- 08 giugno 2015

Lavori in casa: abbattere i muri

Spesso, per motivi di spazio o per esigenze diverse magari di estetica, ci si trova a dover abbattere dei muri nella propria casa. Sembrerebbe un lavoro molto semplice ma in realtà non lo è affatto per svariati motivi. Anzitutto bisogna informare l'ufficio tecnico comunale dei cambiamenti che si intendono apportare all'interno dell'appartamento. Prima di proporre il lavoro, bisogna capire se lo possono approvare. Non tutti i muri di casa sono uguali. Alcuni sono dei semplici muri di divisione e abbatterli è permesso, cosa che, invece, non può avvenire con i muri maestri o portanti detti anche di sostegno perchè reggono letteralmente la casa. In questo caso, abbattendone uno si rischia il crollo. Per questo motivo è necessario affidarsi a un tecnico abilitato che studi quali sono le soluzioni attuabili.

Precauzioni da rispettare

Emerge chiaramente il fatto che solo i muri di divisione o i muretti bassi possono essere abbattuti ma con le dovute precauzioni. Anzitutto, si deve capire se all'interno della parete ci sono cavi elettrici, condutture dell'acqua e simili. Se uno di questi viene reciso durante l'abbattimento, è davvero un problema. Bisogna scongiurare il pericolo, evitando l'uso del martello pneumatico anche se questo significa triplicare tempi e fatica. Si deve cercare di capire dove può essere il cavo e fare il buco con il piccone da un'altra parte, generalmente al centro. Quando si è sicuri di non distruggere nulla, si può procedere con l'abbattimento. Oggi, per evitare tutto questo, i nuovi appartamenti vengono dotati di una mappatura dei cavi che il proprietario tiene insieme agli altri documenti. Con questo aiuto, negli anni a venire, eliminare una parete non sarà più un dilemma.

Lavori in casa: illuminazione

Quando si vuole ristrutturare una casa o bisogna procedere all'illuminazione di un nuovo appartamento, è importante scegliere le soluzioni adatte. In cucina è opportuno impiantare dei faretti sul piano cottura in modo da avere luce a sufficienza quando si cucina anche in assenza di aperture. Soggiorno e salone andranno illuminati diversamente in base allo stile. Se si tratta di ambienti rustici, conviene scegliere dei tradizionali lampadari magari in legno e ferro battuto per richiamare la rusticità. Se, invece, si tratta di ambienti con mobili moderni, minimali o stile nordico, bisogna optare per dei faretti o dei lampadari a fibre ottiche molto belli esteticamente ed emettono anche una luce forte e chiara. Ottima l'idea di piantane possibilmente in carta di riso che fa molto trendy ed emettono una luce calda ed accogliente. Come soprammobili, si potrebbe acquistare qualche lampada stile magma, per intenderci quelle lampade che all'interno hanno una sostanza che fluttua come se si trattasse di lava. Negli ambienti classici, invece, bisogna dare sazio alle ninfee magari in oro zecchino e vetro di murano soprattutto se si tratta di saloni e camere da letto in stile veneziano, fiorentino o Settecento francese. Se la casa è di nuova costruzione questi lavori verranno eseguiti da personale specializzato, se invece si tratta di abitazioni già in uso, conviene rivolgersi ad una ditta o a dei singoli esperti a meno che lo stesso proprietario non è sicuro di essere in grado di assolvere al compito.

Cambiare i pavimenti

Un altro tipo di lavoro che con il passare del tempo bisogna fare è cambiare i pavimenti. Che siano rovinati dal tempo o che sono ormai passati di moda o per un cambio di mobili, a volte bisogna trovare una diversa soluzione. Si può scegliere tra piastrelle o parquet o moquette. Nel primo caso basterà acquistare il materiale avendo cura di prendere le misure in modo esatto onde evitare che il materiale manchi o ecceda. Il piastrellista è la figura giusta per fare questo lavoro. Egli saprà come disporre le mattonelle nel modo giusto e, se lo consultate prima, potrà dare qualche consiglio sullo stile e sul modello. Se la soluzione è il parquet, le soluzioni sono diverse.Il normale parquet richiede tempi di posa più lunghi ed una spesa maggiore perchè va lucidato e verniciato in loco, Il parquet prefinito, invece si può applicare anche senza togliere il pavimento sottostante. Per quanto riguarda la moquette, il fai da te è quasi d'obbligo. Si stende una sorta di tappetino con la colla sul pavimento o sulla vecchia moquette e si applica quella nuova come una carta da parati ed il gioco è fatto!

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