- 31 ottobre 2015

Quando termosifoni e condizionatori seccano l'aria

Sia in inverno che in estate si può rischiare di vivere o lavorare in ambienti troppo secchi per via di un riscaldamento troppo elevato o di un condizionatore d'aria acceso al massimo. In entrambi i casi bisogna correre ai ripari umidificando l'aria per non ritrovarsi con problemi respiratori, secchezza della pelle e arsura. Quando una situazione del genere si verifica in casa propria, è facilmente risolvibile con un umidificatore fai da te, che permette di ricreare una giusta umidità ambientale. Tuttavia è bene fare attenzione, perché come un'aria troppo secca (sia per il caldo che per il freddo) non è salutare, lo stesso vale per un ambiente male umidificato. Se l'umidità dell'aria consigliata varia tra il trentacinque e il cinquanta percento, va da sé che l'aria è secca quando il valore di umidità è inferiore al trentacinque percento e troppo umida quando è superiore al cinquanta percento. Un'aria troppo secca porta sensazioni di disidratazione, e, in soggetti particolarmente sensibili, può creare fastidi alle mucose nasali, o anche secchezza agli occhi. Un'aria troppo umida di contro, può creare problemi articolari, artrosi, dolori alla cervicale ed avere un effetto deleterio anche sull'appartamento stesso, creando macchie di umidità, muffa e scrostamenti della pittura. Infine, l'umidità elevata, associata anche ad un'elevata temperatura, può favorire la proliferazione di acari della polvere creando problemi di salute soprattutto a chi soffre di allergie. 

Umidificatore fai da te: un modo semplice per contrastare la secchezza dell'aria

Gli umidificatori possono essere di diverso tipo e funzionare secondo tecnologie differenti: tra quelli in commercio si trovano modelli che utilizzano il principio della nebulizzazione, modelli a ultrasuoni o a vaporizzazione. Molto più spesso, però, soprattutto quando il problema della secchezza dell'aria non è troppo intenso, o semplicemente quando l'ambiente da umidificare non è troppo vasto, si può ricorrere ai metodi fatti in casa per creare un umidificatore fai da te semplice ma funzionale e soprattutto economico. Poiché gli umidificatori fatti in casa sono notoriamente più delicati di quelli elettrici, può essere buona norma usarne più di uno: quando l'ambiente è ampio o l'aria molto secca, infatti, un solo umidificatore potrebbe non essere sufficiente. Tra i metodi fai da te i più comuni sono sicuramente l'umidificatore a candela, che viene posto sopra al termosifone, o il diffusore di oli essenziali: in questo caso però è importante utilizzare una maggiore quantità di acqua e solo una goccia d'olio per dare una profumazione lieve che non dia troppo fastidio. Quando l'aria è molto secca, infatti, i profumi si sentono più intensamente e possono creare problemi che vanno dal semplice giramento di testa a violente emicranie. 

Altri modi per umidificare l'aria della propria abitazione

Oltre alle modalità sopra descritte, si possono umidificare gli ambienti della propria abitazione anche seguendo alcuni accorgimenti. Il primo è sicuramente quello di regolare la temperatura dei propri riscaldamenti e condizionatori in modo da evitare che creino aria troppo calda o troppo fredda favorendo quindi il mantenimento della normale umidità dell'ambiente. Per gli ambienti casalinghi come camere da letto o zona living, può essere buona norma arieggiare gli ambienti di prima mattina per almeno un tre quarti d'ora (anche di meno per ambienti di dimensioni medio-piccole) in modo da ottenere un ricambio totale dell'aria.  E' poi consigliabile applicare ai termosifoni delle vaschette contenenti acqua, che sono probabilmente il metodo umidificatore fai da te più antico che si conosca. Le vaschette da termosifone hanno forme e dimensioni variabili e si attaccano ai termosifoni con dei gancetti o con attacchi calamitati.  In alcune stanze secondarie, come il bagno o una camera poco usata, per avere un'umidificazione allo stesso tempo pratica e profumata si possono stendere i panni umidi sullo stenditoio da casa: il profumo dei panni stesi infatti si diffonderà nella stanza in cui si trova lo stenditoio! In certi casi, quando però si è sicuri che la stanza non sia di passaggio per gli ospiti, si possono addirittura mettere i panni ad asciugare sul termosifone: un effetto umidificatore che però va assolutamente a scapito dell'eleganza!

Umidificatore termosifone

Un umidificatore termosifone è certamente il metodo più semplice ed economico per ripristinare il corretto grado di umidità all'interno di qualsiasi ambiente. Questi oggetti erano molto diffusi negli anni passati, soprattutto, quelli da appendere e decorati con disegni o motivi floreali, molto comuni nelle case. Nel corso degli anni questi oggetti sono passati in secondo piano, ma, la loro utilità e semplicità d'uso, li rendono ancora un buon metodo economico per umidificare al meglio l'aria. Per questo motivo parecchie aziende hanno rivalutato questo pratico e semplice accessorio, proponendo delle soluzioni innovative che ben si adattano agli ambienti moderni delle case di oggi. Questi elementi possono diventare dei simpatici ed originali oggetti d'arredo, visto che in commercio è possibile trovarne di svariate forme, dimensioni e colori a prezzi accessibili. Non saranno più elementi da nascondere ma da mostrare come decorazioni che completano la casa.

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