Redazione - 16 dicembre 201516 dicembre 2015
L'impiego di un vetrocamera è consigliato per aumentare il grado di isolamento acustico e termico della finestra e, di conseguenza, dell'intero immobile. Si tratta in sostanza del montaggio di due vetri sul telaio della finestra, sigillando le giunture con la colla ed una guarnizione bi-componente.
Redazione - 16 dicembre 201516 dicembre 2015
Per aumentare l'isolamento termico ed acustico della propria abitazione si consiglia di optare per l'impiego di un vetrocamera nelle finestre. In pratica, si tratta di sigillare perfettamente le lastre di vetro (due o più) al telaio di alluminio della finestra adoperando una speciale colla, a cui segue il passaggio della finestra sotto una pressa. In questo modo, i vetri aderiscono completamente al telaio e tra le due lastre di vetro si crea una camera d'aria stagna. Infine, il tutto è sigillato con una speciale sostanza bi-componente, che richiede qualche ora per solidificarsi. Inoltre, il telaio presenta angoli di plastica semi-flessibile in modo che la struttura portante si adatti alla forma del vetro. Attenzione: utilizzando questo tipo di vetro, le lastre possono flettersi a causa della forza del vento. Per questo, in caso di finestre molto grandi bisogna utilizzare un telaio con uno spessore di almeno di almeno 12 mm. Questo tipo di vetro consente diversi accorgimenti per poter aumentare sensibilmente l'isolamento acustico e termico: si va dall'impiego di due vetri di spessore diverso o di vetro stratificato al riempire lo spazio tra le due lastre con gas nobili.
Gli interventi volti al risparmio energetico si sono sempre più diffusi negli ultimi tempi, recependo anche le direttive europee in tal senso. Dato che i vari infissi sono gli elementi che consentono la migliore trasmissione di calore, per ottenere una buona resa termica bisogna che gli infissi garantiscano buone prestazioni termoisolanti ed un'ottima diffusione della luce solare dall'esterno all'interno nell'ambiente. La resa termica dei questo speciale tipo di vetro, quindi, si realizza attraverso un basso trattamento emissivo delle lastre: in questo modo sulla loro superficie si formano depositi per sfruttare al massimo la luce solare, trattenendo il calore dell'ambiente interno ed evitando la dispersione termica ed energetica. In più, si può decidere di sostituire l'aria all'interno con argon o kripton, gas nobili caratterizzati da un coefficiente minore di scambio termico. Oppure si può realizzare il telaio della finestra in acciaio inox ricoperto da una sottile pellicola di plastica. Tutto ciò permette di ottenere risultati ottimali per il comfort termico ed acustico, abbattendo i costi per il riscaldamento ed il raffreddamento dell'ambiente.
Vediamo ora quali possono essere le misure del telaio e del vetro di questo tipo. Il telaio in alluminio (meno spesso in acciaio inox) ha uno spessore che varia dai 6 ai 22 mm a seconda della grandezza della finestra e del tipo e dello spessore dei vetri. Per quanto riguarda la lastra di vetro, i suoi spessori variano da un infisso all'altro. In genere, questo elemento è formato da due lastre di vetro spesse circa 4 mm, che formano un'intercapedine interna per un isolamento termico efficace. Questa soluzione viene riconosciuta in base ai valori del suo spessore: in pratica, si sommano gli spessori dei suoi diversi componenti (lo spessore del primo vetro più la misura della camera più lo spessore del secondo vetro). Ad esempio, un modello 4-9-6/7 è formato da una lastra di vetro spessa 4 mm, da una camera da 9 mm e da una lastra di vetro stratificato 6/7, per uno spessore totale di 19,5 mm. Un modello molto usato è quello 4-12-4: è formato da due lastre, ognuna spessa 4 mm, e da una camera di 12 mm. Lo spessore totale, quindi, risulta essere di 20 mm. In alternativa, si utilizza il tipo 4-16-4, con due lastre da 4 mm ed una camera da 16 mm, per uno spessore totale di 24 mm.
Il costo totale dipende da molti elementi diversi tra loro, ma quello principale consiste nel numero di lastre di vetro che formano il prodotto (possono infatti essere due o più). In base a questo ragionamento, il modello caratterizzato da una lastra doppia sarà di certo più economico rispetto a quello realizzato con tre lastre. Un altro fattore che influenza il costo più o meno alto è il fatto che l'intercapedine sia stata riempita di aria oppure di gas nobili (argo o kripton): in quest'ultimo caso il prezzo sarà più alto. In genere, per una finestra di dimensioni 1x0,8 metri, il prezzo è di circa 130 euro. Come si vede, non sono infissi molto economici, tuttavia, facendo un calcolo a lungo termine, si tratta di un buon investimento, sia per quanto riguarda l'abbattimento della dispersione termica e dei costi del riscaldamento, sia per quanto riguarda l'aumento del valore totale dell'immobile. Infatti, poiché in media la dispersione termica attraverso le finestre è di una percentuale del 35%, l'utilizzo di vetrocamere consente di abbattere le perdite di circa il 22%.