- 20 febbraio 2012

Riscaldamento, come usarlo al meglio

Risparmiare sul riscaldamento? Tutto inizia da un buon isolamento termico dell'abitazione e da abitudini di vita più consapevoli. Ecco quali

- 20 febbraio 2012

A proposito di benessere termico

Il freddo siberiano di queste ultime settimane ha costretto tanti di noi a preferire trascorrere il tempo libero al calduccio entro le mura domestiche. Le temperature esterne rigide incidono sul clima delle nostre case: spesso, quando fuori fa troppo freddo, l'istinto ci porta ad alzare la temperatura dell'impianto di riscaldamento, per assicurarci un'adeguata sensazione di benessere termico. Aumentare la temperatura nelle nostre abitazioni, però, non è sempre la migliore iniziativa che possiamo prendere. Come comportarci allora quando il freddo è pungente? Innanzitutto va considerato che, quando le temperature sono particolarmente rigide, le pareti di casa sono più fredde e il calore si disperde con maggior facilità. La percezione termica, dunque, sarà differente se ci poniamo a centro stanza o vicino alle stesse pareti, soprattutto se esposte a nord. la variazione della temperatura all'interno della casa dipende anche dallo spessore delle pareti e dal grado di isolamento. Un consiglio generale, dunque, è quello di vestirsi di più invece di alzare eccessivamente il riscaldamento: soluzione, quest'ultima, che non garantisce di raggiungere il benessere termico desiderato in ogni punto della casa.

Umidificazione dell'aria ed isolamento termico

E' sempre importante, poi, quando l'impianto di riscaldamento è in funzione, umidificare l'aria tra le pareti domestiche, dato che l'aria riscaldata e non cambiata tende ad essere secca. Si può ricorrere ad umidificatori o anche a vaschette piene di acqua sui termosifoni. Come migliorare l'isolamento termico in casa? Utilizzare il riscaldamento per alzare la temperatura nelle stanze della casa che poi disperdono il calore comporta un inutile dispendio di energia e denaro. Si può migliorare l'isolamento termico dell'edificio in cui si vive in molti modi, alcuni che richiedono l'intervento di professionisti esperti, altri invece attuabili anche personalmente.

Come dimezzare la domanda di calore della tua casa

In inverno l'energia usata per il riscaldamento viene dispersa da: tetto, finestre, pareti, caldaia. Se se ne ha la possibilità, quindi, è consigliabile migliorare l'isolamento termico dell'ambiente domestico, montando alle finestre doppi vetri o verti selettivi, oppure migliorando la  coibentazione dell’edificio, utilizzando infissi con telai ad alte prestazioni -  in alluminio a taglio termico, in legno, in pvc- in grado di contenere le infiltrazioni di aria fredda dall'esterno. Così facendo è possibile ridurre la domanda di calore da un 20 a un 40 per cento. Per isolare il tetto è possibile collocare all'esterno sotto le tegole o all'interno nel sottotetto pannelli o materassini isolanti. L’isolamento del tetto si può ottenere posizionando pannelli o materassini in materiale isolante. Stessa operazione può essere fatta dall'interno per isolare le pareti. Se si decide di intervenire dall'esterno, invece, occorre rivestire la facciata con un cappotto, composto da uno strato isolante protetto da una finitura.

Caldaie e radiatori. Ecco le buone regole di utilizzo

L'elemento principale dell'impianto di riscaldamento è la caldaia, il cui bruciatore solitamente miscela l’aria con un combustibile e alimenta una camera di combustione.  Dal combustibile l'energia passa al fluido termovettore e in minima parte dispersa verso l’esterno dal corpo della caldaia e dai fumi del camino.  Perché l'impianto di riscaldamento raggiunga il suo massimo livello di efficienza occorre non porre ostacoli alla circolazione dell'aria. Mai nascondere, quindi i radiatori dietro le tende, né coprirli con copritermosifoni. Chi nel condominio ha l'impianto centralizzato può chiedere che sia installato un sistema di contabilizzazione del calore, che consente di regolare autonomamente la temperatura e gli orari di accensione del riscaldamento di ogni appartamento, pagando solo in base all'effettivo uso dell'impianto.

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