- 08 giugno 2015

Canone Rai cambio residenza

Il cambio di residenza è la procedura che prevede lo spostamento della dimora abituale, da un comune ad un altro e prevede, per la sua validità, degli adempimenti burocratici. Con riferimento al canone Rai, esso dev'essere preventivamente comunicato all'ufficio anagrafe inoltrato anche presso l'Agenzia delle Entrate, Direzione di Torino, dipartimento che si occupa specificamente di tali procedure. Questa comunicazione, che può essere scritta in carta libera o in moduli prestabiliti, presenti anche sul sito internet della Rai, può essere inviata via posta raccomandata o via fax, in alternativa, è possibile anche effettuare la comunicazione oralmente, via telefono. E' essenziale che l'istanza sia corredata di tutte le informazioni necessarie, quali i dati anagrafici, l'indirizzo di residenza precedente e quello successivo, e il numero di contratto del canone televisivo. I funzionari, una volta ricevuta la domanda, e verificata la presenza di tutti i dati necessari, provvederanno, a stretto giro di tempo, alla modifica della scheda cliente.

Cambio residenza cosa fare

Per perfezionare, da un punto di vista legale, il cambio di residenza è necessario recarsi, entro venti giorni dall'effettivo trasferimento onde non incorrere in sanzioni, presso l'ufficio anagrafe del nuovo Comune di destinazione e compilare una serie di moduli prestampati attestanti tale cambio. Bisogna inserire tutti i dati personali, l'indirizzo attuale e rilasciare una copia di un documento di identità in corso di validità. A questo punto il Comune, per accertare che quanto affermato dal neo cittadino sia vero, e per escludere abusi di ogni genere, procede, con l'intervento dei vigili urbani, alla verifica. I vigili si recano presso l'indirizzo indicato per stabilire con certezza che il soggetto si sia effettivamente installato presso la nuova dimora fissandone la residenza. Entro pochi giorni dall'avvenuta verifica il cittadino potrà disporre di un certificato, emesso dall'anagrafe comunale, attestante lo spostamento dal Comune di partenza a quello di arrivo corredato dell'ufficiale nuovo indirizzo di residenza.

Abbonamento Rai cambio residenza

L'abbonamento Rai è una tipologia di contratto che si instaura in capo ad un soggetto ed è strettamente personale, indipendentemente dal luogo in cui si usufruisce del servizio radio televisivo. Il pagamento di questo tributo ha cadenza annuale, può essere versato in un'unica soluzione oppure a rate, e consente di usufruire della piattaforma televisiva in formato digitale, detta del servizio pubblico perché il servizio è erogato da un Ente para statale. Poiché l'attivazione del canone si verifica con la fissazione del luogo di residenza, in quanto vige la presunzione giuridica che lo stabilirsi in una fissa dimora implichi automaticamente l'accesso al sistema radio televisivo, il trasferimento comporta, da parte dell'utente, l'adempimento di alcune procedure e la comunicazione dei dati di trasferimento all'organo centrale della Rai. Il cambio di residenza prevede l'obbligo da parte dell'intestatario dell'abbonamento, di comunicare le informazioni relative alla nuova dimora al dipartimento della Rai che si occupa di queste mansioni, in modo da aggiornare il data base con l'indirizzo.

Comunicazione cambio residenza

La comunicazione del cambio di residenza, ai fini della corretta esecuzione dell'abbonamento al servizio radio televisivo della Rai, deve avvenire in un congruo lasso di tempo, per consentire un rapido aggiornamento dei dati inseriti. L'utente ha la possibilità di inoltrare questa comunicazione in tre differenti modi. Può compilare un modulo, scaricabile online o reperibile nelle varie sedi Rai regionali, e inviarlo via posta raccomandata agli organi di competenza. Oppure può contattare telefonicamente l'ufficio apposito, indicando il nominativo, l'indirizzo precedente, quello successivo e, ovviamente anche il numero corrispondente al codice cliente. Come ultima opzione, tecnologicamente avanzata e preferita soprattutto nell'ultimo periodo, perchè più diretta, immediata e comoda, è possibile inoltrare il modulo mediante email o email certificata. Indipendentemente dal supporto scelto, è importante che all'interno della comunicazione figurino tutte le informazioni importanti, necessarie per procedere all'aggiornamento dei dati.

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