Scegliere il pellet migliore

- 11 settembre 2014

Risparmiare con il pellet

In Italia le stufe e le caldaie a pellet hanno avuto un grande successo, tanto che ogni anno il numero di stufe presenti nelle nostre case raddoppia; questo successo è legato strettamente al risparmio che si può avere utilizzando questo tipo di riscaldamento. Le stufe e le caldaie a pellet sono costose, spesso più costose delle tradizionali stufe a legna o ad altro combustibile; ma la spesa si ripaga nell’arco di pochi anni, grazie alla praticità d’uso ed al basso costo del pellet. In effetti il metodo di riscaldamento meno costoso oggi è quello a legna, ma camini e stufe a legna producono più fumi, e per gestire la legna per l’inverno è necessario avere molto spazio. Il pellet invece si gestisce con facilità, in quanto viene venduto tutto l’anno, in sacchi da 15 kg o anche in grandi sacchi che possono essere conservati in cantina. Per risparmiare ancora di più, l’ideale sarebbe poter acquistare grandi quantità di pellet quando questo prodotto costa meno, ovvero in primavera, visto che quando fa caldo non è molto richiesto ed il suo prezzo scende anche di molto.

La comodità del pellet

Il pellet è un combustibile di facile gestione e facile trattamento, possiamo trovarlo anche nel supermercato dove facciamo abitualmente la spesa, in sacchi da 15 kg; oppure è possibile contattare i rivenditori, che ce lo consegneranno a casa in grandi quantità: esistono appositi contenitori dove posizionare grandi quantità di pellet, da prendere poi quando serve, per porlo nella stufa. I vantaggi sono dovuti anche al fatto che, trattandosi di legno triturato e pressato, non dovremo costantemente preoccuparci della polvere e dello sporco che potrebbe portarci in casa, come invece avviene per la legna. Il pellet è una sostanza completamente naturale, priva di additivi chimici, e quindi durante la combustione produce soltanto anidride carbonica, acqua e cenere; nelle stufe a pellet la combustione è controllata e quindi la quantità di pellet bruciata nell’arco delle ore è davvero minima: saranno quindi anche minimi i fumi prodotti dalla stufa, che vanno convogliati fuori da apposite canne fumarie.

Un prodotto ecologico

Il pellet, rispetto ad altri combustibili, è un prodotto completamente ecologico, proveniente da fonti rinnovabili; sostanzialmente si produce pressando la segatura, che proviene da scarti di lavorazione, o da legname di dimensioni troppo minute per poter essere venduto: si tratta quindi di un prodotto di riciclo, se non fosse utilizzato per il pellet tale legname andrebbe smaltito in discarica, o bruciato così com’è. Quando si brucia la legna degli alberi il bilancio di CO² per l’ambiente è zero, nel senso che semplicemente si reimmette nell’ambiente la quantità di anidride carbonica che le piante hanno sottratto durante la loro vita. Le stufe a pellet producono anche piccole quantità di particolato, ma in quantità decisamente minori alle stufe a legna o ai caminetti, in quanto la combustione nelle moderne stufe a pellet viene controllata, in modo da raggiungere alti livelli di efficienza. Si tratta quindi di un combustibile che strizza l’occhio all’ambiente, oltre ad avere il vantaggio di un prezzo decisamente basso, visto che la materia prima per produrlo è lo scarto dell’industria del legname.

I prezzi del pellet

Il prezzo del pellet dipende da vari fattori; visto che si tratta di un prodotto costituito da scarti, il costo della materia prima non incide molto sul prezzo finale del pellet; in realtà, la gran parte del prezzo del pellet deriva dalle fluttuazioni della richiesta di mercato: in autunno, quando tutti accendono le loro stufe, il pellet aumenta di prezzo, mentre in primavera, quando le stufe vengono spente il pellet diminuisce di prezzo. Per avere un risparmio ancora più importante, sarebbe opportuno dotarsi di una buona scorta di pellet in primavera, o quando lo troviamo in offerta, in modo da accaparrarsene una buona quantità al prezzo migliore, evitando di dover forzatamente subire rincari. Dato che la materia prima ha un costo basso, parte del prezzo è dovuta anche al materiale di confezionamento: il sacco in plastica resistente che racchiude il pellet nelle confezioni da 15 kg è poco costoso, ma sicuramente incide sul prezzo finale del combustibile. Risulta quindi conveniente farsi recapitare a casa grandi quantità di pellet sfuso, senza sacchetti; ma chiaro è necessario in questo caso disporre di un apposito contenitore in cui conservarlo.

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