- 14 febbraio 2016

Pianta grassa

Hanno forme esotiche, sensuali, originali. A volte davvero bizzarre, imprevedibili. I colori possono essere anche molto accesi, le dimensioni risultano estremamente variabili, la presenza diventa compagnia: stiamo parlando delle piante grasse, dette anche “succulente” per i tessuti di cui sono dotati, i parenchimi acquiferi, tramite i quali possono immagazzinare grandi quantità di acqua. E sempre grazie ai tessuti succulenti, foglie, fusti e radici s’ingrossano e diventano carnosi, assumendo le tipiche forme sferiche, colonnari, a rosetta, appiattite. Per l’aspetto, e perché sono alla portata anche di chi non possiede il pollice verde, le succulente figurano fra le più amate piante di arredamento per la casa. Ovunque si decida di collocarle, aggiungono un tocco in più all’arredamento e all’atmosfera di quel determinato ambiente. Sul tavolino del soggiorno, sulla scrivania della cameretta, sul davanzale, su una mensola della cucina, persino in bagno oppure in cestini da appendere: le piante grasse sanno sempre esprimere tutto il loro fascino. Bisogna, tuttavia, evitare un grosso equivoco. Perché sì, è vero che non richiedono le stesse cure di altre piante; è vero che sopportano bene il calore ed eventuali “dimenticanze” da parte dei padroni di casa, tuttavia ciò non significa che siano completamente autonome e non abbiano bisogno di alcuna attenzione. Innanzi tutto l’umidità dovrebbe essere a livelli bassi e la temperatura minima mantenuta sui 15° per risultare ottimale. La pianta grassa ama l’esposizione alla luce del sole, anche questo è bene rammentarlo. Per quanto riguarda i vasi, vanno bene sia in plastica che in terracotta.

Piante grasse da esterno

Come si diceva, le piante grasse beneficiano dell’esposizione al sole: non dimentichiamo che il loro habitat naturale è il deserto. Di conseguenza, anche se all’interno delle case possono assestarsi perfettamente, è nello spazio esterno che danno il meglio. Sul balcone, sul terrazzo, sotto portici e pergolati in giardino: l’aria aperta è comunque una fedele amica. Ma anche in questo caso bisogna avere una serie di accorgimenti. Tanto per cominciare, quasi tutte le piante grasse detestano l’inverno e temono le temperature rigide. Se si scende al di sotto dei 5 gradi, cominciano a soffrire. Dunque bisogna trovare il modo di ripararle. E, in caso di gelate, si consiglia vivamente di coprirle con teli in plastica, Pvc o Tnt. Ci sono, naturalmente, delle eccezioni. Ovvero ci sono piante grasse che invece tollerano abbastanza bene il freddo; per esempio quelle appartenenti ai generi Echinocereus, Mammillaria, Gymnocactus, Lobivia, Notocactus, Rebutia, Aloinopsis e Trichocereus. Tutte, però, devono essere messe al riparo dalla pioggia. Anche le Cactacee (i cactus) sono abbastanza resistenti e sono molto apprezzate per le loro qualità ornamentali; per il balcone, tuttavia, è preferibile scegliere le specie che crescono senza ramificare perché si avrebbero problemi di spazio. E questo, sostanzialmente, vale tutte per le piante grasse. Così come un accorgimento utile consiste nell’evitare le varietà che con le spine, soprattutto se si hanno dei figli piccoli. In inverno le piante grasse non crescono, poiché entrano in una sorta di letargo e di conseguenza non bisogna annaffiarle più di due volte al mese. In estate, invece, è opportuno annaffiarle circa 3-4 volte a settimana. Mai esagerare. La causa più diffusa di morte delle piante grasse è l’eccesso di acqua: marciscono.

Piante grasse con fiori

Sono diverse le piante grasse con i fiori. E in molti casi si tratta di fiori coloratissimi, vivaci, belli, capaci di cambiare il volto di una stanza o un ambiente in generale: è però necessario che le condizioni climatiche e colturali siano adeguate. La fioritura ha cadenza annuale, generalmente avviene nel periodo primaverile ed estivo e per favorirla è opportuno arricchire il terreno con concimi a base di fosforo e potassio e con poco azoto. Fra i più apprezzati generi con fiori troviamo l’Epiphyllum, appartenente alla grande famiglia delle Cactacee: ne esistono più di dieci specie e tutti hanno una fioritura spettacolare. Stessa cosa dicasi per i generi Mammillaria e Echinocereus e Rebutia: il primo offre meravigliose coroncine di fiori dalle tonalità brillanti, il secondo è caratterizzato da fiori che vanno dal rosa al rosso intenso e al giallo, dall’arancione al bianco. Poi ci sono le succulente tappezzanti e rampicanti, di cui fanno parte – fra gli altri – i generi Lampranthus, Crassula e Ceropegia. Il primo presenta fiori che per certi versi ricordano le margherite, il secondo ha fiori rossi e rosa, l’ultimo si distingue per i suoi fiori dalle forme molto strane e decisamente attraenti. Molto diffusa in Italia è la Portulaca (nella foto), comunemente chiamata Porcellana, utilizzata per realizzare bordure e aiuole nei giardini ma facilmente coltivabile anche nei vasi. Le foglie sono piatte o cilindriche, verde chiaro, con un ciuffo di peli alla base; i fiori sono numerosi, molto decorativi, di vari colori: giallo, rosa, rossi, bianchi.

Piante grasse rare

“Grasso è bello”, è proprio il caso di dirlo. Le piante grasse sono moltissime e hanno moltissimi estimatori. Ci sono poi i collezionisti, che non si accontentano e vanno sempre alla ricerca delle specie più rare. Fra queste, doveroso citare l’Escobaria minima (nella foto), l’Euphorbia ambovombensis, la Mammillaria pectinifera, il Turbinicarpus, la Pelecyphora, l’Astrophytum: difficili da trovare perché hanno una scarsa capacità riproduttiva e crescono molto lentamente. Altre succulente risultano rare in quanto crescono in luoghi assai particolari, per esempio fra le rocce ed è il caso del Discocatus. Altre ancora, come l’Ariocarpus fissuratus, che cresce nei deserti del Texas e del Messico, risultano ormai in estinzione. Dove trovare le piante grasse rare? Presso alcune serre e vivai specializzati, certo. Ma ottime occasioni arrivano da eventi ed esposizioni dedicate. Citiamo l’ormai nota Cactus Folies, organizzata nel parco di Villa Giulia a Pallanza, la mostra mercato Modica Flower Show e il celebre Orto Giardino, appuntamento cui davvero non possono mancare gli appassionati del genere.

Sfoglia i cataloghi: