Redazione - 16 gennaio 201316 gennaio 2013
Piante da giardino: camelie, edere, sempreverdi e gerani. Per trasformare il tuo giardino in un vero Eden.
Redazione - 16 gennaio 201316 gennaio 2013
Esistono molte varietà di piante da giardino, la scelta cambia in base al gusto di ognuno. Si possono scegliere per un giardino fiori quali l’azalea e la camelia, piante molto eleganti e dai colori intesi. L’azalea è molto resistente, tipica di zone boscose e di alta montagna, inoltre può vivere sia in appartamento che all’aperto. Se la si pianta in giardino, bisogna collocarla in una zona ombrosa e umida, inoltre è una pianta che richiede abbondanza di acqua. Mentre la camelia è la tipica pianta che predilige gli ambienti all’aria aperta, solo nei mesi invernali, quando il tempo non è dei migliori, è opportuno metterla in casa. Quando la brutta stagione finisce, la pianta va subito rimessa all’aperto. Durante i periodi primaverili, è opportuno innaffiarla almeno due volte alla settimana, cercando di mantenere il terreno umido e non fradicio. La camelia ha bisogno anche di essere concimata soprattutto nel periodo cha va da marzo a settembre, quando le piante si trovano all’aperto. Un'operazione che va applicata alla camelia è la potatura in quanto è un tipo di pianta che cresce in modo molto irregolare, quindi è utile tagliarle i rami secchi e poco sviluppati. Anche i gerani sono molto apprezzati perché rappresentano un’ottima soluzione per abbellire giardini. Coltivare i gerani è cosa semplice: il terreno deve essere umido sia d’inverno che d’estate e le piante devono essere innaffiate abbondantemente. I fiori sono di tutti i colori, rossi, rosa, bianchi ecc. Per evitare che la pianta consumi inutili risorse per produrre nuovi semi, bisognerà potare i fiori appassiti. Mentre per gli amanti dei colori, ciclamini e viole mammole sono i fiori che più mettono allegria per i colori vivaci e per l’intenso profumo. Durante il periodo autunnale i ciclamini vanno innaffiati con regolarità, ma attenzione a non inzuppare troppo il terreno. I ciclamini raramente vanno potati, basta solo togliere le foglie per evitare di essere soggette a parassiti. Mentre le viole mammole vanno piantate in luoghi freschi e riparate dalle altre piante. Non hanno bisogno di un’eccessiva innaffiatura e sono fiorellini molto profumati.
Le piante rampicanti hanno la caratteristica di essere molto forti e resistenti. Si tratta di un tipo di piante che per svilupparsi e crescere devono avere come sostegno un muro, un cancello, un graticcio o pergolato. Tra queste, le più diffuse sono: bouganville, edera e glicine. Le bouganville è una rampicante che raggiunge anche gli otto metri di altezza. Ha un colore viola, fiorisce nel periodo estivo e autunnale e resiste anche alle basse temperature. La bouganville si coltiva facilmente, ha bisogno di luce, quindi è utile esporla al sole. E’ bene sapere che durante il periodo estivo, il terreno deve essere umido, mentre d’inverno va innaffiata raramente. L’edera invece è una pianta molto rigorosa e resistente al freddo. A differenza della bouganville, questa rampicante non va esposta al sole, perché non sopporta il caldo e va messa in punti ombreggiati. L’edera si adegua ad ogni tipo di terreno e va innaffiata spesso, senza inzupparla troppo. Nonostante queste rampicanti siano abbastanza forti, possono comunque essere soggette ad attacchi di parassiti. Mentre il glicine è una pianta che presenta fiori a grappolo d’uva. Si pianta in autunno e fiorisce in estate. Occorre innaffiarla abbondantemente soprattutto appena piantata.