- 19 febbraio 2018

Pavimenti esterni, guida alla scelta

Pavimenti per esterni: quali aspetti valutare nella scelta della migliore pavimentazione per terrazzi, giardini, vialetti, passi carrabili e bordi piscina.

- 19 febbraio 2018

Quale pavimento scegliere per gli esterni

Non tutti hanno la fortuna di poter godere di uno spazio esterno alla propria abitazione in cui rilassarsi nelle prime belle giornate primaverili. Un giardino, un terrazzo o anche solo un balcone vivibile rappresentano un valore aggiunto per qualunque casa e, come tale, necessitano di particolari attenzioni non solo nella cura e nella manutenzione, ma anche nella fase di progettazione. Il primo aspetto di cui bisogna tenere conto nel progettare l’outdoor è la pavimentazione esterna, che va scelta ponderando alcuni fattori legati alle condizioni ambientali e climatiche e all’utilizzo prevalente cui intendiamo destinare lo spazio esterno: alcuni outdoor sono interamente lastricati, altri presentano un’alternanza di verde e pavimentazione, altri ancora prevedono l’installazione di una piscina oppure sono pensati per servire un passo carrabile. In alcuni casi sarà opportuno scegliere pavimenti esterni pratici e resistenti, come quelli in cemento, pietra o mattoni, in altri sarà meglio orientarsi su prodotti antiscivolo e resistenti all’acqua, in altri ancora si potrà puntare sull’estetica scegliendo pavimenti in legno, in gres porcellanato effetto legno o finemente decorati. Quale pavimento scegliere per gli esterni? Sebbene i prodotti più diffusi siano quelli in cemento e pietra naturale, esistono tanti altri materiali che possono essere efficacemente usati per pavimentare terrazzi, giardini, verande e balconi: dal gres porcellanato al legno, dal porfido al cotto, passando per ceramica, calcestruzzo, Clinker, materiali sintetici o composti in plastica. Se il clima è molto rigido sarà bene scegliere materiali con elevata resistenza, mentre in zone umide e piovose (o in presenza di piscina) meglio optare per materiali dal basso assorbimento idrico come il plasticwood, materiale composto da una miscela di resina e legno sminuzzato, o il teak, legno di origine tropicale particolarmente resistente all’acqua e alla salsedine, oltre che durevole nel tempo, resistente all’usura e dalla notevole resa estetica. Laddove il pavimento esterno subisca forti carichi, ospitando, ad esempio, un posto auto, è preferibile utilizzare materiali come il calcestruzzo o la pietra. In foto vediamo la collezione effetto pietra Forum di Ceramica Del Conca che si contraddistingue dagli altri prodotti presenti sul mercato per la sua particolare robustezza, ottenuta attraverso la combinazione di due fattori: la realizzazione di uno spessore maggiorato e una concezione innovativa che si basa non più sull’utilizzo del bordo rettificato, bensì di bordi irregolari ottenuti mediante uno stampo.

Pavimenti per esterni a basso spessore

Se i pavimenti con spessori maggiorati, particolarmente resistenti e robusti, si rivelano adatti ad esterni situati in zone climatiche avverse o nei quali transitano autoveicoli, i pavimenti per esterni a basso spessore sono la soluzione ideale per chi vuole creare una fluidità visiva tra interno ed esterno, dando vita ad una pavimentazione elegante, raffinata e di tendenza che nulla abbia da invidiare a quella del soggiorno o della cucina. Il ridotto spessore del pavimento viene ottenuto dalle aziende produttrici grazie ad una innovativa lavorazione e all’utilizzo di una composizione di tecniche e materiali diversi. Si tratta di pavimenti per esterni con spessore tra i 7 e i 25 mm che possono essere facilmente posati su fondi esistenti in calcestruzzo, per poi essere rifiniti superficialmente con diverse tecniche e modalità: stampati, decorati, rinforzati, acidificati, impermeabilizzati o resi antiscivolo. Nell’ampliamento della sua collezione K2 dedicata all’outdoor, Ceramiche Keope propone la serie Cypro, linea di pavimenti per esterno effetto pietra con solo 20 mm di spessore. In foto la vediamo nella declinazione di colore Grey: un pavimento a basso spessore che riproduce fedelmente l’estetica di una roccia naturale di antica memoria. Cypro è disponibile anche nelle finiture Beige e Anthracite. Se invece si desidera pavimentare con un affascinante effetto legno, la collezione K2 propone anche le linee in gres porcellanato Logos e Mito, entrambe capaci di esprimere il fascino senza tempo del legno più nobile e pregiato incarnandone perfettamente le due anime complementari: Logos interpreta le caratteristiche calde e avvolgenti, Mito quelle più ruvide e materiche. Coniugando personalità, equilibrio estetico e contemporaneità, Logos e Mito riescono a dar vita ad un avvolgente ed elegante effetto parquet ceramico all’aperto.

Pavimenti per esterni in legno

Se è vero che i pavimenti per esterni in legno sono più delicati di quelli in pietra e richiedono maggiore attenzione nel trattamento e nella manutenzione, è indubbio che sul piano dell’estetica e del design non conoscano rivali e riescano a conferire un tocco di classe e ricercatezza a qualsiasi ambiente esterno. Sono la soluzione ideale per pavimentare giardini di villette con piscina oppure per dare continuità stilistica ad una veranda con struttura in legno. I pavimenti per esterni in legno che garantiscono una maggiore durata nel tempo e una maggiore resistenza agli agenti atmosferici sono quelli realizzati con legno trattato a pressione: grazie alla loro caratteristica di ridurre la probabilità di formazione di muffa, il legno trattato a pressione può dunque essere applicato con sicurezza anche in località balneari o in aree particolarmente umide. Il decking indica invece un genere di pavimentazione in doghe o listoni predisposti in quadrati già pronti, generalmente in legno (o in legno composito), che, grazie a trattamenti speciali, risulta particolarmente resistente alle muffe e all’acqua. Ne è un ottimo esempio Larideck Mosaico di Bellotti (foto), una pavimentazione modulare in legno che si posa facilmente su qualsiasi supporto e si rimuove velocemente e senza fatica. Perfetto per pavimentare un bordo piscina con gusto e personalità.

Pavimenti per esterni antiscivolo

Aldilà del materiale scelto, tutti i pavimenti per esterni dovrebbero possedere alcune caratteristiche di base che li differenziano da quelli per interni. La continua esposizione agli agenti atmosferici fa presupporre, infatti, che i pavimenti per esterni vengano realizzati con criteri di impermeabilità e con caratteristiche antiscivolo e antigelo, oltre che con l’accortezza di alcuni trattamenti specifici per resistere agli sbalzi di temperatura e per evitare la formazione di muffe e macchie. Prima di acquistare un pavimento per esterni è bene dunque studiare attentamente le schede tecniche dei prodotti, dove, per legge, devono essere indicate in modo analitico tutte le caratteristiche, unitamente ai parametri di riferimento in base alle normative europee (EN) e a quelle internazionale (ISO). In particolare, per misurare il coefficiente di sicurezza allo scivolamento delle piastrelle, molti produttori di pavimenti per esterni antiscivolo fanno riferimento al metodo tedesco della DIN 51130, in base al quale vengono distinte alcune classi di scivolosità e indicati i rispettivi ambienti di utilizzo. Particolare attenzione a questo aspetto lo troviamo nella collezione Stone Capital di Ceramica Del Conca, una pavimentazione in gres porcellanato a tutta massa effetto pietra che, grazie ad una particolare lavorazione, presenta piastrelle antiscivolo perfette anche per ambienti commerciali dal grande calpestio. Coniugando eleganza e resistenza, la linea per esterni Stone Capital rappresenta la soluzione perfetta per creare continuità tra gli ambienti in e outdoor.

Pavimenti per esterni per terrazzo

Possedere un balcone o un terrazzo è un grande privilegio, lo sa bene chi vive in una grande città! Se d’estate la terrazza rappresenta la soluzione ideale per trascorrere giornate in relax a prendere il sole o leggere un buon libro e ci consente di organizzare divertenti pranzi all’aperto con tutta la famiglia, ciò che potrebbe rappresentare un ulteriore valore aggiunto è la possibilità di viverla tutto l’anno e sfruttarne al massimo le potenzialità. Per far si che il terrazzo diventi un’armoniosa continuazione del living o della cucina, è sufficiente adottare alcune piccole strategie antifreddo e scegliere gli arredi e i materiali più idonei a trasformarlo in una vera e propria stanza aggiuntiva della nostra casa. In quest’ottica, viene da sé che la scelta del pavimento per terrazzo debba seguire alcuni criteri legati non solo alla praticità e alla funzionalità che sempre è richiesta alle pavimentazioni da esterno, ma anche criteri estetici connessi all’esigenza di creare un continuum visivo fluido e naturale tra un dentro e un fuori che possano concretamente rappresentare un unico grande spazio vivibile 365 giorni l’anno. Con la collezione Externo, Woodco ha creato un pavimento studiato appositamente per vialetti e terrazze, contraddistinto dal fatto di essere realizzato con una speciale miscela di farina di bambù e polietilene: materiali che, uniti insieme, creano un composto estremamente resistente, solido, stabile e dalla grande resa estetica. Mantenendo l’aspetto e le finiture del legno, Externo (presentato, in foto, nella finitura Brown) è un prodotto high-tech che, oltre a grandi performance meccaniche e resistenza della superficie, ha anche un’anima sostenibile orientata alla salvaguardia ambientale. Infatti, il bambù utilizzato è una graminacea a crescita rapida che può produrre fino a 20 volte più legname rispetto ad altri alberi comunemente impiegati per la produzione di pavimenti per esterno. Externo di Woodco è un pavimento capace di arredare gli spazi outdoor con l’estetica calda e naturale tipica del legno, coniugando al contempo l’utilizzo delle migliori tecnologie del settore, il rispetto per l’ambiente e un design elegante e ricercato.

Pavimenti per esterni in gres porcellanato

Condizione preliminare per valutare la scelta dei materiali più idonei da utilizzare per i pavimenti esterni, è un attento studio della conformazione e della struttura architettonica del proprio balcone, giardino o terrazzo. Inoltre, la scelta di utilizzare lastre di pietra naturale, legno, cemento piuttosto che ceramica, dipende dai gusti personali ma anche dal contesto ambientale e climatico in cui dovrà essere posato il pavimento. Tra i materiali più adatti a rivestire pavimenti esterni troviamo il gres porcellanato, un materiale ingelivo dotato di un’elevata resistenza all’abrasione, alla flessione e agli urti, oltre che caratterizzato da un ridottissimo assorbimento di acqua. Nella scelta del tipo di gres più adatto alle proprie esigenze, grande importanza riveste la finitura superficiale: la finitura naturale (non levigata e non lucidata) è quella preferibile per gli esterni in quanto limita il rischio di scivolamento in caso di ghiaccio o pioggia, e lo stesso discorso può farsi per la finitura bocciardata, che dona alla piastrella un caratteristico aspetto rustico che la fa somigliare alla pietra grezza. I pavimenti per esterni in gres porcellanato a “doppio caricamento” sono quelli che presentano sfumature che riproducono l’effetto naturale di pietre e marmi, mentre le piastrelle “rettificate” sono quelle che, presentando bordi perfettamente squadrati e giunture di fuga quasi impercettibili, creano un effetto di continuità esteticamente molto piacevole. In foto vediamo Sync (finitura Steel) di Iris Ceramica, un gres porcellanato da esterno di grande pregio e ricercatezza stilistica. La collezione Sync prevede nuance calde e fredde, sette formati e tre superfici perfette per rivestire con classe ed eleganza qualsiasi outdoor.

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