Come coltivare le erbe aromatiche

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- 25 maggio 2015

Erbe aromatiche, perché coltivarle in casa?

Spesso e volentieri, il fai da te non è una delle attività preferite dalle persone, e lo stesso discorso lo si può fare per il giardinaggio: coltivare le erbe aromatiche quindi viene scartato a priori come attività, preferendo quindi le erbe coltivate da terze persone, le quali si possono acquistare in un qualsiasi supermercato. Perché invece conviene coltivare le erbe aromatiche in casa? Innanzitutto, la prima risposta a questo quesito va ricercato nel semplice fatto che le erbe aromatiche che verranno coltivate in casa saranno delle erbe sane, ed il proprietario saprà esattamente come queste vengono coltivate; spesso e volentieri ci si dimentica che per coltivare anche le semplici erbe, le grandi ditte specializzate utilizzano dei prodotti chimici che risultano essere dannosi per la salute, e che anche se le erbe vengono lavate, queste sostanze spesso non vengono eliminate del tutto. Pertanto, il coltivare in casa eviterà che dei prodotti sconosciuti vengano adoperati sulle erbe. Secondariamente, coltivare le piante aromatiche permette alle persone di risparmiare: comprando i semini ad esempio si potranno coltivare diversi mazzetti di prezzemolo, spendendo lo stesso tanto che magari si spenderebbe comprando il prezzemolo al market. Infine, il coltivare erbe aromatiche in casa potrebbe essere visto come un hobby, il quale permetterà alle persone di poter avere una piccola passione.

Quale terreno per le erbe aromatiche.

Prima di coltivare erbe aromatiche, il contadino principiante, se così lo si può definire, deve trovare il terreno adatto alle stesse erbe: il terreno ideale per le piante classiche come il basilico è un terreno che non sia troppo molle e tanto meno troppo duro, che sia nutritivo per le piante nelle giuste misure e che permetta il giusto livello di filtrazione dell'acqua. Se una di queste caratteristiche dovesse venire a mancare, il sapore e il profumo, così come la nascita delle piante, potrebbero essere seriamente compromessi: questo terreno deve essere preparato circa due settimane prima, sopratutto il substrato, ovvero quello che permette alle radici di espandersi e di trattenere l'acqua, mentre una settimana prima il terreno deve essere lavorato col badile, in maniera tale che le erbe aromatiche come appunto il prezzemolo possano crescere senza problemi. Per piante come la menta invece, il terreno deve essere argilloso, e per prepararlo non occorrerà altro che mischiare al terreno grosse dosi di letame e sabbia di fiume, mentre per piante come il timo, il terreno deve essere arido e poco fertile, ed in questo caso sarà necessario aggiungere al terreno soltanto delle sabbia. Dopo aver preparato il terreno, le piante dovranno essere messe su di esso: il metodo migliore è quello di eliminare le foglie secche delle erbe aromatiche che ancora stanno sul vaso, capovolgerle in maniera tale che la terra esca dal vaso assieme le radici, e metterle nel terreno, ponendo su di esse la terra, ovviamente lasciando le foglie all'aria aperta. Bisogna inoltre evitare che le piante siano troppo vicine, poiché questo potrebbe comprometterne la crescita.

Come si coltivano

Qualunque sia il terreno e l'erba aromatica da coltivare, occorre seguire alcune semplici regole affinché le erbe aromatiche possano essere coltivate in maniera perfetta: la prima di queste consiste nell'innaffiare correttamente le erbe, cercando di non far bere loro troppa acqua, in quanto la formazione di funghi potrebbe danneggiarle irrimediabilmente, e di non bagnare le foglie, poiché queste potrebbero seccarsi. Per innaffiarle correttamente sarà necessario versare nel terreno una dose d'acqua media e cercare di eseguire quest'operazione un giorno sì e uno no. Le erbe aromatiche dovranno essere innaffiate con moltissima acqua soltanto dopo che queste verranno poste sul terreno. Oltre ad innaffiare le piante, per evitare che queste crescano male occorrerà pulire regolarmente il terreno: per far questo occorre semplicemente eliminare le erbacce che potrebbero in un qualche modo comprometterne la crescita, e per poterle eliminare il metodo più semplice è quello di sradicarle dal terreno con le mani, evitando ovviamente di danneggiare le radici delle erbe aromatiche. Per quanto riguarda il concime, questo non è necessario, sopratutto se il terreno è un buon terreno: seguendo tutti questi consigli, si avranno delle ottime erbe aromatiche nel proprio giardino.

Quali sono le migliori?

Coltivare erbe aromatiche in casa spesso è anche sinonimo di scelta accurata, poiché bisogna sempre tener conto delle proprie esigenze prima di effettuare un'operazione del genere: il primo gruppo di piante aromatiche da coltivare è sicuramente il gruppo classico, ed ovviamente tra di esse spiccano prezzemolo, basilico, origano e rosmarino, quattro tra le erbe aromatiche più utilizzate e che di conseguenza sono come un obbligo nel momento in cui si decide di coltivare erbe aromatiche nel proprio giardino. Si possono però coltivare anche delle particolari erbe aromatiche che permetteranno ai propri piatti di ottenere un sapore superlativo: tra di esse spiccano sicuramente il timo citriodoro, che darà un sapore di limone ai piatti una volta che le foglie vengono adagiate e strofinate delicatamente sui cibi, la stevia rebaudiana, pianta che lascerà sui propri cibi un sapore semi dolce e il basilico rosso, che a differenza di quello classico permetterà ai piatti di avere un sapore ancor più intenso e buono. Ovviamente queste ultime piante sono leggermente più costose, e sarà opportuno scegliere con cura quali erbe aromatiche coltivare nel proprio giardino o terrazzo.

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