Redazione - 06 ottobre 201406 ottobre 2014
Le moderne caldaie a biomassa rappresentano una soluzione ecologica e soprattutto conveniente, rappresentano una valida alternativa ai sistemi tradizionali di riscaldamento.
Redazione - 06 ottobre 201406 ottobre 2014
Le caldaie a biomassa sono impianti utilizzati come alternativa o integrazione al riscaldamento domestico ed alla produzione di acqua calda sanitaria. Con il termine biomasse si stanno ad indicare tutti quei combustibili organici, di origine animale o vegetale, che in antitesi ai combustibili fossili (petrolio, carbone, metano, ecc..), durante la loro combustione non vanno ad incrementare la percentuale di inquinamento atmosferico legato alla presenza di anidride carbonica. Le biomasse difatti rientrano tra quelle fonti che pur non avendo subito alcun processo di fossilizzazione possono essere utilizzate per la produzione di energia. A rendere le caldaie a biomasse di facile utilizzo e soprattutto convenienti la facile reperibilità e lo stoccaggio di pellet, cippato e legna etc. oltre che la massima programmabilità delle caldaie.
Il panorama del mercato italiano delle caldaie a biomassa offre tra le principali risorse di biomassa residui agricoli, quali paglie di cereali o residui verdi, residui delle lavorazioni del legno, colture erbacee dedicate al settore energetico e residui dell'industria alimentare, quali vinacce e sansa di olive. La più antica biomassa ed anche la più utilizzata resta comunque la legna sotto forma di pellet o cippato. La legna è termodinamicamente più redditizia visto che, a parità di quantità con le altre biomasse, l'energia ottenuta è maggiore. Ovviamente non è priva di svantaggi quali appunto la produzione di polveri sottili che vengono liberate durante la combustione. Le biomasse rientrano a pieno titolo tra le fonti rinnovabili perché l'anidride carbonica emessa durante il processo di produzione energetica è la stessa dei processi di degradazione della sostanza organica. Il loro utilizzo pertanto agevola il ritorno dell'anidride carbonica nell'atmosfera rendendola nuovamente disponibile alle piante.
La spesa effettuata per l'acquisto degli impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria alimentati a biomasse una volta effettuata può essere ammortizzata nell'arco di 3-6 anni.Da tenere in considerazione anche il bonus statale che prevede la detrazione sull'imposta IRPEF del 50% in dieci anni. E così il risparmio è garantito nel tempo visto anche il fatto che le biomasse non seguono la tendenza all'aumento dei prezzi così come accade invece normalmente per i combustibili fossili.Nella scelta della caldaia giusta occorrerà tenere conto non solo del tipo di combustibile utilizzato ma anche delle dimensioni degli ambienti che si andranno a riscaldare. E sulla base delle superfici si determineranno ingombri e potenza termica dell'impianto da installare. Una caldaie a biomassa a cippato, vista la necessita di un estrattore e un silos di deposito, ad esempio, poco si adatterà a piccole superfici ma sarà invece ideale per un grande condominio o spazi centralizzati.
Tutte le caldaie a legna, cippato o alimentate da qualsiasi altro genere di combustibile organico presentano indiscutibilmente una serie di vantaggi quali: 1. un comfort elevato grazie a soluzioni tecnologicamente avanzate come ad esempio la pulizia automatica degli scambiatori di calore o la regolazione della potenza tramite telecomando. La maggior parte dei modelli in commercio permette il caricamento in automatico anche del combustibile( legna, pellet etc.) e l'estrazione delle ceneri. Non di poco conto anche la possibilità di interazione con altri fonti di energia rinnovabile come i pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria; 2. un risparmio in bolletta che va dal 20 al 50 % rispetto alle caldaie a metano, gpl o gasolio con emissioni minori di anidride carbonica e zolfo nell'atmosfera; 3. valorizzazione delle risorse forestali e ottimizzazione di processi agroindustriali tramite il riutilizzo degli scarti della produzione primaria; I vantaggi economici e ambientali connessi alla diffusione dei sistemi a biomassa sono alla base della costante crescita di domanda nel settore e sono volano per la realizzazione di nuovi impianti produttivi.