Si sente parlare sempre più spesso di “verde stabilizzato”, ma sono ancora in molti ad avere le idee poco chiare. Vediamo di spazzar via qualsiasi dubbio. La stabilizzazione dei vegetali è un processo unico e totalmente ecologico che consiste nel sostituire la linfa con un prodotto di conservazione, ovvero una sostanza simile allo zucchero, 100% biodegradabile, a base di glicerina naturale, acqua e coloranti alimentari. Le piante vengono portate all’interno della camera di stabilizzazione, dove la linfa evapora completamente per lasciar posto proprio alla suddetta sostanza. Grazie a tale processo le piante conservano la loro fl¬essibilità e freschezza naturale senza alcuna manutenzione e possono durare per un periodo compreso fra i 7 e i 10 anni. Non hanno bisogno di irrigazione, di luce o temperature particolari, si consiglia soltanto una semplice spolverizzazione. Da un punto di vista estetico, l’effetto del verde stabilizzato è davvero notevole; si possono creare le più diverse composizioni assemblando manualmente fogliami, muschi e licheni. Trattandosi di lavorazioni del tutto artigianali, è ampia la possibilità di personalizzazione. In altre parole, gli esperti realizzano nella maggior parte soluzioni su misura e in base alle specifiche richieste dei clienti.
Il verde stabilizzato è frutto di un felice incontro fra creatività, innovazione e tecnologia. Con questo particolare processo è infatti possibile creare spazi verdi ovunque si voglia, anche dentro casa, senza necessità di cura, senza acqua, luce e temperature adeguate e senza alcuna manutenzione. I fogliami, muschi o licheni vengono trattati quando sono nel momento migliore del loro ciclo di vitale e anche questo permette di avere ottimi risultati. La conservazione di fiori e piante avviene mediante la sostituzione della linfa con un prodotto 100% biodegradabile a base di glicerina naturale ed acqua che ne consente il perfetto e immutabile mantenimento per 7-10 anni. L’alta possibilità di personalizzazione si traduce nella realizzazione di numerose e differenti composizioni che diventano veri e proprio elementi di arredo: si possono ottenere anche dei quadri molto speciali, pensate un po’. D’altra parte, possono essere stabilizzate piante di dimensioni tutt’altro che ridotte come cipressi, eucalipti, palme, topiarie. E c’è chi sceglie il verde stabilizzato come cornici per gli specchi: l’effetto è assicurato. Dal soggiorno alla cucina, passando per la cameretta dei ragazzi, qualsiasi ambiente della casa può ospitare ed essere valorizzato dalle piante stabilizzate. Con i licheni poi si creano simpatici pittogrammi o scritte e di ogni tipo, utilizzando pitture e ottenendo numerose colorazioni.
Il verde stabilizzato coniuga la bellezza delle piante con la praticità e la comodità, consentendo di creare spazi di verde “vivo” anche laddove non sarebbe possibile: prodigi dell’epoca contemporanea. Molto apprezzate sono le pareti di verde stabilizzato, che vengono realizzate pure negli interni domestici. E’ un ottimo modo per sfruttare aree ridotte e magari nascondere qualcosa di poco utile e/o che non risulta particolarmente gradevole dal punto di vista estetico, oltre che per caratterizzare una determinata stanza all’insegna dell’originalità e del gusto moderno. Questo tipo di pareti restituisce sempre effetti suggestivi, migliorando al contempo la vivibilità degli ambienti e persino il valore dell'immobile. Sono scenografie naturali che non richiedono alcuna cura e si integrano alla perfezione con tutto ciò che è intorno. Vengono realizzate su misura senza vincoli modularità, ampia è la scelta per quanto riguarda il colore e la profumazione. Le dimensioni dei pannelli variano in funzione di ogni singolo progetto; il supporto può essere cambiato in base alle singole esigenze. Nella maggior parte dei casi (naturalmente dipende dal produttore), i pannelli possono essere applicati su qualsiasi tipo di superficie o supporto. Con i muri di verde stabilizzato potete far sbizzarrire la vostra stessa creatività, rendendo la casa ancora più speciale e capace di raccontare di voi.
Numerosi i vantaggi offerti dalle piante stabilizzate. Il primo è senza dubbio di tipo estetico: stiamo parlando di creazione 100% naturali e ancora poco diffuse, che consentono di dare all’ambiente un’immagine inedita e altamente personalizzata. E poi il verde, si sa, è sempre ambasciatore di benessere psicofisico. Il processo di conservazione “preserva” il naturale stato fresh-cut (appena tagliato) dei vari prodotti, mantenendoli morbidi e proteggendo i loro colori brillanti per molti anni. Le piante stabilizzate sopportano perfettamente la climatizzazione, il riscaldamento (ma vanno tenute ad almeno 100 cm di distanza dalla fonte di calore), la luce artificiale e la totale assenza di luce naturale. Si tenga anche presente che, al contrario delle piante artificiali, le piante stabilizzate non sono statiche e quindi la polvere non aderisce. Bene, adesso siete in possesso di tutte le informazioni più importanti; non resta che cominciare la vostra esperienza con il verde stabilizzato!