Redazione - 04 aprile 201604 aprile 2016
Il bonus arredi giovani coppie è una nuova agevolazione introdotta nel 2016 e riguarda l'acquisto di mobili per le unità immobiliari destinate adibite ad abitazioni principali.
Redazione - 04 aprile 201604 aprile 2016
Il 31 marzo 2016 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 7/E avente come oggetto “Interventi di ristrutturazione edilizia – Bonus mobili per giovani coppie”, fornendo così ulteriori chiarimenti in merito. Innanzi tutto si ribadisce la proroga per l’anno 2016 delle misure agevolative ai fini Irpef per il settore edilizio finalizzate a favorire il recupero del patrimonio edilizio, nonché quelle previste per l’acquisto di mobili per il relativo arredo. Inoltre viene introdotta una nuova agevolazione per l’acquisto di mobili da parte delle giovani coppie. Andando più nello specifico, si ratta di una “detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa”. La detrazione riguarda le spese del 2016, deve essere ripartita in 10 quote di pari importo e viene calcolata su un ammontare complessivo non superiore ai 16.000 euro. Ne possono beneficiare le coppie che costituiscono un nucleo familiare: i conviventi more uxorio devono dimostrare che la convivenza va avanti da almeno 3 anni; per le coppie coniugare è invece “sufficiente che i soggetti risultino coniugati nell’anno 2016”. E’ inoltre necessario che almeno uno dei 2 componenti non abbia superato il 35esimo anno di età e che l’unità immobiliare acquistata venga adibita ad abitazione principale. Nella foto, la cucina Ariel di Cesar.
Questo è un punto fondamentale: il bonus arredi giovane coppie e il bonus mobili, nonostante presentino sostanziali analogie, sono due cose diverse. Il bonus mobili è collegato infatti ai lavori di ristrutturazione edilizia, mentre il bonus per le giovani coppie riguarda l’acquisto di mobili destinati all’arredo dell’abitazione principale ma non le spese per l’acquisto di grandi elettrodomestici. I due bonus, inoltre, non sono cumulabili. Per individuare con chiarezza i mobili agevolabili si rinvia alla circolare n. 29/E del 2013 nella quale viene precisato che i mobili devono essere nuovi e si elencano – a titolo esemplificativo - letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile. Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (ad esempio il parquet), tende, tendaggi e altri complementi di arredo. Nella foto, la cameretta per bambini CM01 di Giessegi.
Per avere il bonus arredi giovani coppie è necessario che il pagamento venga effettuato mediante bonifico o carta di debito o credito. In particolare, “se il pagamento è disposto mediante bonifico bancario o postale – spiega l’Agenzia delle entrate - non è necessario utilizzare il bonifico appositamente predisposto da banche e Poste s.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia (bonifico soggetto a ritenuta). Se invece il pagamento dei mobili è effettuato mediante carte di credito o carte di debito, la data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta di credito o di debito da parte del titolare, evidenziata nella ricevuta telematica di avvenuta transazione, e non nel giorno di addebito sul conto corrente del titolare stesso. Ancora, non è permesso pagare tramite assegni bancari, contanti o altri mezzi. E’ inoltre obbligatorio documentare le spese sostenute e dimostrare l’effettivo pagamento; bisogna cioè conservare le ricevute dei bonifici, le ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, la documentazione di addebito sul conto corrente, le fatture di acquisto dei beni con la usuale specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti o gli scontrini parlanti. Nella foto, un mobile bagno firmato IdeaGroup.
Come abbiamo detto, per usufruire del bonus arredi giovani coppie occorre aver acquistato un’unità immobiliare adibita ad abitazione principale nel 2016. Ma l’acquisto può essere stato effettuato pure nel 2015, il che risulta di grande interesse. “La fruizione dell’agevolazione anche per gli acquisti effettuati nel 2015 – scrive l’Agenzia delle Entrate - si deve ritenere consentita in base a considerazioni di ordine sistematico che tengono conto del fatto che, nell’ambito del TUIR, previsioni agevolative, quali quelle in materia di detrazione degli interessi di mutuo, consentono che intercorra un arco di tempo di dodici mesi tra l’acquisto dell’immobile e la sua destinazione ad abitazione principale”. Ancora, per quanto riguarda la destinazione stessa, essa deve “sussistere in linea di principio nell’anno 2016” e tuttavia “gli immobili acquistati nel 2016 possono, ai fini dell’agevolazione in esame, essere destinati ad abitazione principale entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi per tale periodo d’imposta (termine di presentazione del modello UNICO PF 2017)”. Nella foto, una parete attrezzata componibile di Molteni&C.