Redazione - 04 dicembre 201204 dicembre 2012
Riqualificazione energetica: quali sono gli interventi da effettuare per ridurre il consumo di energia in casa? Guarda qui
Redazione - 04 dicembre 201204 dicembre 2012
In molti pensiamo che per costruire "bio" occorra sostituire i vecchi edifici, catalogati nelle classi energetiche più basse, e sostituirli con strutture efficienti. In realtà, come ha dimostrato un rapporto americano pubblicato quest'anno, la riqualificazione energetica di un edificio già esistente è sempre e sicuramente più sostenibile. Occorrono infatti dai dieci agli ottant'anni prima di sopperire all'impatto che una nuova costruzione, seppur ad alta efficienza, ha sull'ambiente. La classe di efficienza energetica di un’abitazione viene stabilita in base al fabbisogno energetico necessario per riscaldare. Affinché una casa richieda una minor quantità di energia per raggiungere il comfort termico interno, in modo da contenere anche i costi, ogni elemento dell’edificio in cui è inserita deve potere garantire le prestazioni richieste. Se credete che la vostra casa non sia sufficientemente efficiente potete richiedere a personale qualificato una diagnosi energetica, che valuterà le prestazioni dei vari componenti dell’edificio e suggerirà i possibili interventi migliorativi.
Tra il 2010 e il 2011 è stata portata a termine la ristrutturazione di un antico edificio situato nel centro storico del comune trevigiano di Santa Lucia di Piave, già presente nel catasto austriaco della fine del XVIII secolo e adibito originariamente a stazione di posta per il cambio dei cavalli, per poi essere successivamente ampliato. Nel 2010 si è intervenuti sul consolidamento della struttura del fabbricato originario e sulla riqualificazione energetica dell’edificio, rispondendo alle richieste del committente che ha voluto rendere l’edificio a basso impatto ambientale utilizzando le energie rinnovabili e abbassare i costi di gestione. Così lo studio Colombi e Perolari di Fiorano al Serio (BG), in collaborazione con lo studio Cortinovis e Perolari di Vertova (BG) ha scelto un impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, l’alimentazione con pompa di calore, un sistema solare termico per produrre acqua calda sanitaria, un impianto fotovoltaico e un cappotto esterno, con serramenti molto performanti. In questo modo l’edificio ha ottenuto la classe energetica A+.