Le atmosfere rilassate di un giardino entrano in casa e trasformano gli spazi domestici in verande mediterranee dove ricevere gli affetti in ambienti intimi e caldi. Questa è la proposta di Varaschin che continua il suo percorso in-out-in portando all’interno della casa i materiali, i colori e le lavorazioni tipiche dell’arredamento outdoor e creando uno spazio unico tra interno ed esterno senza soluzione di continuità.
La casa che Varaschin propone nel suo insieme, dal living al dining all’outdoor, si lega infatti, attraverso l’evoluzione e la dilatazione dei progetti ideati per l’ambiente esterno, all’immaginario del tempo liberato di una vita spensierata e serena, un vero e proprio elogio alla lentezza, alle pause più allungate e ai ritmi meno frenetici. Questa filosofia produttiva si traduce nelle famiglie Summer Set, Dorsoduro, Kente e Tibidabo che rappresentano il cross-over tra interno ed esterno: fibre naturali e sintetiche caratterizzate dalla lavorazione ad intreccio che rappresenta l’anima del marchio e che, attraverso un design contemporaneo ed elegante, viene portato all’interno della casa creando la fusione tra arredi da interni ed esterni. A questi nuovi prodotti si associano pezzi nuovi concepiti esclusivamente per interni e che contribuiscono a creare ambienti dal gusto rilassato e caldo, tra cui le nuove composizioni del sistema Scacco (foto sopra il titolo).
Christoph Pillet ha affidato a Varaschin la produzione di Summer Set, famiglia di arredi che vedrà il suo utilizzo più importante nel settore contract con la fornitura per l’Hotel Sezz, di prossima apertura a Saint Tropez. Pillet ha ideato delle sedute monoscocca che rappresentano pienamente l’anima dell’azienda perché formate da un intreccio di fili metallici che danno vita a sedute accoglienti e lineari.
Kente by Varaschin è una collezione di sedute, tavolini e fioriera, che rappresenta a pieno titolo la visione allargata di out e in e una nuova applicazione delle lavorazioni ad intreccio con motivi che si ispirano all’arte tessile africana. La poltroncina è realizzata da una base in acciaio inox e la scocca in alluminio è rivestita in fettuccia di fibra sintetica intrecciata a fasce larghe sia in differenti colori accesi che in una tonalità più calda, come il marrone. I tavolini, che completano le poltroncine, sono sia di forma squadrata che rotondi, nella versione alta e bassa, con il ripiano in vetro e rivestiti dal medesimo intreccio nelle due varianti di colore. La famiglia si compone anche di una seconda serie di sedute: sedie con schienale alto e basso e una lounge il cui disegno riprende ancora gli stilemi tessili africani. La fettuccia, disponibile in versione multicolor o marrone, si intreccia intorno ad una struttura di alluminio creando pezzi dal gusto etnico e un po’ retrò. Alle sedute si aggiungono il divano e la poltrona.
La famiglia Tibidabo comprende una serie di poltrone e tavolini caratterizzati dalla particolarità dello schienale alto o basso realizzato dall’avvolgimento di sottili fibre e adatti sia all’inside che all’outdoor. La struttura in alluminio verniciato a polveri nero lucido contrasta elegantemente con la seduta racchiusa dall’intreccio di fibre sintetiche nero opaco, che parte meno densa alla base e si infittisce nella parte alta, rivestita da cuscini di seduta e schienale. Il particolare dello schienale molto alto per accogliere e racchiudere le pause di relax evoca suggestivamente le immagini degli arredi delle spiagge mediterranee. I designer dell'azienda Varaschin Fabio Calvi e Paolo Brambilla hanno anche realizzato un tavolo - disponibile in bianco e nero e in due misure - con un piano in vetro fumé a cui abbinare le omologhe poltroncine.