- 14 dicembre 2014

Vetrocamera per finestre

La vetrocamera garantisce un maggiore grado di isolamento termico rispetto ai normali vetri, e insieme ai telai per infissi con canaline termiche fornisce un'ottima barriera contro il freddo.

- 14 dicembre 2014

Vetrocamera

Nella fabbricazione dei vetri per infissi, la vetrocamera è un dispositivo formato da due o più lastre di vetro all'interno delle quali viene interposta un'intercapedine riempita con aria o gas. Le lastre di vetro sono fissate tra loro tramite un distanziatore in alluminio riempito con sali assorbi umidità. In tal modo si ottiene una tecnologia in grado di fornire un isolamento maggiore da agenti atmosferici e rumore. Il vetro utilizzato per la vetrocamera è di tipo monolitico, oppure formato da due lastre di vetro unite tra loro, e anche il telaio può essere strutturato in modo da ridurre al minimo la dispersione termica, con l'utilizzo di canaline termiche poste lungo il perimetro dell'infisso. La vetrocamera viene prodotta anche a triplo strato e con l'aggiunta di deposito di ossidi di metalli preziosi (oro/argento) sulla facciata interna della lastra di vetro: questo trattamento è utilizzato per produrre un vetro per infissi a basso consumo energetico, cioè basso emissivo.

Vetrocamera resa termica

La vetrocamera garantisce una resa termica e un isolamento acustico maggiore rispetto al normale vetro, inoltre è più resistente in caso di effrazione. La dispersione termica viene misurata attraverso l'indice di trasmittanza termica (U), che rileva la quantità di calore trasmessa da un ambiente all'altro in presenza di una barriera fisica. Il grado di isolamento termico di un vetro viene misurato tramite il suo indice di trasmittanza termica (Ug), che esprime la dispersione di energia in Watt per metro quadro di superficie vetrata: più il valore è basso, minore è la dispersione termica e più la resa termica aumenta. Per diminuire l'indice di trasmittanza termica non è sufficiente aumentare lo spessore della vetrocamera, bensì inserire nella sua cavità uno strato di gas di riempimento, come Argon o Xenon.

Vetrocamera spessori

L'inserimento nell'intercapedine della vetrocamera di gas come Argon, Xenon o Kripton favorisce quindi la riduzione dell'indice di trasmittanza termica Ug di una vetrata, ma è bene specificare che lo spessore dello strato dei gas non deve superare una certa misura, altrimenti sortirebbe l'effetto contrario, entrando in azione i moti convettivi dei gas. Lo spessore dell'intercapedine tra i due vetri di una vetrocamera non deve superare quindi una misura definita "limite". In base al tipo di gas introdotto nell'intercapedine e alla larghezza della stessa, si può stabilire il giusto rapporto dimensionale vetro-intercapedine-vetro. Un esempio può essere 6-12-6 mm, con 6 che indica lo spessore di un vetro, 12 che indica lo spessore dell'intercapedine e 6 che indica lo spessore del vetro adiacente.

Costo vetrocamera

Il costo della vetrocamera aumenta notevolmente con l'inserimento dei gas isolanti e di materiali basso-emissivi. Per una finestra a due battenti - con vetrocamera basso emissiva a gas tipo Argon - il costo parte dai 200 euro circa, esclusa l'installazione. L'utilizzo della vetrocamera per gli infissi aumenta notevolmente l'efficienza energetica di una casa e il vantaggio viene amplificato da una tecnologia che unisce l'isolamento termico della vetrocamera con un impianto fotovoltaico in grado di fornire energia. La vetrocamera fotovoltaica infatti, viene rivestita con pannelli fotovoltaici trasparenti in silicio che generano energia fotoelettrica attraverso dei collettori di alluminio. Inoltre la vetrocamera fotovoltaica scherma il locale da luce e calore esterni. Insomma, un vero e proprio gioiello per risparmiare energia e denaro. Il costo? Circa 20.000 euro per un impianto.

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