Le nuove collezioni di armadi con ante scorrevoli presentano spesso superfici declinate in molteplici finiture e colori, ma il bianco o il crema è sempre il più apprezzato dagli utenti, per la sua capacità di creare atmosfere neutre e ambienti semplici ed essenziali, seppur molto gradevoli e funzionali. Lo spazio a disposizione è il punto di partenza: ecco perché scegliere il tipo di guardaroba dipende dalla dimensione della stanza. A fare la differenza tra un modello e l’altro è il genere di apertura di anta che può essere: a battente, a libro, scorrevole e complanare. Mentre le prime due sono ingombranti, le scorrevoli e le complanari hanno un ingombro nullo, poiché ambedue si sovrappongono le une sulle altre con la differenza che le prime, quando sono chiuse, restano sfalsate, mentre le complanari si allineano perfettamente creando un effetto di continuità. In foto armadio Riflesso di Pianca, con tre ante scorrevoli in vetro, diponibile nelle versioni lucida oppure opaca. L’anta è ricavata da un vetro intero di 150 centimetri, nel quale viene ricavata un’elegante maniglia orizzontale.
Gli armadi con ante scorrevoli sono contenitori modulari con misure standard differenti in base alla tipologia: hanno profondità di 60-63 cm e in genere sono previsti in due altezze, di 210 cm e 260 cm. Prima di posizionare l’armadio bisogna sempre verificare che vi sia la giusta distanza per il passaggio e che non vi siano ostacoli che impediscano la totale apertura delle ante. Quest’ultime sono disponibili in una vasta gamma di colori e di finiture. Possono presentarsi in laminato, laccate, impiallacciate in essenza oppure in vetro a finitura acidata, sabbiata e laccata. Allora perché molti scelgono un guardaroba chiaro, se non bianco? In genere l’armadio copre un’intera parete e se è di colore chiaro ha un impatto ottico meno riduttivo dello spazio. Come per le tinteggiature dei muri, i colori sono in grado di cambiare la percezione visiva dello spazio, conferendo alla stanza più o meno luminosità. L’effetto decorativo sull’anta total white o neutra si può ottenere con un semplice gioco di alternanza di finitura lucido-opaco oppure, per interrompere l’uniformità, si possono accostare finiture differenti, magari declinate nelle nuance della stessa tonalità. Nell’immagine, armadio Velluto-Bronzo di Falegnameria 1946, specializzata nella produzione di cabine armadio e armadi con ante battenti o scorrevoli, anche su misura. Una gamma esclusiva di vetri e specchi consente di personalizzare la facciata dell’armadio. In foto è presentato l’armadio componibile a due ante scorrevoli con fascia centrale in finitura specchio bronzato.
I migliori armadi con ante scorrevoli proposti da brand rinomati si aggirano sui cinquemila/seimila euro, seppur in commercio siano disponibili modelli di tutto rispetto anche a prezzi inferiori. Le note catene d’arredamento presenti in Italia propongono modelli che sfiorano i mille euro. Tuttavia essendo un elemento molto importante all’interno della camera da letto - il classico complemento di una vita - è certamente meglio spendere un po’ di più onde evitare che si graffi immediatamente l’eventuale specchio, che le finiture non siano all’altezza delle nostre aspettative, che i materiali non siano resistenti. Alcuni armadi vengono studiati e proposti da noti designer e quindi costano ancora di più di quanto indicato all’inizio di questo paragrafo. Nell’immagine, Frammenti di Emmebi, un armadio componibile con struttura in legno tamburato. Presenta ante scorrevoli con vetri serigrafrati bianchi (Frammenti White) o con vetri serigrafati bianchi e colorati (Frammenti Colours); profili verticali e orizzontali in alluminio anodizzato naturale. In foto, armadio Frammenti White a due ante.