Varaschin e la casa-veranda

- 21 febbraio 2011

Percorso in-out-in

Le atmosfere rilassate di un giardino entrano in casa e trasformano gli spazi domestici in verande mediterranee dove ricevere gli affetti in ambienti intimi e caldi.   Questa è la proposta di Varaschin che continua il suo percorso in-out-in portando all’interno della casa i materiali, i colori e le lavorazioni tipiche dell’arredamento outdoor e creando uno spazio unico tra interno ed esterno senza soluzione di continuità.

Filosofia Varaschin

La casa che Varaschin propone nel suo insieme, dal living al dining all’outdoor, si lega infatti, attraverso l’evoluzione e la dilatazione dei progetti ideati per l’ambiente esterno, all’immaginario del tempo liberato di una vita spensierata e serena, un vero e proprio elogio alla lentezza, alle pause più allungate e ai ritmi meno frenetici.   Questa filosofia produttiva si traduce nelle famiglie Summer Set, Dorsoduro, Kente e Tibidabo che rappresentano il cross-over tra interno ed esterno: fibre naturali e sintetiche caratterizzate dalla lavorazione ad intreccio che rappresenta l’anima del marchio e che, attraverso un design contemporaneo ed elegante, viene portato all’interno della casa creando la fusione tra arredi da interni ed esterni. A questi nuovi prodotti si associano pezzi nuovi concepiti esclusivamente per interni e che contribuiscono a creare ambienti dal gusto rilassato e caldo, tra cui le nuove composizioni del sistema Scacco (foto sopra il titolo).   

Summer Set

Christoph Pillet ha affidato a Varaschin la produzione di Summer Set, famiglia di arredi che vedrà il suo utilizzo più importante nel settore contract con la fornitura per l’Hotel Sezz, di prossima apertura a Saint Tropez.   Pillet ha ideato delle sedute monoscocca che rappresentano pienamente l’anima dell’azienda perché formate da un intreccio di fili metallici che danno vita a sedute accoglienti e lineari. 

Sedute Kente

Kente by Varaschin è una collezione di sedute, tavolini e fioriera, che rappresenta a pieno titolo la visione allargata di out e in e una nuova applicazione delle lavorazioni ad intreccio con motivi che si ispirano all’arte tessile africana.   La poltroncina è realizzata da una base in acciaio inox e la scocca in alluminio è rivestita in fettuccia di fibra sintetica intrecciata a fasce larghe sia in differenti colori accesi che in una tonalità più calda, come il marrone. I tavolini, che completano le poltroncine, sono sia di forma squadrata che rotondi, nella versione alta e bassa, con il ripiano in vetro e rivestiti dal medesimo intreccio nelle due varianti di colore.   La famiglia si compone anche di una seconda serie di sedute: sedie con schienale alto e basso e una lounge il cui disegno riprende ancora gli stilemi tessili africani. La fettuccia, disponibile in versione multicolor o marrone, si intreccia intorno ad una struttura di alluminio creando pezzi dal gusto etnico e un po’ retrò. Alle sedute si aggiungono il divano e la poltrona. 

Tibidabo

La famiglia Tibidabo comprende una serie di poltrone e tavolini caratterizzati dalla particolarità dello schienale alto o basso realizzato dall’avvolgimento di sottili fibre e adatti sia all’inside che all’outdoor. La struttura in alluminio verniciato a polveri nero lucido contrasta elegantemente con la seduta racchiusa dall’intreccio di fibre sintetiche nero opaco, che parte meno densa alla base e si infittisce nella parte alta, rivestita da cuscini di seduta e schienale.   Il particolare dello schienale molto alto per accogliere e racchiudere le pause di relax evoca suggestivamente le immagini degli arredi delle spiagge mediterranee. I designer dell'azienda Varaschin Fabio Calvi e Paolo Brambilla hanno anche realizzato un tavolo - disponibile in bianco e nero e in due misure - con un piano in vetro fumé a cui abbinare le omologhe poltroncine.

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