Redazione - 08 dicembre 201408 dicembre 2014
Le lampade da parete, ideali per illuminare, ma soprattutto per retroilluminare, offrono un effetto rilassante e piacevole e vengono proposte in numerose varianti. Guida alla scelta
Redazione - 08 dicembre 201408 dicembre 2014
L’illuminazione della propria abitazione non serve certamente solo a creare l’atmosfera: se ben modulata e progettata, essa ci consente di ottenere costantemente una buona luce anche quando quella naturale è carente. Le lampade da parete emettono un’illuminazione che può scorrere lungo la parete, verso il soffitto, verso terra oppure verso ambedue le direzioni. Queste fonti luminose offrono un effetto rilassante e piacevole e sono particolarmente consigliate per la retroilluminazione. Inoltre, presentano il doppio vantaggio di essere attaccate alla parete e, quindi, di non intralciare l’ambiente, trasformandosi in un originale elemento decorativo. In foto, lampada da parete Luna 2 LED di Catellani & Smith realizzata in ferro e alluminio. Il disco diffusore è disponibile nel colore bianco oppure rivestito in foglia nel colore oro o argento. Dotata di due LED Neutral White o Warm White. La serie Luna comprende anche le versioni da parete e da tavolo a una sorgente LED.
Per illuminare in modo appropriato la propria casa vanno considerati tre tipi di illuminazione: la retroilluminazione, l’illuminazione per lavorare e l’illuminazione locale. Qualora la progettazione per l’illuminazione della vostra abitazione terrà conto di questi tre generi d’illuminazione, allora verrà sviluppata l’illuminazione giusta per ogni occasione e per ogni giorno. In particolare le lampade da parete garantiscono al meglio la retroilluminazione e sono essenziali in molti ambienti dell’abitazione. Lampada da parete See You di Foscarini, design Marc Sadler, composta da elementi in policarbonato trasparente. Offre una luce diretta e riflessa a parete grazie al bordo trasparente lungo il quale è possibile inserire un filtro colorato nelle tonalità rosso, arancio e blu. Sorgente luminosa fluorescente 1x40W + 1x22W 2GX13 o 1x55W dimmerabile 2GX13.
Le lampade da parete sono spesso il punto forte di ogni ambiente e rappresentano una garanzia per una buona retroilluminazione, come abbiamo accennato prima. Tuttavia meglio scegliere subito una fonte luminosa a Led. Il Led, il cui acronimo significa Light Emitting Diode, produce un tipo di illuminazione non solo sostenibile ed efficace in termini energetici, ma di gran lunga più duratura se confrontata a qualsiasi altra opzione. La vita di un led può infatti giungere fino a 100.000 ore, con una media di dieci anni di durata con accensione costante, contro le circa 5 mila ore di una lampada a sodio ad alta pressione. In foto, la lampada da parete girevole Colibrì di Martinelli Luce, dotata di luce indiretta orientabile. Realizzata con struttura in alluminio anodizzato e colorato nero. Integrato nel corpo della lampada si trova l’alimentatore elettronico. Sorgente luminosa a LED, 1x28 W.