- 13 luglio 2010

Il venticinquennale

Si celebra quest’anno il venticinquennale di Abitare il Tempo. Un traguardo importante e significativo per una manifestazione che, nel tempo, ha saputo crescere ed evolversi, testimoniando l’impegno e la dedizione di quanti vi hanno creduto fin dall’inizio, convinti che l’eccellenza italiana nella sfera dell’arredamento meritasse più di una semplice rassegna commerciale. A partire dal 1986, le ‘Giornate internazionali dell’arredo’ hanno infatti riunito via via a Verona le migliori espressioni dell’abitare, dell’alta decorazione e del design, del contract e dell’outdoor, in un contesto espositivo coerente ed elegante, valorizzato da mostre, incontri ed eventi in grado di documentare la qualità di aziende e progettisti, illustrare stili e tendenze, suggerire accostamenti inediti e originali, approfondire temi strategici per lo sviluppo del mercato, suscitare emozioni. 

La rassegna commerciale

Perciò Abitare il Tempo, ‘da 25 anni in anticipo’, anche quest’anno non deluderà le attese dei suoi numerosi e affezionati estimatori, proponendo loro un futuro da vivere e da abitare, in chiave più responsabile e sostenibile, ma non per questo meno ricco di sogni, utopie, nuovi orizzonti.   In 8 padiglioni il meglio dell’arredamento, dal classico al contemporaneo.   Una selezione qualificata, accurata e completa sigla anche quest’anno la rassegna commerciale di Abitare il Tempo: mobili, imbottiti, bagni e cucine di alta gamma, complementi, accessori, arte della tavola, illuminazione, rivestimenti e tessile d’arredamento e per la casa, outdoor, sono presenti in fiera, razionalmente suddivisi in base a criteri dettati da affinità merceologiche e stilistiche.   Offerta che, nel suo complesso, si consolida e si raffina ulteriormente, con l’ingresso di nuovi espositori in rappresentanza di importanti nomi dell’arredamento, italiani ed esteri, e con l’istituzione di Abitare highLight, ultimo nato in casa Abitare il Tempo.   Un marchio destinato a rafforzare la presenza di aziende del settore illuminazione mediante la creazione di un’area specializzata che vedrà la partecipazione di espositori italiani ed europei. Abitare il Tempo riconferma così la sua vocazione internazionale.

Le sorprese per l'allestimento

Green invasion, l’outdoor conquista spazio (pad. 1 e piazzale antistante)   La natura irrompe nel paesaggio fieristico, sotto forma di cinque grandi cubi verdi che, come meteoriti piovuti dal cielo, sembrano affondare nel terreno, definendo l’area dedicata all’esposizione degli arredi outdoor. Attorno a ciascuno dei cubi sorgeranno piccole oasi di verde e ghiaia nelle quali saranno inserite le piazzole quadrate, pavimentate in pietra, destinate ad accogliere i prodotti delle aziende espositrici. Un allestimento di forte impatto scenografico, che riguarderà anche il Padiglione 1, in cui saranno ospitati altri stand di aziende dell’outdoor, separati da divisori vegetali.    ‘Textile Storm’, Claudio La Viola celebra gli editori tessili (pad. 2)   Ai tessuti d’arredamento, Abitare il Tempo ha sempre rivolto una particolare attenzione, sia con aree commerciali che con eventi specifici (ricordiamo gli interventi firmati da Paola Navone e Vittorio Locatelli nelle passate edizioni), tanto da essere considerato il più importante appuntamento fieristico dedicato in Italia a questo settore. Anche quest’anno, rinnovando una collaborazione ormai collaudata con Aneta, Associazione Editori Tessili, Abitare il Tempo presenterà una mostra d’immagine curata dall’architetto Claudio La Viola, ove i soci Aneta verranno coinvolti in una sorprendente e scenografica installazione che promette una variopinta ‘tempesta’ di emozioni.

I designer e i progetti

‘Green Frames’, vivere in verde (pad. 3)   Mai come oggi il verde è stato al centro dell’attenzione: un’icona del nostro tempo, un messaggio di speranza per il futuro. Esso non indica semplicemente un colore, ma viene identificato con una visione del mondo, con uno stile di vita, rappresenta il simbolo dell’ecosostenibilità. Ad esso, l’associazione di designers ‘Color Coloris’, un team specializzato nell’anticipare le tendenze colore per il mondo del tessile e per quello dell’arredamento, dedica la mostra ‘Green Frames’ , allestita nel padiglione 3 e articolata in quattro grandi cornici: il frame Green Energy, il frame Naturalità, il frame Green-colore puro, il Frame Sostenibilità. Quattro cornici per altrettanti scenari che trascinano il visitatore in mondi di messaggi visivi, tattili, estetici, abitati da prodotti reali e progetti ‘n progress’ connessi al tema del ‘green’ nelle sue molteplici declinazioni e interpretazioni in chiave creativa.   ‘Abitare l’utopia’, l’omaggio di Alessandro Mendini ai 25 anni di Abitare il Tempo (pad. 8)   Passato, presente e futuro, testimoniati da un centinaio di oggetti liberamente selezionati da Alessandro Mendini fra opere d’artigianato, design, arte e decorazione, si intrecciano in una grande mostra evocativa dello spirito di Abitare il Tempo. Oggetti recanti l’impronta inconfondibile della creatività italiana, ‘frammenti di archeologia contemporanea’, come li definisce Mendini.    Nuove utopie, come quelle suggerite dalle tre designer, anch’esse ospiti del Padiglione 8, autrici di altrettante installazioni originali: Nathalie Du Pasquier, Anna Gili e Maria Christina Hamel.   Linking People, nuove visioni per il contract del futuro (pad.7b)   La quarta edizione di ‘Linking People. Nuovi spazi per l’ospitalità’ si annuncia fin d’ora all’altezza della fama che questo appuntamento ha saputo conquistarsi presso architetti, designer, imprenditori e operatori del settore contract provenienti da tutto il mondo. Si tratta, infatti, di un vero e proprio ‘salone nel salone’ in cui è possibile fare il punto sullo stato dell’arte in tema di progetti e realizzazioni ‘made in Italy’ dedicati ad un settore strategico per l’export di molte aziende del nostro paese. Tra gli autori in mostra: Simone Micheli, Aldo Cibic, Maurizio Papiri, Uainot architetti, Nello Teodori, Walter Vallini e Antonello D’Egidio, Luca Scacchetti e Stefano Calchi Novati.   Architetture d’interni, il fascino dell’innovazione sostenibile (pad. 8)   Anche quest’anno, Abitare il Tempo ospita architetture d’interni realizzate all’insegna della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico e delle nuove tecnologie applicate alla sfera dell’abitare. Si tratta, come sempre, di progetti presentati in scala reale, in grado di esprimere utili esempi di innovazione, sperimentazione e ricerca in tema di architettura e arredamento, con la presentazione di soluzioni e arredi in anteprima assoluta.   Saranno presenti con loro specifici progetti: Paolo Armenise e Silvia Nerbi, AstoriDePontiAssociati - Antonia Astori e Nicola De Ponti, Mauricio Cardenas Laverde, Elogico - Fuoriscala, Mario Mazzer, Simone Micheli, Aldo Petillo, Roberto Semprini.

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