Si chiama homefulness la nuova tendenza di interior design che caratterizzerà il 2022. L’intento è quello di creare, attraverso determinate scelte di arredo improntate all’ordine e all’armonia, ambienti più rilassanti e accoglienti. Negli ultimi due anni, lo spazio domestico ha ricoperto un ruolo di essenziale importanza nelle vite di ognuno di noi, divenendo il punto di appoggio delle nostre attività e dei nostri progetti. La nostra abitazione è il luogo che più di tutti ci fa sentire protetti e può rappresentare una fondamentale fonte di benessere e tranquillità. Il termine homefullness indica proprio la sensazione di conforto e appartenenza che si prova rientrando a casa dopo un viaggio o anche solo un’intensa giornata di lavoro. Vi è un riferimento anche alla dimensione della mindfulness, una pratica fondata sulla meditazione che porta a vivere con maggiore intenzionalità e pienezza.
Per applicare correttamente il concetto di homefullness alla propria casa, è sufficiente mettere in opera alcuni semplici accorgimenti:
Per raggiungere quel senso di pace e benessere che è proprio della homefullness, una buona organizzazione degli spazi gioca un ruolo fondamentale. Per quanto possa sembrare banale, mantenere la casa pulita e ordinata influisce in maniera significativa sul nostro stato emotivo e mentale. Il nostro benessere interiore e la qualità dell’ambiente in cui viviamo sono infatti strettamente legati e si influenzano reciprocamente; per questo motivo, prenderci cura della nostra casa può avere un effetto calmante e aiutarci a schiarire la mente. Al contrario, procrastinare e lasciare la casa in disordine può influire negativamente sul nostro umore generando stress. È quindi consigliabile rendere la pulizia e il riordino della casa una sorta di rito a cui dedicare almeno 10/15 minuti ogni giorno. Riordinare con costanza aiuta infatti a mantenere tutto sotto controllo, senza arrivare al punto di essere sopraffatti da un caos angoscioso che rischia di minacciare la nostra serenità.