- 10 febbraio 2016

Tavoli a scomparsa, soluzioni salvaspazio

Si trasformano con pochi gesti, accolgono gli ospiti e sono perfetti per ogni ambiente della casa: scopri le mille virtù dei tavoli a scomparsa

- 10 febbraio 2016

Tavolo con sedie a scomparsa

La mancanza di spazio è uno fra i problemi più diffusi per quanto riguarda gli appartamenti moderni, soprattutto quelli situati nelle grandi città. I costi si alzano, la metratura si riduce. Un problema, sì. Ma non irrisolvibile. Perché arriva in soccorso la creatività, accompagnata dalle competenze di esperti del settore, dalle infinite possibilità del design e dai progressi tecnologici. I tavoli a scomparsa sono fra le migliori espressioni di questo sodalizio. Mobili salvaspazio quasi portentosi; chiusi, occupano una superficie ridotta e fanno la loro bella figura diventando un perfetto complemento di arredo; aperti, invece, sono in grado di accogliere anche 6 persone e – a seconda dei modelli - ancora di più. E che dire, poi, dei casi in cui i tavoli a scomparsa vengono abbinati a sedie dotate della stessa versatilità? Ha un design essenziale la consolle Archimede di Pezzani: struttura in acciaio verniciato e ripiano in laminato ecologico, con tavolo chiudibile porta sedie e sei sedie pieghevoli in acciaio e plastica. La consolle misura L 107 x P 36 x H 81 cm, il tavolo L 172 x P 92 x H 73 cm. E la zona in cui mangiare, assaporando anche il piacere della convivialità, appare e sparisce come per magia.

Tavolo a scomparsa Ikea

Quando si è alla ricerca di soluzioni pratiche, rese indispensabili anche dal dinamismo dell’esistenza contemporanea, inevitabilmente il pensiero giunge fino a Ikea. Perché qualche risposta, Ikea, la dà sempre. A poco prezzo e con una qualità che può soddisfare, a meno che non si abbiano esigenze che viaggiano su altri livelli. Il colosso svedese non realizza tavoli a scomparsa veri e propri ma propone diversi modelli allungabili e con ribalta che svolgono, sotto diversi punti di vista, la medesima funzione. Come Gambleby, a ribalta, in mordente anticato chiaro e grigio. Può accogliere da 2 a 6 persone, l’estensione avviene con estrema facilità; c’è anche un pratico cassetto sotto il piano per la custodia di posate, tovaglioli o tovagliette all’americana. Molto apprezzato, anche per le sue forme moderne, il tavolo a ribalta della serie Norden che fa spazio a 2-4 persone: perfetto per un monolocale o un bilocale. Sotto il piano tavolo ci sono ben 6 cassetti. E citiamo anche Bjursta, il tavolo ribaltabile da parete disponibile in un tradizionale marrone e in un più raffinato e moderno nero. Quando il prodotto è ripiegato, diventa una pratica mensola per i piccoli oggetti di uso quotidiano. La superficie verniciata trasparente è facile da pulire. Ideale per 2 persone, queste le sue dimensioni: larghezza 90 cm, profondità 50 cm, profondità minima 10 cm.

Cucina con tavolo a scomparsa

Uno degli ambienti della casa in cui i tavoli a scomparsa meglio rivelano le loro potenzialità è ovviamente la cucina. Ed è per questo che sul mercato si moltiplicano interessanti proposte ad hoc, ovvero cucine modulari con tavoli di questo tipo. Slim di Elmar, basata su composizioni spaziali articolate e pensata anche per gli ambienti più compressi, tipici delle metropoli, crea un felice connubio con Easy Table, completamente a scomparsa, frutto di un’attenta analisi riguardante anche l’ultimo centimetro e di un’abile ricerca tecnologica. Il risultato è degno di nota. E proposte interessanti arrivano anche da Febal Casa, che mette in campo le sue cucine componibili con annessi tavoli a scomparsa di diverse dimensioni: invitare a pranzo o a cena gli amici, nonostante gli spazi ridotti, non è più motivo di preoccupazione. Dibiesse ha invece ideato tavoli estraibili che occupano lo spazio di un cassetto, anzi si presentano proprio come un… cassetto fra gli altri cassetti. Invece basta tirare il frontale e si ottiene quasi un metro di lavoro in più da sfruttare per preparare i cibi ma anche come pratico piano breakfast.

Tavoli a scomparsa a muro

E poi ci sono i tavoli a scomparsa a muro, che possono accogliere meno persone ma in compenso sono ancora più versatili per quanto riguarda il posizionamento. Sempre con esiti felici, infatti, possono essere collocati in cucina, nella zona giorno e anche nelle camere da letto, in particolare in quelle dei ragazzi: occupando uno spazio minimo, e con pochi gesti alla portata di tutti, si trasformano infatti in angoli studio comodi e pratici. Un ottimo esempio arriva da App di Clei, tavolo estraibile inserito in un elemento contenitore singolo con anta di chiusura a ribalta, con o senza cassetto laterale, da fissare a muro o su boiserie. Disponibile con cassetto a sinistra oppure a destra. Non solo. Clei alza il tiro e schiera anche, sempre per la cameretta, un sistema trasformabile per zona studio-lavoro integrabile nei programmi componibili Young & Living. Lo scrittoio elevabile di grandi dimensioni è coniugato con un letto singolo; il passaggio dalla versione giorno a quella notte avviene con un semplice movimento e non c’è neanche bisogno di rimuovere gli oggetti dal piano scrittoio. Avete capito bene: il tavolo a scomparsa lascia posto al letto.

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