- 09 gennaio 2014

Acacia, pianta fiorita per gli esterni

Quando si decide di allestire il proprio giardino, o un piccolo angolo di balcone, con delle belle piante fiorite, l'acacia non può di certo mancare. L'acacia è una pianta che appartiene alla famiglia delle fabaceae, e il nome con cui è maggiormente conosciuta è quello di robinia. Essa è originaria dell'America del Nord, ma si è in breve naturalizzata in tutta l'Europa e nel resto delle Americhe. Ne esistono moltissime varietà differenti, tutte utilizzabili a scopo ornamentale, perchè sono degli alberelli con foglie piccole e appuntite che in genere fanno molti fiori, colorati e profumati, e che quindi decorano molto bene gli angoli di vegetazione. La caratteristica che fa sì che vengano sovente scelte nei giardini italiani è che si tratta di arbusti molto resistenti, che non temono il freddo o le intemperie, e che quindi durano spesso molto a lungo, se correttamente curate. Tra le specie più diffuse, ci sono:  - robinia pseudo acacia umbraculifera; si chiama così perchè ha una chioma molto ampia che fa ombra, ma è scarsa in termini di fioritura; quindi è adatta a chi vuole creare un angolo riparato, ma ha paura del proliferare dei semi e di una loro eccessiva diffusione; - robinia pseudo acacia monophylla, è in assoluto quella che è più facile trovare in giro, che produce dei delicati fiori bianchi raccolti in grappoli pendenti; - robinia pseudo acacia pyramidalis, nella forma ricorda un cipresso e si presta, proprio per la sua struttura, a formare delle siepi; - robinia pseudo acacia semperflorens, fiorisce ininterrottamente da aprile fino all'autunno.  

Acacia, pianta resistente

La robinia, o acacia, è una pianta che davvero si può piantare ovunque: per la sua particolare resistenza, non è inusuale vederla ai lati delle autostrade, perchè anche gli spostamenti d'aria, o l'inquinamento e lo smog, non la intaccano. Predilige però luoghi soleggiati, e un terreno che gli consenta soprattutto di far diffondere le sue radici in profondità, altrimenti potrebbe soffrirne e non crescere adeguatamente. Non serve annaffiarla troppo frequentemente, in inverno basta inumidirla un po' ogni 25-30 giorni, non ha bisogno nemmeno di essere concimata. In compenso, se si vuole, se ne possono conservare i semi per piantarli in primavera. quasi sicuramente attecchiranno.

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