Arredare il bagno lungo e stretto

La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

- 19 settembre 2016

Come arredare un bagno lungo e stretto

Quando ci troviamo a dover ristrutturare una vecchia casa, specie quelle che derivano da vecchie cascine, spesso ci si trova a dover competere con la progettazione e l’arredo di bagni dalle forme strette e allungate e che paiono difficili da utilizzare al meglio. Vediamo insieme come arredare un bagno lungo e stretto in modo tale che sia pratico e fruibile, esteticamente impeccabile e di classe, così da poter avere n ambiente bello e confortevole. In primo luogo, valutiamo con cura la forma e la dimensione: quando una stanza è lunga e stretta perde di armonia, ma non per questo non può diventare funzionale e piacevole. Il nostro scopo, infatti, è quello di cercare di accorciarla, rendendola gradevole e armoniosa. Come fare? Cerchiamo di ricreare spazi e zone con l’aiuto dei muretti: infatti, disponendo uno o due muretti bassi che spezzino, avremo locali ammorbiditi e congrui al nostro gusto, elegante e di classe.

I sanitari e la doccia

Spesso si ritiene che sia difficile se non impossibile arredare un bagno lungo e stretto, poiché il risultato potrebbe essere solo una infilata di arredi, sanitari e doccia. Niente paura, ecco qualche consiglio arredamento per rendere questo spazio disarmonico, un ambiente gradevole e di classe. Se la porta si trova sul lato stretto, creiamo a un paio di metri una piccola chiusura con un muretto alto circa un metro. Di fronte alla porta posizioneremo il lavabo con il suo mobile in linea, e nella parte retrostante i sanitari, da cui accedere tramite un’apertura laterale di minimo sessanta cm. Davanti ai sanitari, valutando lo spazio restante possiamo posizionare la doccia, o se preferiamo una vasca, realizzando un piccolo gradino se vogliamo rendere l'ambiente un po' più particolare. 

Le finestre e la luce

Quando abbiamo deciso in linea di massima come dovrà essere l’arredo del nostro bagno, controlliamo con attenzione dove si trovano le finestre, quale sia la loro ampiezza e l'ingombro di cui hanno bisogno per poter essere aperte senza problemi. Valutiamo che l’arredo sia disposto nei punti che si trovano sotto le aperture e, nei punti in cui sono presenti le finestre, disponiamo sanitari e mobiletti, poiché la doccia non può essere sistemata davanti una finestre, dato che ne impedirebbe l'apertura. A questo punto, valutiamo l'illuminazione e stabiliamo se essa sia sufficiente. Se le finestre, una o due illuminano il bagno lateralmente il problema non dovrebbe presentarsi e la luce dovrebbe essere più che sufficiente. Se invece la finestra è una sola e si trova in un angolo del bagno, necessiteremo di un aiuto aggiuntivo dall’altro lato, in cui andremo a inserire un punto luce da giorno come una piantana, se lo spazio ce lo permette, o meglio, un'applique da applicare a parete per avere la quantità di luce sufficiente;  se lo spazio è minimo potrà bastare anche la luce applicata al di sopra dello specchio del lavabo.

Arredare un bagno piccolo

Spesso, anche se non ci si trova di fronte ad un bagno lungo e stretto, è probabile che le dimensioni della stanza siano comunque contenute, soprattutto se si tratta del bagno di servizio. Non per questo, però, è necessario rinunciare ad avere un ambiente comodo e funzionale, dotato di tutti gli accessori utili ed indispensabili. Se la metratura è limitata, per prima cosa, potrebbe essere utile pensare di dotare la stanza di sanitari compatti, con dimensioni un poco più contenute rispetto ai modelli standard. In commercio ne esistono di molteplici varianti e molte aziende li hanno nel loro catalogo, per rispondere alle sempre maggiori richieste. I prezzi e le finiture possono variare ma ce ne sono anche di piuttosto economici, se il budget disponibile è piuttosto limitato. Altro aspetto potrebbe essere quello di pensare di utilizzare una doccia al posto della vasca, elemento che richiede molto spazio e può risultare scomoda in un ambiente ristretto. Se poi lo spazio è minimo, sul mercato, esistono dei modelli di doccia con i lati a scomparsa, che possono venire richiusi quando non viene utilizzata, così che l'ingombro risulti minimo e la stanza possa essere sfruttata al meglio. Grazie a tutti questi accorgimenti, anche un ambiente piccolo potrà risultare comodo e funzionale.

Bagno stretto e lungo

Fino a qualche tempo fa il bagno lungo e stretto era quello di servizio o quello destinato agli ospiti. Adesso le cose sono cambiate, poiché gli appartamenti moderni hanno spesso dimensioni ridotte e a farne le spese è anche il bagno principale. O padronale, che dir si voglia. Il quale molte volte, appunto, si estende più nel senso della lunghezza che in quello della larghezza. Ciò tuttavia non significa che si debbano fare sacrifici in termini di funzionalità ed estetica, poiché il mondo dell’arredamento si adegua velocemente alle nuove esigenze dell’abitare e propone una serie di ottime soluzioni. Vale per i mobili bagno, per i sanitari e i lavabi. Se anche il vostro bagno è stretto e lungo, quindi, potete accantonare serenamente i tradizionali lavandini e lasciarvi convincere da modelli contemporanei che sfruttano lo spazio disponibile e lo ottimizzano garantendo il massimo comfort. Nonostante tutto. I lavabi sospesi sono sempre più diffusi ma ci sono anche proposte che hanno fatto dell’originalità la carta vincente. Come quella che vi mostriamo in foto e che riconduce alla collezione Starck 1 di Duravit, design Philippe Starck. Il lavabo è un chiaro riferimento ai suoi antenati storici: secchio, tinozza e catino, anche se completamente reinterpretato secondo il gusto contemporaneo. Gli specchi e gli armadietti a specchio di Duravit completano l’arredamento del mini bagno e si combinano con dispenser portasapone, portasciugamani e altri “preziosi” accessori.

Mobili bagno stretti

Come arredare un bagno lungo e stretto? Organizzandosi e aggiornandosi sulle attuali proposte del mercato. I sanitari sospesi sono risolutivi, così come i lavabi sospesi: occupano meno spazio, sono spesso “compact” ovvero di dimensioni inferiori a quelli tradizionali e in più lasciano libero lo spazio sottostante che di conseguenza può essere utilizzati in altri modi. Se il bagno in questione è particolarmente piccolo, un’altra soluzione molto valida consiste nei più semplici lavamani: alcuni hanno una profondità di soli 25-30 cm. Per quanto riguarda i mobili bagno, il consiglio è quello di scegliere modelli che si estendono nel senso della lunghezza e creare composizioni che comprendano anche colonne e semicolonne. Da non trascurare le mensole che, sistemate in modo opportuno, offrono grande capacità contenitiva a fronte di un ingombro pressoché irrilevante. Sistemate in modo creativo, magari secondo uno schema sfalsato, contribuiscono inoltre a definire un’immagine moderna e accattivante per il vostro bagno. E possono anche essere – perché no – installati sopra i sanitari: uno spazio, quello, che generalmente invece resta vuoto e inutilizzato. In foto il mobile lavabo Harlem H7 di Legnobagno appartenente alla collezione Urban. Dotato di ante e caratterizzato da volumi regolari, puliti e squadrati è disponibile anche nella misura di 62 cm: proprio per inserirsi bene negli spazi più stretti. Cassetti con sponde metalliche e chiusura assistita. Molteplici alternative di specchiere.

Bagno piccolo e stretto

Un’attenta progettazione, la giusta scelta di tutti gli elementi e la cura dei dettagli consentono di arredare un bagno lungo e stretto con risultati più che soddisfacenti. Anche se nel vostro caso c’è spazio per la vasca, forse sarebbe meglio evitarla perché minaccia di saturare l’ambiente. Se ve la sentite di rinunciare a questa comodità in nome della praticità e di una maggiore resta estetica, dunque, optate per un box doccia oppure una cabina doccia. Tenendo anche presente che molti fra i modelli moderni offrono numerosi optional e si tramutano in veri e propri luoghi di benessere: basti pensare che alcuni consentono di godere della cromoterapia e/o di una bella sauna. E forse non tutti lo sanno, ma altri sono ancora meno ingombranti rispetto a quelli classici: in foto eccone un esempio firmato Disenia. Questa collezione si chiama proprio “Slim” e il nome è a dir poco significativo. Facile da installare, caratterizzata da un’immagine minimalista, è una doccia pivotante 6 mm non intelaiata che Disenia ha progettato con ben 30mm di regolazione. Si può posizionare sull’esterno bordo piatto oppure a pavimento, il vetro della porta scorre tra le cerniere lasciando ai profili un aspetto regolare e ridotto ai minimi termini.

Sfoglia i cataloghi: