- 09 ottobre 2017

Cambio caldaia, agevolazioni fiscali e conto termico

È giunto il momento del cambio caldaia? Scopri le circostanze e gli apparecchi che permettono di accedere alle agevolazioni fiscali o al conto termico.

- 09 ottobre 2017

Cambio caldaia sgravi fiscali

Sino al 31 dicembre 2017 sostituire una vecchia caldaia può far accedere ad importanti agevolazioni fiscali. Se ilcambio caldaia avviene durante lavori di ristrutturazione di singole unità immobiliari o di parti comuni condominiali, è possibile recuperare il 50%, fino a 96.000 euro, delle spese sostenute per ciascuna abitazione; se la sostituzione viene fatta durante lavori di riqualificazione energetica che prevedono anche la rottamazione della vecchia caldaia, la percentuale sale al 65%, fino ad un massimo di 30mila euro. In entrambe i casi si ottiene uno sconto sulle imposte da pagare; in pratica la detrazione viene scalata in rate costanti e per la durata di dieci anni, dall’Irpef o dall’Ires La detrazione fiscale del 65%, in particolare, riguarda anche l’installazione di dispositivi per il controllo da remoto, ossia tramite cellulare o computer, della caldaia. L’opportunità di risparmio è notevole, ma non tutti gli apparecchi danno diritto alla detrazione. L’agevolazione del 50% può essere riconosciuta a chi installa un apparecchio moderno a condensazione, a biomassa o con pompa di calore, quella del 65% fa riferimento a nuovi modelli a condensazione o alimentati a biomassa. In ogni caso l’acquisto deve essere regolato tramite bonifico bancario o postale, indicando nella causale il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita Iva del rivenditore e il numero di fattura. Chi esegue interventi di efficientamento energetico può anche accedere agli incentivi, non cumulabili con le detrazioni, previsti dal nuovo Conto Termico; in questo caso non sussiste il problema della capienza fiscale, ossia dover pagare per dieci anni una quota di Irpef o di Ires di importo minimo uguale a quello della rata del rimborso. Rispetto ad una caldaia a combustione di tipo tradizionale, che disperde parte del calore prodotto, un apparecchio a condensazione, la cui l’efficienza supera il 100%, è meno inquinante. I modelli proposti da Viessmann, realizzati utilizzando materiali di elevata qualità, sono scuri, affidabili e durano a lungo nel tempo. Vitodens 200-W è particolarmente indicato per la riqualificazione energetica degli edifici. In foto Vitodens 200-W di Viessmann, il primo apparecchio al mondo con campo di modulazione fino a 1:20; in sostanza: minori accensioni e spegnimenti, funzionamento particolarmente silenzioso, diminuzione non solo del consumo di combustibile, ma anche delle emissioni inquinanti, maggiore durata della caldaia.

Sostituzione caldaia recupero fiscale

Chi effettua un cambio caldaia durante interventi di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia può usufruire dell’IVA ridotta al 10% sulle prestazioni di servizi. Le Caldaie con pompa di calore, che sfruttano fonti rinnovabili, rappresentano un’alternativa green ai sistemi di riscaldamento di tipo tradizionale e con un solo impianto è possibile anche raffrescare la casa. Rispetto ad una caldaia tradizionale, le spese di manutenzione annua sono inferiori e abbinando una pompa di calore aria/acqua ad un impianto fotovoltaico si possono abbattere le spese di acqua calda e di riscaldamento. Le pompe di calore della serie M Link di Chaffoteaux, sono idroniche, ossia trasmettono calore usando l’acqua come fluido vettore, e monoblocco. Chi le sceglie per riscaldare e raffrescare la propria casa può gestirle anche da remoto, grazie all’app Chaffolink. Arianext Plus M Link, in particolare, è un modello aria/acqua per riscaldamento/raffrescamento monozona e produzione di acqua calda sanitaria. Molto silenzioso mantiene elevate prestazioni anche in condizioni particolarmente difficili. Integrato con moduli fotovoltaici consente di diminuire gli sprechi di energia elettrica.

Cambio caldaia quale scegliere

Chi, durante il cambio caldaia opta per un modello a biomassa, ha diversi vantaggi, ad esempio alto rendimento calorico e facile manutenzione. Le caldaie a biomassa, poco inquinanti, possono essere alimentate con pezzi di legna, con pellet, ossia scarti di lavorazione del legno trasformati in cilindretti pressati, con il cippato. Cippatina, di Cs Thermos, è la prima stufa che permette di utilizzare non solo il pellet tradizionale, ma anche il legno cippato e calibrato Classe A1. Rivestita in metallo e ceramica, pesa 175 chilogrammi. Il Con un rendimento pari al 90%, può riscaldare 86 ÷ 370 m³. Il serbatoio pellet ha una capacità di 28 chilogrammi, quello cippato di 14 chilogrammi. Sul sito dell’azienda è possibile calcolare il risparmio ottenibile grazie al Conto Termico. In foto Stufa Cippatina di Cs Thermos larga 65 x profonda 53 x alta 131 cm

Sostituzione caldaia vantaggi fiscali

Chi effettua un cambio caldaia può accedere non solo alle detrazioni, ma anche a specifici sostegni in denaro. Dal 31 maggio 2016, infatti, è in vigore il nuovo Conto Termico, che prevede, senza scadenza, incentivi per l’acquisto e l’installazione di pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici. In pratica si tratta di una somma di denaro erogata dal GSE, Gestore dei Servizi Energetici, sotto forma di rate annuali costanti e in un arco di tempo compreso tra i 2 e i 5 anni, a seconda della tipologia e della dimensione dell’intervento, oppure in un’unica soluzione, se l’importo non supera i 5.000 euro. Un sistema ibrido abbina di fonti di energia e tecnologie diverse, ad esempio caldaia a condensazione a gas pompa di calore, assicurando massima efficienza ed elevato risparmio. Qhp-A2 di Atag Italia, composto da generatore termico a condensazione Q Serie abbinabile alle pompe di calore idroniche Airp-E e ai boiler sanitari, adatto ad uso residenziale, serve per riscaldare, per raffrescare, per produrre acqua calda sanitaria. Può funzionare in tre diverse modalità: sola caldaia, sola pompa di calore oppure caldaia e pompa di calore contemporaneamente. In foto Sistema ibrido QHP- A2 di Atag Italia

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