- 12 dicembre 2016

Il bricolage, idee creative e lavoretti

Il bricolage è la nuova passione degli italiani amanti del fai da te. Ideale per prendersi cura della propria casa con fantasia e creatività!

- 12 dicembre 2016

Bricolage per decorare la propria casa

In una società dominata dalla necessità di soddisfare esigenze e desideri con la massima comodità e nel minor tempo possibili, il settore del bricolage e del fai da te ha quasi paradossalmente subito un forte impulso negli ultimi anni, dimostrando le grandi potenzialità che offre questo mercato. Decorare la propria casa, restaurare un mobile, creare oggetti che personalizzino l'ambiente rappresentano un'occasione per dare voce a fantasia e creatività personali, per ritagliarsi uno spazio e un tempo da dedicare alle proprie passioni. L'hobbitica e il bricolage abbracciano oggi un campo vasto e multiforme, che spazia dal patchwork allo stencil, dal découpage al Biedermeier, dalla realizzazione di oggetti in legno alle piccole opere di restauro, manutenzione e giardinaggio: il desiderio di essere protagonisti del proprio habitat domestico coinvolge un pubblico sempre più vasto.

Bricolage fai da te

Il rinnovato interesse per le attività manuali e il bricolage è da ricondurre a un generale cambiamento della nostra società, che ha visto aumentare il numero dei single e delle coppie senza figli aumentate al 47%, rispetto al 31% registrato nel 1961 e che ha registrato un invecchiamento della popolazione. Liberi dagli impegni lavorativi i pensionati amano sentirsi ancora produttivi. Il 75% degli italiani è poi proprietario della propria casa e quindi maggiormente motivato a curarne l'aspetto; gli alti costi della manodopera qualificata per la manutenzione sono un ulteriore incentivo all'acquisto di prodotti brico, oggi corredati di schede informative semplici e chiare. La fiducia nelle proprie capacità e il bisogno di dare un'impronta del tutto personale all'ambiente in cui viviamo favorisce l'intraprendenza del bricoleur, che da hobbista occasionale sta diventando sempre più assiduo, convinto ed esperto. Si possono ricondurre a tre i principali profili dell'amante del fai da te: il quasi professionista, che fa della propria manualità una fonte di profitto, l'hobbista, che si dedica al bricolage per sè o per gli amici solamente per passione e il praticante occasionale, che risolve i problemi legati alla manutenzione per proprio conto, senza ricorrere a manodopera specializzata.

Dècoupage per decorare

Il nome, di origine francese (significa ritaglio), indica una tecnica nata in Italia nel 1600 per mano dei mobilieri veneziani, che la utilizzavano insieme a quella della "lacca povera" per ottenere effetti simili a quelli degli intarsi cinesi a costi molto inferiori. Il découpage ottenne un grande successo in Francia, in Inghilterra, con le Print Rooms, e negli Stati Uniti, dove divenne fonte d'ispirazione per lo stile country. Tornata di moda per abbellire mobili e oggetti, questa tecnica appassionante richiede pazienza, gusto e precisione. Sebbene quasi tutte le superfici possano essere decorate con la tecnica del découpage, le più adatte risultano quelle in porcellana, la cui lucentezza valorizza i colori delle immagini, legno grezzo e cartone, che grazie alla loro porosità facilitano l'aderenza dei ritagli di carta. Si possono utilizzare però anche la terracotta naturale, il tessuto teso, il metallo (alluminio, rame, ferro) o il peltro. È sempre consigliabile preferire oggetti dalle forme semplici e regolari. Decorare la propria casa decupando vecchi oggetti per dare loro nuova vita è senz'altro fonte di soddisfazione e si traduce non solo in una scelta economica ma anche ecologica in quanto invece di buttare si preferisce riciclare e rinnovare.

Decoupage su legno

Tra gli strumenti indispensabili per la realizzazione del decoupage vi sono le forbici, di differenti dimensioni e lame a seconda dell'immagine da ritagliare e il cutter, da preferire per profili geometrici e tratti di maggiore dimensione. Per reperire le immagini da incollare si possono utilizzare ritagli di vecchie riviste, carte da regalo, francobolli, vecchie foto, foglie essiccate, spartiti musicali. Ottimali le carte stampate solo su un lato o quelle specifiche per découpage, acquistabili presso centri specializzati nel Fai da te ed il bricolage ma anche in un negozio Obi. Una volta raccolte le immagini di carta e decisa la loro disposizione (che può essere prima provata sul piano da lavoro) si procede ad applicarle sull'oggetto dopo aver steso con un pennello una mano di colla diluita con acqua, operazione che si ripeterà anche sopra i ritagli. Quando la colla si sarà asciugata, si potrà procedere con l'applicazione a più strati del flatting, vernice di rivestimento oleosa e trasparente, che lucida e leviga la superficie, proteggendola da agenti esterni. È necessario, nell'applicazione del flatting, attendere l'asciugatura di uno strato prima di stendere quello successivo.

Decoupage pittorico

È anche possibile modificare il colore originario delle superfici dei manufatti, ricorrendo a colori con base acrilica diluibili in acqua, che consentono, nel legno grezzo, di intravedere le venature naturali. Sul suo sito internet www.olddecoupage.com Dianella Cappi illustra il percorso che l'ha condotta all'ideazione del découpage pittorico: dalle tecniche di base ad una decorazione del tutto personale, con fondi a colori acquarellati e sfumati che richiamano le tinte delle composizioni "a tema" in carta. La particolare tecnica consiste nell'assemblare vari soggetti su un fondo perfettamente bianco. La composizione viene trasferita su un foglio e fotocopiata in bianco e nero. Ritagliata ed applicata temporaneamente sull'oggetto funge da mascherina e permette di non danneggiare l'originale. Si procede allora con il fondo, che viene sfumato con un colori tenui e via via sempre più intensi riducendone la zona attorno alla mascherina, che viene poi sostituita dal ritaglio originale. L'effetto è quello di eliminare il distacco fra il fondo e la carta sovrapposta. Le fasi successive sono quelle tipiche della tecnica di découpage.

Stencil

Tecnica per il bricolage dalle antiche origini probabilmente cinesi, lo Stencil raggiunse l'Europa nel Medioevo e venne utilizzato per riprodurre con facilità disegni complessi. In Italia veniva usato come base per gli affreschi, per le carte da gioco, i libri e i tessuti. Persino le prime carte da parati furono realizzate con tale tecnica. Nel Nord Europa era considerato una vera e propria arte: da qui si diffuse poi in America, dove fu impiegato a livello industriale per decorare i mobili e gli oggetti in vetro, che grazie a Louis Comfort Tiffany, si trasformarono nei simboli dell'Art Nouveau. Dopo un breve declino nel periodo della seconda guerra mondiale, tornò di moda e continuò ad attirare l'attenzione fino alla sua ultima riscoperta negli anni Novanta. Lo stencil rappresenta una tecnica decorativa di grande effetto ma di facile realizzazione, in quanto non richiede particolari abilità pittoriche: è particolarmente indicato per i bordi delle pareti, gli zoccolini, i contorni di vani, porte e finestre, per le fasce che demarcano scale o corridoi. Di solito, nella scelta del motivo per la decorazione, viene ripreso un tema presente nell'ambiente di localizzazione: i disegni tradizionali della tecnica appartengono al mondo maturale e animale; per gli ambienti destinati ai bambini si potranno però anche stilizzare giocattoli o pupazzi. Prima di procedere con la decorazione è necessario procurarsi le apposite mascherine, in vendita presso i colorifici o i negozi specializzati, realizzate in Nylar, in metallo non soggetto a corrosione o in cartone cerato. È possibile confezionarsi le mascherine, ricopiando il disegno scelto su un foglio di acetato e ritagliando le parti che si vogliono riprodurre. Dato che la tecnica dello stencil ha diverse applicazioni, i materiali da utilizzare per colorare attraverso la mascherina, come pure i colori stessi e le vernici, dipenderanno proprio dalla superficie su cui si lavora.

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