Come far convivere gli animali domestici

- 26 maggio 2015

Cani e gatti, questi sconosciuti

Chi non conosce l'espressione "comportarsi come cane e gatto", arrivata ai tempi moderni come un odio ancestrale che legherebbe questi due amici dell'uomo, compagni inseparabili di grandi e piccini? Per una buona convivenza del cane e gatto in casa è consigliabile mettere in atto qualche piccolo provvedimento e soprattutto osservare i propri animali, per scoprire rispettive differenze e tratti caratteriali. In effetti il cane e il gatto vanno distinti anzitutto in base a una differenza fondamentale, che ha le sue ripercussioni nelle quattro mura domestiche: il cane è un animale che vive in branco e, anche se il suo addomesticamento è considerato molto antico, ha mantenuto nell'istinto traccia di questa attitudine. L'addomesticamento non ha intaccato questo istinto, anzi lo ha modificato e in qualche modo il cane ha sviluppato in nuove forme il proprio bisogno di compagnia, cercando un legame forte con l'uomo dal quale si sente dipendente. Dell'uomo il cane ha bisogno di sentire la presenza e anche il dominio, riconoscendo in lui una sorta di "capobranco" e sentendosi al sicuro sotto la sua protezione. Questo bisogno di ordine e di gerarchia non è riscontrabile nel gatto, neanche in quello tutto pelo e crocchette che ama stare in casa che esce solo saltuariamente in giardino. Il gatto è autonomo, indipendente nelle iniziative e, contrariamente al cane, non tollera sempre di buon grado le manifestazioni d'affetto di padroni e ospiti.

Modi di comunicare differenti

Alla base degli screzi tra i due animali stanno le numerose differenze che li contraddistinguono. Anche i messaggi che il cane e gatto in casa lanciano attraverso il corpo, pur identici, possono avere segno opposto: ad esempio, se il cane scodinzola vuol dire che è felice e pronto a giocare, mentre il gatto con i movimenti della coda si mette in guardia o esprime il suo fastidio. Si tratta di modi di comunicare differenti di cui è bene tenere conto per avviare una convivenza serena. Il gatto non ha una postura di sottomissione e quando è sdraiato sulla schiena sul tappetino di casa sta adottando una posizione di difesa o vuole invitare qualcuno a giocare con lui. Il cane interpreta questa postura come un gesto di sottomissione e, avvicinandosi, viene sorpreso dal gatto che finisce col graffiarlo, apparendo lunatico senza motivo.

Perché si comportano come cane e gatto?

Altri problemi in casa possono nascere dal fatto che entrambi gli animali sono predatori. Ora, è bene sapere che il territorio del cane in casa è tutto quanto si trova all'altezza del pavimento e a volte il divano. Il gatto invece, potendosi arrampicare, ha un territorio che si sviluppa anche in altezza dove in genere trova rifugio e può osservare quanto avviene. Se il gatto marca il territorio con feromoni e graffi, sta rivolgendosi a tutti gli abitanti della casa, cane compreso. Anche il cane segna il territorio, solo non lo fa quasi mai in casa perché il suo messaggio è rivolto agli altri cani maschi.

La convivenza è possibile

Nonostante tutte queste differenze e l'odio ancestrale che i media tramandano con cartoni animati famosi, si può fare qualcosa per non far litigare i migliori amici dell'uomo. E' consigliabile, quando vi è già un animale in casa e si aspetta l'arrivo dell'altro, valutare il grado di familiarizzazione che possono avere l'uno nei confronti dell'altro attraverso brevi incontri. Il grado di adattamento di cane e gatto non è una questione di razze ma può dipendere dalle esperienze di ciascun esemplare e dai comportamenti individuali. Davanti a un gatto un cane di taglia grande può restare pacifico mentre un cane piccolo esplodere in latrati ed eccitazione nervosa. Se il gatto è il nuovo arrivato, è bene tenere presente che per lui l'uomo come il cane rappresentano due predatori da evitare. Se nelle prime settimane di vita ha incontrato persone di diversa età e cani di varie razze queste immagini restano nella sua memoria e, ravvivate nel tempo, aiutano l'animale ad avere familiarità e fiducia nei confronti di quelli che può percepire come sconosciuti pericolosi. L’affetto va ben distribuito, tenendo conto del fatto che l’animale che è già in casa può percepire il nuovo arrivato come una minaccia e diventare geloso, quindi va rassicurato con le giuste attenzioni. Per rendere possibile la convivenza tra cane e gatto in casa è bene infine che l'uomo cerchi non l'amicizia tra i suoi due amici ma la tolleranza, dando ad entrambi il proprio spazio.

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