Cappe aspiranti: da strumento di servizio ad elemento di design

- 20 luglio 2009

storia della cappa

La cappa per cucina nasce come un elettrodomestico che serve a eliminare i fumi e i vapori sprigionati dalla cottura dei cibi e a garantire un ambiente cucina libero dagli odori dei cibi cucinati. La cappa ad aspirazione forzata motorizzata sostituisce nelle cucine italiane quella a tiraggio naturale già nella prima metà degli anni '60, su intuizione del professore di chimica Abramo Galassi (fondatore della Faber S.p.A.), che prese spunto dagli aspiratori usati nei laboratori chimici. I primi esemplari in commercio dotati di motori elettrici erano realizzati in materiale plastico. La cappa si diffonde nelle case italiane fino a diventare elettrodomestico integrante della cucina e negli anni '70 si sviluppa a Fabriano (AN) un distretto di produzione capace di esportare in tutto il mondo. Si evolve tecnologicamente ed esteticamente negli anni a seguire, migliorando in tecnologia e design fino a divenire, nella seconda metà degli anni '80, un elemento di forte connotazione estetica della cucina. La tendenza contemporanea fa della cucina il centro della vita sociale della casa e gli elettrodomestici integrati si evolvono per soddisfare esigenze sempre crescenti. Il design connota sempre maggiormente le cappe aspiranti: dai materiali plastici delle cappe nascoste nei pensili della cucina si passa all'acciaio e al vetro delle cappe che arredano e caratterizzano con le loro forme la cucina. L'efficacia, la silenziosità e la praticità d'uso migliorano con lo sviluppo di nuove tecnologie.

Tipologie di cappe

Le cappe si differenziano in base alla tipologia di installazione in aspirante, se convoglia l'aria all'esterno della cucina mediante un condotto, filtrante, se filtra l'aria aspirata e la reimmette nell'ambiente cucina. Le cappe aspiranti naturalmente sono più efficaci. Una cappa è efficace se ricambia l'aria della cucina almeno 10 volte in un'ora. I produttori esprimono la capacità di aspirazione delle cappe in metri cubi all'ora. Per conoscere la capacità di aspirazione necessaria alla cappa basta quindi moltiplicare per 10 il volume della cucina. È opportuno scegliere una cappa che abbia una capacità di aspirazione sufficiente per il volume della cucina. È consigliabile scegliere una cappa che offra una capacità di aspirazione sufficiente con una ridotta rumorosità. Fino a 55 dB di potenza sonora sviluppata, la cappa non disturba chi si trova nel locale. In genere va scelta una cappa delle dimensioni del piano cottura, ma vi sono molte eccezioni, per questo è bene confrontare sempre le indicazioni del produttore. Per ridurre l'intensità sonora, alcuni produttori offrono dei modelli il cui motore può essere installato all'esterno della cappa, come ad esempio all'esterno dell'abitazione o in un vano nascosto lungo il percorso del condotto di evacuazione dei fumi.

Falmec

L'ufficio ricerca e sviluppo progetta prodotti che rispondono ai più elevati standard di efficienza e sicurezza; tra le soluzioni di cappe aspiranti ideate vi sono: il sistema esclusivo Delta Sensor che permette di automatizzare le funzioni della cappa, che si accende, illumina, aspira e si spegne quando serve; l'innovativo acciaio fasteel antimpronta, il nuovo motore 800 ad elevata silenziosità, le nuove pulsantiere elettroniche a 4 velocità con illuminazione perimetrale. Attualmente allo studio del reparto ricerca e sviluppo vi sono nuovi progetti destinati alla riduzione della rumorosità e la realizzazione di comandi ottici a sfioramento inseriti nel vetro. FALMEC festeggia il suo primo quarto di secolo con l'inaugurazione del nuovo magazzino. La sua è la storia tipica ed affascinante delle aziende del Nord Est italiano che partendo dall'intuizione dei fondatori - Danilo e Maurizio Poser - e da un'esigenza specifica del mercato, si è trasformata da realtà semi artigianale ad una vera realtà industriale, creando prodotti innovativi e dal design avveniristico, nei quali i contenuti tecnologici si fondono con il più ricercato design. Oltre 100 dipendenti operano all'interno delle strutture e un ufficio ricerca e sviluppo si occupa ogni giorno di individuare nuove tecnologie e nuovi segmenti di mercato; con una produzione di oltre 150.000 pezzi all'anno FALMEC distribuisce i propri prodotti in tutto il mondo, con una divisione del fatturato sostanzialmente equilibrata tra mercato interno ed export.

Norme internazionali

I produttori di cappe aspiranti sono soliti indicare alcun dati tecnici utili per scegliere la cappa adeguata. Le norme internazionali IEC 61591 e IEC 60704-2-13 stabiliscono i criteri di misurazione della capacità di aspirazione e della rumorosità delle cappe.  La capacità d'aspirazione (o portata) si esprime in metri cubi ora (m3/h) e indica quanto volume d'aria la cappa riesce a ricambiare in un'ora. È importante per conoscere se la cappa è sufficiente pe la cucina. La norme IEC prevedono due misurazioni: una fatta all'inizio del condotto di evacuazione, l'altra alla fine di un tubo lungo due metri con una curva di 90° nel mezzo. Questa seconda misurazione simula meglio l'uso quotidiano. Pressione. Si esprime in Pa (Pascal). Indica quanto la cappa è capace di espellere fuori l'aria aspirata. A parità di capacità d'aspirazione, la cappa con maggior pressione mantiene più efficacia se il condotto d'evacuazione è lungo e tortuoso. Potenza sonora. Espressa in dB(A) (rif. 1pW) decibel su scala A. La potenza sonora ci permette di capire quanto la cappa può essere rumorosa durante il funzionamento. Fino a 55 dB(A) la cappa non disturba. La potenza sonora è una grandezza logaritmica: si può affermare, in maniera approssimata, che un aumento di 3 dB(A) corrisponde ad un raddoppio della potenza sonora. In questo modo, 58 dB(A) sono un livello di rumore pari a circa il doppio di 55 dB(A). Potenza assorbita. Indicata in watt (W). Indica il consumo di energia elettrica della cappa in funzione.

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