Traslocare è una delle esperienze più stressanti che, di solito, si affronta una o più volte nel corso della vita, anche se il livello di stress è molto legato all’approccio che una persona ha nei confronti di questo avvenimento, mentre il costo da sostenere è sicuramente connesso alla città in cui ci si sposta e non ha implicazioni soggettive. Chi cambia casa all’interno della stessa città e contatta dei professionisti del settore del trasloco, spende in media 860 euro, se si prende come esempio il trasferimento in un trilocale, per il quale si effettuano trasporto, smontaggio e rimontaggio dei mobili. Invece, il costo aumenta se si tratta di spostamenti verso altre località, perché la ditta traslochi deve anche effettuare un viaggio. Ma quanto costa un trasloco? Da alcuni rilevamenti e analisi statistiche che riguardano i capoluoghi delle venti regioni italiane, emerge che Roma è la città più cara, dove per cambiare casa si spendono circa 1050 euro.
Al secondo posto della classifica si piazza Milano, dove i costi del trasloco arrivano a circa 1.000 euro. Ciò accade perché Roma e Milano, essendo le prime due città d’Italia, hanno un mercato immobiliare in continuo fermento e non conosce crisi. Esistono, poi, altri dati che stabiliscono quanto costa un trasloco. Dopo Roma e Milano, è Trieste la città dove gli abitanti devono spendere una media di 975 euro per traslocare. Altre città dove cambiare casa comporta costi elevati sono Trento (935 euro), Perugia (905 euro), Venezia e Firenze (890 euro). A Trieste e Trento il trasloco è dispendioso perché sono zone in cui il costo della vita è molto alto, mentre Perugia, Venezia e Firenze sono care perché attirano molti turisti, spesso stranieri, che, in seguito, decidono di trasferirsi in quelle città o in zone limitrofe. Subito dopo, ci sono Torino e Bologna, dove il costo del trasloco oscilla sugli 870 euro, mentre Genova si ferma a 865 euro.
Quanto costa un trasloco al Sud Italia? Questa area geografica è la meno cara per traslocare, non solo perché il costo della vita è più basso, ma anche perché gli spostamenti per cambiare casa sono meno frequenti. Napoli (con 800 euro), Potenza (780 euro) e Catanzaro (770 euro) sono le città con i prezzi trasloco più bassi. Poco più costoso, invece, il Molise, con Campobasso che si attesta a 810 euro, anche se la regione del Sud dove il trasloco è più caro è la Puglia, dove si spendono in media 815 euro. Per quanto riguarda il Centro, L’Aquila presenta un costo trasloco di 850 euro, mentre Ancona di 820 euro. Le isole, invece si fermano a 810 euro (Sicilia) e 815 euro (Sardegna). Prima di scegliere l’impresa che fornisca il servizio più conveniente e adatto alle proprie esigenze, occorre richiedere più preventivi, che vanno confrontati con largo anticipo, in modo da pianificare con calma il budget da spendere e le fasi del trasloco. Solitamente, ogni ditta manderà un suo dipendente per un sopralluogo, in modo che possa fornire un preventivo preciso solo dopo aver controllato tutto ciò che deve essere eventualmente trasportato.
Un altro suggerimento per capire quanto costa un trasloco può essere quello di valutare la propria disponibilità a effettuarlo. In genere, le operazioni di carico e scarico in settimana hanno un costo più ridotto, rispetto al weekend, quando il prezzo è più elevato. Esiste, inoltre, un metodo per affrontare un trasloco con il minore stress possibile: scegliere una ditta che garantisca una copertura assicurativa contro ogni eventuale rischio che potrebbe riguardare tutto ciò che viene trasportato. Un altro modo per evitare il troppo stress è capire molto tempo prima della data del trasloco cosa eliminare e cosa, invece, conservare. Questo può essere un’ottima soluzione per ridurre il costo del trasferimento, dato che, buttando il superfluo stress, ci sono meno elementi da far trasportare. Un trasloco, inoltre, può essere una valida occasione per far ordine nelle cose nonché nella propria vita.