- 08 luglio 2005

Due sorgenti luminose per lampada Ernesto

Riunirsi attorno ad una luce in grado di creare atmosfere luminose che favoriscono le relazioni: Ernesto, disegnata da Enzo Mari, è una lampada caratterizzata da una grande flessibilità d'uso, come luce diretta per la lettura o come luce indiretta generale d'ambiente. Ad uno stelo inferiore fisso fa riscontro un braccio superiore mobile, che permette di regolare in altezza il supporto per la sorgente luminosa. Uno snodo in plastica ne rende possibile la rotazione sull'asse orizzontale e verticale. L'apparecchio per l' illuminazione è predisposto per l'utilizzo di due diverse sorgenti luminose: nella versione incandescente è previsto un diffusore in alluminio; in quella PAR invece, la sorgente rimane a vista. Base e stelo sono in metallo verniciato, il braccio superiore in acciaio cromato lucido, lo snodo in metacrilato traslucido e il paralume in alluminio. 

Consigli per illuminare ogni stanza della casa

Una buona illuminazione è indispensabile quanto l'arredo per vivere bene nel proprio habitat e gioca un ruolo fondamentale per creare in casa atmosfere accoglienti ed ambienti funzionali. La luce, con le sue variazioni di intensità, colore e tono, scandisce i nostri ritmi biologici ed influisce sul nostro umore, sul nostro benessere, sul nostro equilibrio psichico. Per questo l'illuminazione artificiale dovrebbe cercare di riprodurre le variazioni di quella naturale. In casa sono indispensabili più fonti di luce, che creino atmosfere dinamiche e stimolanti, da scegliere e posizionare in base all'uso a cui sono destinati i vari locali. L'illuminazione del soggiorno è la più complessa, dato che deve rispondere ad esigenze diverse all'interno di un unico ambiente (conversazione, relax, lettura); per la zona pranzo, dove la luce dev'essere ben dosata, sono ottime le lampade alogene. La camera da letto richiede un tipo di luce calda e morbida, di cui si possa poter variare l'intensità per favorire il relax e il benessere psicologico. In cucina, fulcro delle attività domestiche, l'illuminazione diviene indispensabile: dev'essere innanzitutto pratica e versatile, per favorire le attività e ridurre il rischio di incidenti domestici. Alla luce diffusa si possono associare fonti dirette sui piani di lavoro e sulla zona intorno al lavabo e ai fornelli. Importante è anche la manutenzione, dato che i fumi della cottura producono vapori grassi che, depositandosi sulle lampadine, riducono l'efficienza luminosa anche del 50 per cento. E infine il bagno: ad un buon livello d'illuminazione generale, garantito da una luce fredda, intensa e diffusa, andrebbero abbinate fonti luminose nella zona intorno al lavabo e allo specchio, per facilitare le operazioni di toilette e di trucco.

Artemide e l'illuminazione umana

È una vocazione tecnologica quella di Artemide, marchio da sempre legato a concept e prodotti che interpretano lo stato d'animo dell'uomo contemporaneo. Le proposte illuminazione per il 2002 parlano di un individuo che ha acquisito il valore di sé ed intende estenderlo all'ambiente che lo circonda, scegliendo oggetti in grado di soddisfare le proprie attese emotive e sensoriali. La luce allora, dev'essere prima di tutto umana, pensata e voluta non solo in funzione degli spazi architettonici, ma anch'essa espressione di un pieno benessere.

Alte performance luminose con Multipler

Integra performance luminose con prestazioni funzionali d'arredo Multiper, sempre di Artemide, una lampada da terra multi-emissione in cui, a partire da una struttura base che prevede un'illuminazione indiretta d'ambiente e uno spot orientabile per la lettura, è possibile aggiungere un'ulteriore sorgente luminosa alla sommità dell'apparecchio e un piano d'appoggio. All'interno del corpo lampada in alluminio è integrato un sistema di prese elettriche e telefoniche. La base è in metallo verniciato grigio scuro. La collezione di lampade firmata Foscarini propone oggetti dalla forte personalità, il cui filo conduttore è un'attenta ricerca nel campo delle idee, delle forme, dei materiali. Si arricchisce della nuova finitura in acciaio il modello da terra Havana, dal design semplice ed essenziale, ma estremamente giovane e riconoscibile, in grado dunque di caratterizzare ogni ambiente, pubblico o privato. Il diffusore, formato da quattro elementi in polietilene stampato, satinato e riciclabile, è disponibile nelle varianti gialla, bianca crema e ghiaccio. Lo stelo e la base sono in metallo laccato o cromato.

Musa: la lampada perfetta per lo studio

Quando illuminano lo studio, il lavoro e la lettura devono favorire la concentrazione e non affaticare la vista, evitando fastidiosi riflessi di luce sulla carta. Le lampade da tavolo ci accompagnano nelle attività quotidiane e rischiarano con una luce soffusa i momenti che precedono il riposo notturno. Disponibile nelle versioni da tavolo o a sospensione, Bubble di Foscarini, è una lampada dalle forme geometriche semplici che, combinate armonicamente, danno origine ad un oggetto fortemente caratterizzante, in grado di dare un tocco di originalità all'ambiente in cui viene inserito. Si addice a chi ama l'innovazione di linee e materiali. I diffusori sono in policarbonato stampato, satinato all'esterno; la luce è intensa, ma ammorbidita e diffusa in ogni direzione grazie a sei fonti di illuminazione. 

Luce che diventa oggetto, segno, scultura

Una ricerca ed una sfida continua all'insegna dell'armonia e della bellezza estetica sostengono la produzione di Penta Luce. Forme nate dal rigore e dalla purezza, capaci di elevare la preziosità della luce nel suo continuo e magico rinfrangersi, creando sfumature e riflessi unici. Musa è una linea di lampade da tavolo e da terra con struttura in alluminio satinato naturale o nichelato scuro, diffusore in vetro soffiato nelle varianti trasparente, blu o bianco e base in marmo nero Marquinia o pietra serena. Uno stile ricco di contrasti, una felice simbiosi tra creatività e rigore caratterizza un complemento pronto in ogni momento ad assecondare i problemi dell'arredo in modo naturale e senza forzature. Hanno la struttura interamente in legno i modelli della famiglia Wood, disegnati da Nicola Gallizia per Penta, da scegliere tra le varianti del rovere, del wengè, del ciliegio o laccate in diversi colori. Il paralume invece, quadrato o rotondo, può essere richiesto nelle stesse essenze della struttura o, se si preferisce, in canapa, lino o PVC. Totem di Solzi Luce, nasce dalla volontà di creare una lampada che non sia soltanto "operativa", ma che possa diventare anche un oggetto, un segno, una scultura. La soluzione è stata trovata partendo proprio dall'idea di una lampada da studio dalla luce regolabile. Contemporaneamente si è semplificato al massimo il concetto di lampada da tavolo. Totem è stato pensato invece come un oggetto dalle linee e dal meccanismo semplice e funzionale che porti la luce solo là dove serve. In una lampada sono quindi racchiuse due funzioni che operano in ambiti nettamente distinti. La particolarità è nel meccanismo di Totem, formato da uno snodo piano da 0 a 120 gradi: quando è chiusa le due valve della struttura interna trasparente coincidono, mentre il rivestimento esterno opaco lascia passare lungo la linea di giunzione solo una sottile rima di luce che taglia la lampada in verticale come una scultura luminosa. In questa funzione è una lampada da ambiente, può essere collocata al centro di una camera come preciso riferimento spaziale, o nella stanzetta di un bambino per fare da punto luce notturno. Aperta completamente, invece, diventa una funzionale lampada da studio parallela al piano di lavoro. È realizzata in policarbonato traslucido in quattro colori, trattato con una verniciatura trasparente e satinata.

Leggi gli altri Articoli correlati:

Sfoglia i cataloghi: