Redazione - 03 giugno 201503 giugno 2015
Un tepore uniforme, costante, gradevole: questo è quanto garantisce un impianto riscaldamento a pavimento, dalle performance superiori rispetto ai vecchi termosifoni
Redazione - 03 giugno 201503 giugno 2015
Solitamente l'aria di un riscaldamento tradizionale è piuttosto secca per via delle elevate temperature dei caloriferi che provocano un forte moto convettivo. Quest’aria viene avvertita dall'uomo come spiacevole e può causare danni alla salute se non si ricorre a misure preventive con contenitori d’acqua per uniformare il grado di umidità all'interno della casa e provvedendo ad arieggiare i locali.
Per risolvere questi problemi, da diversi anni viene adottato da molti utenti l’impianto di riscaldamento a pavimento che consente un abbassamento della temperatura dell'ambiente, risparmiando energia con la componente radiante e migliorando il comfort, oltre ad assicurare un livello di umidità atmosferica relativa più gradevole.
I vantaggi del riscaldamento a pavimentos’identificano con il massimo comfort termico, con il risparmio energetico e il recupero di spazio architettonico.
Un impianto di riscaldamento a pavimento riduce notevolmente il moto vorticoso delle polveri, minimizzando il lavoro di sanitizzazione: non occorre più pulire i radiatori con fatica.
In più, il riscaldamento a pavimento riduce l'umidità nell’eventuale moquette eliminando gli acari, i quali sono la principale causa di allergie.
Con questo genere di riscaldamento vi è assoluta libertà nell'architettura interna e gli arredi possono essere inseriti nell'ambiente senza vincoli o preziosa perdita di spazio. Dunque, mai più antiestetici termosifoni sotto la finestra o dietro la porta.
Inoltre ogni tipo di pavimento è idoneo per l'installazione di un riscaldamento a pavimento: dal parquet alla ceramica, dal marmo e granito alla moquette, tutto è possibile. Altro standard essenziale per il benessere termico è la distribuzione uniforme della temperatura nelle stanze.
Con una temperatura media della superficie del pavimento di circa 23-24 gradi C il calore viene distribuito costantemente e in maniera delicata.
Il riscaldamento a pavimento riscalda oltre all'aria dell'ambiente, anche pareti e soffitti.
Eppure, nonostante gli svariati benefici di questo sistema di riscaldamento, esistono anche degli svantaggi, tra i quali figura certamente il prezzo dell’impianto a pavimento.
In effetti, i costi iniziali sono piuttosto elevati, soprattutto per la presenza delle differenti componenti dell’impianto come tubazioni, pannelli isolanti, massetto, caldaia, collettori e anche per la maggiore attenzione che gli installatori applicano nell’organizzazione dell’intero sistema, fattore molto importante per l’efficacia di queto genere di riscaldamento.
I costi da sostenere dipendono da diversi fattori, che variano in modo particolare in base alla tipologia e alla qualità della struttura stessa.
Il costo d’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento dunque non è fisso, ma possiamo stilare una “media”. Ad esempio per un’abitazione di circa 100 mq la spesa varia dai 70 € ai 110 € a metro quadro, comprensivi del costo non solo dei materiali e della caldaia, ma anche della manodopera.