- 20 febbraio 2016

Come arredare un terrazzo

Chi possiede un terrazzo è fortunato. E tale fortuna diventa palese durante la bella stagione. Già con le prime giornate primaverili viene una gran voglia di ripulire il terrazzo, rimetterlo in sesto - nei mesi invernali, inevitabilmente, si finisce con il trascurarlo – e trascorrere là più tempo possibile: da soli, per concedersi un po’ di silenzioso e meritato relax; oppure in compagnia, organizzando pranzi e cene con familiari e amici. Ma quali sono gli elementi fondamentali dell’arredo terrazzo? Innanzi tutto non possono mancare tavoli e sedie: è preferibile scegliere materiali resistenti alle intemperie come la plastica, il legno, bambù e vimini. Poi, se lo spazio lo consente, è bene aggiungere poltroncine, divanetti ma anche lettini per prendere il sole e concedersi così una tintarella casalinga, magari mentre si legge un buon libro. A tal proposito è molto interessante la collezione Cleo disegnata da Marco Acerbis per Talenti: in teak, caratterizzata da un design lineare e da colori neutri. I relativi prodotti sono anche pratici e funzionali; si può scegliere fra sofà, poltrone lounge, tavoli, lampada e lettini. C’è anche una poltrona a dondolo. E il risultato è un ambiente elegante tutto da godere.

Arredamento terrazzo

Tavoli, sedie, poltrone, divanetti, lettini. Ma non solo. Il perfetto arredo terrazzo comprende anche una serie di altri elementi finalizzati ad incrementare il livello di comfort. Molto importante è l’illuminazione, che può essere costruita tramite una studiata alternanza di faretti, lampade (anche a sospensione), lampadine, candele: l’atmosfera, sul terrazzo, ha sempre un ruolo da protagonista. Deve essere “giusta”. E poi è molto importante creare zone che garantiscano la privacy, al contempo offrendo riparo dal sole e dalle temperature elevate. Dunque non può mancare una copertura. Un ombrellone, una pensilina, una tettoia. Oppure una tenda ampia e resistente. Come Butterfly, inserita da Greenwood nel nuovo catalogo (foto), molto pratica e molto gradevole da un punto di vista estetico. La forma ricorda le ali di una farfalla (da qui il nome) mentre la struttura, in ferro epoxi bianco e pratico textilene, garantisce durata nel tempo e resistenza agli agenti atmosferici. Nella creazione dell’ombra in terrazzo tornano parecchio utili anche le piante, che tra l’altro abbelliscono e caratterizzano l’ambiente. La scelta, manco a dirlo, è vasta. Il bambù, le camelie, le ortensie e l’edera proteggono egregiamente da sguardi indiscreti, mentre l’agrifoglio e la felce di Boston non si lasciano danneggiare dallo smog.

Arredo terrazza

L’arredo terrazzo rispecchia i gusti e la personalità del proprietario. Come l’arredo degli spazi interni, del resto. Dunque si consiglia di creare un continuum stilistico, ovvero fare in modo che non ci siano troppe differenze fra “dentro” e “fuori”. Anche se, per quanto riguarda l’outdoor, qualche sfizio fuori contesto risulta più che legittimo. Molti non rinuncerebbero mai all’allestimento di un angolino dedicato al barbecue ed è davvero impossibile biasimarli: se la metratura lo permette, in effetto si tratta di una presenza quasi indispensabile. Altri valori aggiunti sono rappresentati dai pouf e dai tavolini. Superfici di appoggio che spesso fanno il paio con il design e che servono per poggiare una bibita, una rivista, il cellulare, gli occhiali. Serralunga propone Loulou, disegnato da Raffaella Mangiarotti ispirandosi alla forma dell’iconico vaso Newpot. E’ un’intera collezione che comprende tavoli alti, bassi e da pranzo, con top rotondo o quadrato, in più altezze e misure e con panchine coordinate. Di recente si sono aggiunti anche i tavolini con finiture metalliche e opache: oro, bronzo e titanio, decisamente di grande effetto. Queste nuove verniciature del polietilene sono il frutto di uno studio congiunto tra la Mangiarotti e Francesca Valan.

Idee arredo terrazzo

Arredo terrazzo: quali idee per migliorare il risultato finale e valorizzare al massimo questo luogo così speciale? Se la sua estensione pone dei limiti, si possono scegliere delle sedie e dei tavoli pieghevoli, da usare all’occorrenza e poi riporre quando non servono più. Al contrario, se si dispone di un terrazzo molto grande un’ottima decisione coincide con l’allestimento di un gazebo in legno da arredare con divanetti e poltrone in vimini. Oppure si può realizzare un angolo dal fascino esotico tramite tende e tessuti velati, cuscini per terra (meglio se coloratissimi e/o decorati), tavolini molto bassi. Chi vuole distinguersi non resisterà alla tentazione di comprare una sedia a dondolo, posizionare un’amaca (e si farà sicuramente a gara nell’usarla), installare una doccia e procurarsi un minifrigo in cui riporre le bibite predilette e trovarle sempre fresche. Nella foto vi mostriamo alcuni sedie in resina intrecciata della gamma Mood Collection di Manutti: alte o basse, dalla raffinata struttura basata su abili giochi di trasparenze. La struttura in acciaio inossidabile trattato con elettropulitura le rende molto leggere: si possono dunque spostare con estrema facilità e si integrano bene con qualsiasi stile.

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