- 21 aprile 2016

Tavolo da balcone, di necessità virtù

Il tavolo da balcone occupa poco spazio ma consente di godersi una pausa all'aria aperta. I materiali, le forme, le dimensioni: ecco come scegliere quello giusto.

- 21 aprile 2016

Tavolo da balcone pieghevole

Il giardino è meglio, certo. Il terrazzo e la veranda sono meglio. Però anche avere un balcone, magari con vista sul mare oppure su una distesa verde, è una gran fortuna. Che chiede di essere sfruttata e vissuta al meglio, soprattutto durante la bella stagione. Perché, organizzandosi per bene, diventa un vero piacere tornare a casa e passare un po’ di tempo là, sul balcone. Chiacchierando, rilassandosi, guardando il panorama. Sul balcone si può anche pranzare e cenare, perché no? Due è il numero perfetto, in certi casi si può star comodi anche in quattro. Bisogna però trovare il tavolo da balcone giusto. Che cioè abbia una serie di requisiti. Innanzi tutto, come i tavoli da giardino anche quelli per il balcone devono risultare resistenti alle intemperie e all’azione degli agenti atmosferici. C’è però una grande differenza: nel caso dei tavoli per il balcone occorre fare i conti con uno spazio ridotto. E di conseguenza scegliere un prodotto che sappia coniugare il design con un’estrema funzionalità e versatilità. Maggiormente diffusi sono i modelli pieghevoli, che quando non servono si richiudono e hanno bisogno soltanto di pochi centimetri. In foto un ottimo esempio: Singaraja, prodotto da Il giardino di legno. In teak, rettangolare con perni in ottone per il fissaggio. Disponibile anche nella versione quadrata, rotonda o ottagonale.

Tavoli da balcone

E se non desidera un tavolo da balcone pieghevole? In questo caso si sceglie fra la forma quadrata e quella rotonda. I modelli fissi rettangolari, esagonali oppure ottagonali non risultano molto indicati per via dell’ingombro. Se il balcone è abbastanza profondo e spazioso, fra quadrato e rotondo si consiglia di scegliere il secondo perché può accogliere con facilità quattro persone. E in ogni caso si sta più comodi. Non solo quando si mangia, ma anche quando si legge e si lavora. Per quanto riguarda i materiali, sicuramente il legno ha una notevole resa estetica e solidità. Tuttavia, proprio perché naturale, tende a essere anche più delicato e con il passare del tempo può risentire della continua esposizione all’aria aperta e dell’umidità. Inoltre è abbastanza pesante, dunque gli spostamenti non risultano molto agevoli. Bisogna avere una serie di accorgimenti, in primis effettuare una manutenzione regolare e aver cura di riporre il tavolo in uno spazio interno durante i mesi invernali. Un discorso simile si deve fare per i tavoli in ferro battuto, anch’essi molto belli ma un po’ pesanti. In compenso, però, si puliscono in un attimo. E poi c’è la plastica nelle sue varie declinazioni: più resistente, maneggevole e facile da pulire. Tra l’altro consente di sbizzarrirsi con i colori. Insomma, è una questione di gusti ma anche di esigenze. In foto il tavolo Clip, appartenente al catalogo 2016 di Nardi. E’ quadrato (80x80cm), in resina fiberglass con gamba centrale a quattro razze e piano in DurelTop foto-inciso con un motivo bucherellato. Il DurelTop è un materiale in polipropilene fiberglass antigraffio, leggero ma anche molto resistente agli agenti atmosferici perché colorato in massa e trattato anti-UV. Clip è proposto nei colori bianco, tortora, avana e antracite.

Tavolo da ringhiera per balcone

E se lo spazio è proprio minimo? Bisogna rinunciare all’idea di avere un tavolo da balcone? No. Sempre più gettonata è una soluzione decisamente moderna e ingegnosa: il tavolo da ringhiera. Che, appunto, si appende alle ringhiere di ogni tipo ma anche ai davanzali. Alcuni modelli sono anche regolabili in altezza. Il tavolo da ringhiera consente di godersi una pausa in tutta tranquillità e comodità, magari sorseggiando un caffè in compagnia oppure un buon drink. Qualcuno lo usa anche per poggiare il pc. O per riporre i vasi, dunque a scopo decorativo. Quando viene ripiegato – tramite un meccanismo molto semplice – praticamente scompare. In foto, il tavolino prodotto da Greenwood, in ferro color grigio antracite. Misure: 60x56 cm. Costa 42 euro. Sono disponibili diversi colori. Questo tipo di tavolo in ferro sopporta, in genere, pesi fino a 15 kg.

Tavolo rotondo per balcone

Se il tavolo da balcone quadrato consente di stare più comodi, quello rotondo è senza dubbio più chic e raffinato. E ha un ingombro minore. E’ il tipico tavolino da caffè, insomma. Proprio per la sua forma e le sue caratteristiche, in questo caso il ferro battuto è il materiale in grado di dare ottimi risultati da un punto di vista estetico. Ma ha un concorrente da non sottovalutare: la pietra vulcanica. I tavolini rotondi in pietra vulcanici decorati a mano possono essere davvero incantevoli. Portano un tocco di classe e anche di vivacità. Sono l’ideale per i più esigenti. Chi cerca e desidera la massima semplicità, invece, trova ottime risposte nei modelli in metallo: pratici, easy, dal look fresco e spesso coloratissimi. In foto vi mostriamo Flower di Ethimo, tavolino pieghevole in metallo. Disponibile in Bianco Mughetto, Grigio fango, Caffè, Nero Seppia, Azzurro Iris, Celeste Plumbago, Rosso Papavero, Verde Salvia e Verde Oliva, Lilla Pervinca e Arancio. E’ alto 75 cm, il diametro misura invece 105 cm. Si può abbinare con sedie in metallo pieghevoli.

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