Caldaia a legna, una scelta alternativa

- 09 gennaio 2015

Caldaie a legna

Una caldaia a legna si distingue per l'ottimale resa calorica del combustibile, fino al 90%, per la capacità di venire incontro al fabbisogno di acqua calda sanitaria e l’opportunità di alimentare altri impianti di riscaldamento di un’abitazione con lo stesso processo di combustione, consentendo agli abitanti di utilizzare lo stesso impianto di riscaldamento per assolvere svariate funzioni: calore e acqua calda. Lo specifico meccanismo di generazione del calore e della produzione dell'acqua calda permette di ridurre sensibilmente il consumo di combustibile favorendo il risparmio energetico e in bolletta. La caldaia a legna si caratterizza inoltre per le basse emissioni di gas inquinanti nell'ambiente grazie al combustibile pulito e ecosostenibile quale è il legno. In commercio sono disponibili altresì modelli di caldaia combinati che possono essere alimentati a pellet o cippato, incentivando in tal modo il consumo di fonti ecologiche e rinnovabili. La caldaia a legna è dunque una valida soluzione nell'ottica del riscaldamento ecologico sostenibile: uno scambiatore di calore diffonde nell'ambiente l'energia termica prodotta dalla combustione che viene ceduta all'acqua e distribuita in tutta la casa per alimentare il sistema idrico sanitario e assicurarsi un impianto di riscaldamento funzionale e pratico.

Caldaia legna

Svariati i vantaggi legati alla caldaia a legna, la quale non interrompe la sua combustione in assenza di energia elettrica e va avanti a riscaldare la casa in autonomia. Sono disponibili sistemi di controllo dell'accensione e un sistemi di sicurezza che permettono di smaltire il calore in eccesso, semplificandone l'utilizzo e la riduzione delle dispersioni energetiche. Alimentare una caldaia a legna significa inoltre comprare un combustibile di prezzo inferiore, ecologico e con una resa termica superiore. Collocando la caldaia in una posizione centrale si potranno evitare gli sbalzi di temperatura tra una stanza e l'altra con un notevole risparmio di combustibile e di costi legati all’energia. Oltretutto, se tramite una rete di radiatori in numero proporzionale alla necessità di riscaldamento di casa, si deciderà di distribuire in modo omogeneo il calore è possibile ridurre ulteriormente il consumo di combustibile poiché il calore potrà essere diffuso direttamente negli ambienti in cui ha bisogno del riscaldamento. In foto, caldaia Energy Plus di EdilKamin

Caldaie a legna prezzi

Sinora abbiamo elencato i benefici di una caldaia a legna, mentre gli svantaggi sono legati principalmente al costo relativamente elevato dell'impianto e all'installazione necessaria di una canna fumaria, del vaso ad espansione aperto e all'allaccio alla rete dei termosifoni, attraverso una centralina. Non dimentichiamo inoltre che, nel periodo estivo, l'impiego di tale tipologia di caldaia necessita del sistema di post-combustione per raffreddare l'acqua che ne impedisce la combustione completa. Ad esempio, l’installazione di una caldaia a legna per la produzione del riscaldamento e dell'acqua calda per soddisfare il sistema idrico sanitario può costare intorno ai seimila euro. In linea di massima tuttavia, la caldaia a legna sia per il solo riscaldamento, sia nella versione combinata di riscaldamento e acqua calda è un’ottimale alternativa alla fruizione di fonti rinnovabili per un riscaldamento economico e green. Nell’immagine, caldaia a legna Girolami

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