ad esempio, si può pensare di realizzare uno strato areato magari utilizzando degli appositi listelli incrociati sui quali poi verranno poste le tegole a copertura del tetto.
Il tetto ventilato isotec è una particolare tipologia di tetto che fa utilizzo per la realizzazione dello spazio di areazione di un noto materiale isolante che è appunto denominato Isotec. L'azienda produce sia una versione small di questi pannelli isolanti sia una versione XL per maggiorare lo spazio di ricircolo dell'aria calda dalla gronda al colmo. I pannelli Isotec sono costituiti da poliuretano espanso che isola egregiamente la copertura in funzione anche dello spessore applicato e da un listello in metallo fissato al pannello stesso. Il listello permette direttamente la posa delle tegole ed è attraverso quest'ultimo che si realizza la ventilazione. Il vantaggio di un tetto ventilato isotec sta nella possibilità con un unico prodotto, veloce e facile da installare, di realizzare un tetto isolato ed anche ventilato. L'azienda inoltre offre prodotti su misura oltre che assistenza ai rivenditori per la corretta posa in opera.