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- 05 dicembre 2014

Stufa bioetanolo

Le stufe bioetanolo consentono un riscaldamento ecologico e senza complicate installazioni. Questa è la promessa dei sistemi di riscaldamento a bioetanolo che tuttavia, come tutti i sistemi alternativi ed ecologici vanno conosciuti bene per essere sfruttati al meglio. In primis, che cosa è il bioetanolo? Il bioetanolo, si ottiene dalla fermentazione di amidi e zuccheri. Sono attualmente allo studio, e l’Italia in questo settore è all’avanguardia, sistemi di produzione di bioetanolo dalla lignina che permetteranno di ottenerlo da colture no food e coltivate su terreni marginali. Comunque utilizzando l’etanolo si abbattono del 70% le emissioni di CO2 rispetto alla benzina o altri combustibili fossili. Un carburante con queste proprietà ha attratto l’attenzione dei produttori che hanno realizzato una serie di sistemi di riscaldamento che lo utilizzano anche in virtù di una sua reale praticità sul campo. I sistemi a bioetanolo, tra cui le stufe, non necessitano di canne fumarie o altra impiantistica fissa dato che la sua combustione produce una ridotta percentuale di anidride carbonica e di vapore acqueo, mentre altri inquinanti sono molto al di sotto della soglia di pericolo. A patto, naturalmente d’utilizzare combustibili di qualità. In foto: stufa bioetanolo sospesa di British Fire

Stufe bioetanolo prezzi

Le stufe bioetanolo di piccole dimensioni, a partire dalle 4-5 kW, hanno un costo di circa seicento euro e possono riscaldare un locale di 50-60 mq. Chiaramente una stufa di design, costa un po’ di più. Tuttavia la diffusione del calore prodotto nei locali della vostra casa è molto più lenta e difficile, per questo è consigliabile scegliere questa tipologia di riscaldamento solo per riscaldare gli ambienti dei vostri momenti di relax in famiglia o con gli amici e non considerare tale sistema come principale fonte di calore. Il funzionamento della stufa a bioetanolo è molto semplice, poiché non necessita dell'installazione di una canna fumaria diminuendo i tempi della messa in opera e le fastidiose operazioni edilizie; nell'accensione e nella combustione il bioetanolo non produce fumo, ma solo una bassissima quantità di anidride carbonica e di umidità, producendo una fiamma che varia colorazione in base all'intensità del calore e al riscaldamento del locale in cui è stata ubicata. Come già accennato, vale la pena utilizzare questo modello di stufa solo per massimizzare il riscaldamento nella nostra abitazione, per avere un sistema di riscaldamento immediato facilmente installabile e fruibile o per decorare e riscaldare la nostra casa nello stesso momento. In foto: Wall Flame, proposto da Atmos per arredare il living o la camera da letto con un tocco raffinato.

Stufe bioetanolo opinioni

Molto apprezzata dagli utenti online la varietà di tipologie di dispositivi: si va dai piccoli camini che si appendono a parete, con funzioni per lo più decorative, alle stufe bioetanolo che possiedono spesso anche sistemi di gestione elettronici, come accensione-spegnimento programmati e termoregolazione. Molto gradite anche le stufe che vanno al di là dei sistemi d’arredo, le quali sono dotate anche di ventilazione, per ottimizzare la diffusione del calore e di un sistema antiribaltamento, indispensabile per la sicurezza poiché si tratta di dispositivi che impiegano carburante liquido. Spesso sono dotate, infine, di sistema di diffusione d’essenze per gli ambienti. Rispetto alle stufe a pellet, infine, gli utenti apprezzano il basso costo iniziale, la manutenzione quasi inesistente, l’estetica raffinata dei prodotti e la semplice installazione. In foto, stufa bioetanolo moderna Fuego 2 di Hark

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