- 02 novembre 2010

Mosaico Bisazza

Era il 1956, erano gli albori del boom economico italiano. L’imprenditore vicentino Renato Bisazza, con grandi sacrifici, fondò ad Alte, frazione di Montecchio Maggiore, la Bisazza Spa. In precedenza aveva creato, insieme al padre e al fratello e a un altro socio trevigiano, una ditta di specchi. Poi però decise di dedicarsi a un prodotto diverso: il mosaico in vetro per pavimenti e rivestimenti. Una scelta più che azzeccata, oggi il marchio è leader globale del settore e opera anche tramite un network di negozi monomarca. I mosaici Bisazza sono sinonimo di arte, lusso, qualità. Renato si è spento nel 2012, a 86 anni: fino a qualche giorno prima, come raccontato dal figlio Piero che porta avanti la sua eredità artistica e imprenditoriale insieme agli zii Pino e Giancarlo, andava regolarmente a lavorare. I familiari portano avanti l’azienda con la sua stessa passione e competenza, Bisazza è un brand di punta per quanto riguarda il made in Italy e il campo dei rivestimenti in tessere di vetro. La Gold Collection, presentata qualche tempo fa, rappresenta in modo egregio le peculiarità di questo marchio. Sono piastrelle costose, certo, ma non potrebbe essere altrimenti. L’effetto oro, la cura con cui sono stati concepiti anche i minimi dettagli, l’alto valore della materia prima sono in grado di incidere notevolmente sull’immagine di un ambiente. Ambiente che diventa speciale, per molti versi unico.

Bisazza Mosaico

Bisazza è uno oggi dei brand di lusso più prestigiosi nell’ambito del design e leader mondiale nella produzione del mosaico di vetro per la decorazione di interni ed esterni. Negli ultimi anni l’azienda veneta ha ampliato le sue collezioni realizzando, attraverso un’accurata lavorazione di nuovi materiali, numerose proposte decorative, che uniscono il fascino dell’artigianalità alle più innovative tecnologie. Bisazza conta oggi sette spazi monomarca a Barcellona, Londra, Los Angeles, Miami, Milano, Parigi e New York e una rete distributiva in tutto il mondo pari a 2800 punti vendita. Uno fra i maggiori punti di forza è la collaborazione con designer di fama internazionale nonché con importanti figure dell’architettura e della moda. Citiamo per esempio Aldo Cibic, Antonio Citterio e Patricia Viel, Sandro Chia, Carlo Dal Bianco, Romeo Gigli, Michael Graves, Jaime Hayon, Alessandro Mendini, Paola Navone, Nendo, India Mahdavi, Fabio Novembre, Fabrizio Plessi, Andrée Putman, Ettore Sottsass, Studio Job, Patricia Urquiola, Edward Van Vliet. In foto un esempio relativo alla collezione Gemme: si tratta di preziose tessere di mosaico rese uniche da granuli di Avventurina e smalti colorati incorporati nel vetro. L’Avventurina è una particolare lavorazione del vetro inventata a Murano nella prima metà del XVII secolo (1620) da maestri vetrai muranesi. Si tratta di una pasta cristallina translucida al cui interno sono immerse pagliuzze o cristalli di rame con ossidi metallici brillanti che creano un effetto “fiamma” scintillante.

Mosaici Bisazza

A Cersaie 2016 sono stati presentati i nuovi mosaici Bisazza che Bisazza propongono motivi realizzati in collaborazione con designer quali Alessandro Mendini, Ferruccio Laviani e Kiki van Eijk. Hanno catturato l’attenzione e ricevuto numerosi consensi le composizioni floreali, che da lontano sembrano quadri a tutta parete e che devono il loro effetto d’insieme anche ai contrasti ottenuti accostando tessere ton sur ton che disegnano sfumature e ombre attraverso i loro contrasti soft. Fondamentale è stato anche l’utilizzo di elementi in vetro con finitura lucida e opaca accostati tra loro che, grazie al gioco dei riflessi, danno tridimensionalità alle superfici, rendendo i contorni tenui come in una pittura a pastello. Le collezioni geometriche risultano invece ispirate ai mosaici antichi e ai tessuti tradizionali e sono caratterizzate da tinte molto decise nonché da sagome perfettamente definite. L’azienda si avvale di sofisticati sistemi di progettazione digitale che consentono di rinnovare e declinare in modi anche molto diversi fra loro tutto il fascino di questo rivestimenti di origini remotissime eppure mai tramontato.

Bisazza piastrelle

Non solo mosaici. Bisazza ha recuperato anche la tradizione delle cementine di fine Ottocento, ovvero di quelle piastrelle in cemento decorato che per decenni hanno rappresentato una soluzione molto diffusa in tutta Europa per la pavimentazione e decorazione di interni. La collezione "Le Cementine" di Bisazza è costituita da piastrelle in cemento colato colorate in massa. Il prodotto originale è stato analizzato e studiato a fondo, per capirne le potenzialità espressive e decorative e per comprenderne le tecniche di produzione. Acquisite tali informazioni Bisazza si è dedicata a un’accurata rielaborazione basandosi sul design più attuale e sfruttando le enormi potenzialità espressive del materiale. Le piastrelle sono realizzate in formati sia quadrati sia esagonali; possono essere monocolore (i fondi) in un'estesa gamma cromatica oppure decorate (a due o tre colori) con una vastissima scelta di disegni a tema sia classico sia moderno. Ogni decorazione può essere personalizzata.

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