- 04 dicembre 2013

I materiali dei termosifoni

I termosifoni, all'interno dell'arredo di una casa, non sono soltanto fondamentali per il riscaldamento degli ambienti, ma devono essere studiati con attenzione nella loro natura, colore e modello, e nel loro posizionamento, affinché risultino efficaci nella loro funzione, e gradevoli vicino al resto del mobilio.  In commercio, esistono molte diverse tipologie di termosifoni, e anche i loro prezzi variano notevolmente. Nella scelta, dunque, si deve tenere presente il budget di cui si dispone, lo stile della propria casa, e le dimensioni, per saper valutare quanti termosifoni possono essere necessari per riscaldare adeguatamente i vari ambienti. I termosifoni possono essere realizzati prevalentemente in tre materiali diversi: la ghisa, l'acciaio e l'alluminio. La ghisa è stato il materiale che per primo è stato usato per fare termosifoni, perché è quello che mantiene il calore più a lungo e quindi consente di poter restare anche per parecchio tempo con l'impianto spento. Il lato negativo è che, allo stesso modo, ci mettono molto tempo per riscaldarsi, e poi sono parecchio pesanti. Oggi la ghisa non è più molto usata. L'acciaio e l'alluminio sono invece metalli assai più duttili e malleabili: si possono modellare nelle forme più disparate, si scaldano e raffreddano molto velocemente e sono anche molto leggeri. Specialmente l'acciaio è oggi molto utilizzato. I termosifoni in alluminio sono usati prevalentemente in bagno e in cucina, ovvero in ambienti non molto grandi o che non hanno bisogno di essere scaldati in modo particolare. Infatti essi tendono a freddarsi quasi subito, ma sono molto usati soprattutto per la creazione di termosifoni di design.  I termosifoni in acciaio sono molto più eleganti, e quindi vengono in genere usati per gli ambienti più grandi, ma sono anche più costosi di quelli in alluminio. Il tipo di riscaldamento può funzionare a gas, a elettricità o ad olio. Gli impianti possono essere fissi, e in genere lo sono nelle abitazioni, ma esistono anche dei piccoli radiatori mobili, che possono fungere da supporto nel caso in cui un ambiente sia particolarmente freddo.

I modelli dei termosifoni

I modelli dei termosifoni sono tanti, e ne esistono ormai moltissimi anche puramente di design, studiati nelle forme e delle modalità più originali.  Ci sono i termosifoni a piastra, i più semplici, che sono in genere quelli a convezione di aria, due semplici placche rettangolari poste l'una di fronte all'altra, per lo più di acciaio. Possono essere resi oggetti di arredo proprio per la loro linea molto semplice; infatti, ne esistono anche di ondulati e colorati, ma ovviamente hanno un costo superiore. I termosifoni a pavimento sono pensati per abitazioni che non dispongono di attacchi a parete, e quindi hanno dei piedi d'appoggio che finiscono direttamente nel pavimento, come se si trattasse di un tavolino; ci sono poi quelli a battiscopa, ovvero che vengono inseriti alla base dei muri, praticamente invisibili. I termosifoni più usati sono quelli tubolari, appunto perché composti da tubi. I più classici e tradizionali, nonché i più economici, sono bianchi e lineari, ma anche questa tipologia si presta a diventare un complemento di arredo perché i tubi, realizzati prevalentemente in alluminio, possono essere lavorati e intrecciati a piacimento. Ci sono infine i termosifoni a parete, ovvero lunghi tubolari che in genere sviluppano in altezza quello che tradizionalmente invece viene dato in larghezza. Esistono infine gli scalda salviette, ovvero piccoli termosifoni che consentono di appenderci asciugamani o teli da riscaldare.

I prezzi dei termosifoni

Ovviamente, ognuna di queste diverse tipologie di termosifoni comporta dei prezzi diversi. Difficile dare una stima complessiva di quanto possa costare un impianto, perché dipende prima di tutto dalla sua grandezza, quindi da quanti elementi sono necessari per poter scaldare completamente la casa. Infatti i termosifoni si vendono in singoli "elementi", che possono poi essere assemblati nel numero desiderato. Inoltre, come si diceva, se li si sceglie in alluminio o acciaio, si ha un costo diverso. Per dare un minimo e un massimo, si può dire che il costo di ogni singolo elemento può variare da un minimo di 10 euro a un massimo di 40 euro: da considerare è soprattutto il tipo di termosifone che si desidera installare. Si potrebbe così fare una stima di massima, per un appartamento di 80 metri quadrati, di una spesa di circa 3000 euro, ovviamente però senza considerare i costi di installazione, ma solo la spesa per l'acquisto dei vari pezzi dell'impianto.

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