La nostra guida pratica per lavare i tappeti

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- 07 settembre 2020

I metodi naturali di pulizia

Esistono diversi metodi naturali ed ecologici per pulire i tappeti. Vogliamo indicarvene 3, garantendovi che in tutti i casi otterrete risultati ottimali.

  • Versate in un contenitore due bicchieri di bicarbonato, mezzo bicchiere di sapone di Marsiglia in scaglie e 30 gocce di olio essenziale di lavanda. Amalgamate per bene, poi distribuite il composto sul tappeto con l’aiuto di una spugnetta non abrasiva. Immergete la stessa spugna in una bacinella contenente due tazze di acqua calda e mezza tazza di aceto bianco, strizzatela e passatela nuovamente sul tappeto. Lasciate agire un’ora e poi concludete con l’aspirapolvere.
  • Mescolate una tazza di amido di mais e mezza di bicarbonato, quindi applicate questa polverina sul tappeto servendovi di un panno pulito e inumidito. Il tempo di posa deve essere pari a circa 5-6 ore; dopo di che, anche in questo caso si procede con l’aspirapolvere.


Ci sono delle macchie? Preparate una crema a base di aceto bianco e sale grosso (parti uguali), quindi applicatela sulle parti in questione, attendete almeno un’ora ed eliminate il tutto con un panno umido.

Lavare in lavatrice i tappeti piccoli. Si può?

In linea di massima, la lavatrice è acerrima nemica dei tappeti. Quelli piccoli, però, fanno eccezione. Si possono sempre lavare a mano e nella maggior parte dei casi, appunto, è possibile ricorrere anche al suddetto elettrodomestico: l’etichetta vi darà conferma.

Se c’è il via libera, consigliamo vivamente di utilizzare un detersivo molto delicato. Potete anche prepararne uno voi stessi, efficace ed ecologico. Come? Basta ridurre in scaglie un panetto da 300 grammi di sapone di Marsiglia e metterlo in un flacone con 5 litri di acqua, un bicchiere e mezzo di bicarbonato e, se volete, qualche goccia di olio essenziale (a voi la scelta relativa alla profumazione).

Agitate il flacone in modo che tutti gli ingredienti si amalgamino perfettamente e poi utilizzate questo composto come un normale detergente per lavatrice, appunto. Suggeriamo inoltre di versare nella vaschetta dell’ammorbidente mezzo bicchiere di aceto: renderà il tappeto più morbido, profumato e ne ravviverà i colori.

Come pulire i tappeti persiani

I tappeti persiani sono costosi, pregiati e delicati, di conseguenza molti preferiscono affidarne la pulizia a professionisti del settore. Si può, però, procedere anche da soli e in casa. Ricorrendo innanzi tutto, e ancora una volta, al caro e “vecchio” bicarbonato: si sparge sulla superficie, si lascia agire qualche ora e poi si passa l’aspirapolvere, ma a un livello di potenza minimo.

In alternativa, anche se per alcuni suona strano, è possibile ricorrere all’ammoniaca. Occorre semplicemente versarne un cucchiaio in tre litri di acqua fredda, inumidire un panno e strofinare lievemente il tappeto nella stessa direzione del vello, per poi lasciarlo asciugare all’aria ma badando che non sia esposto ai raggi solari.

Fondamentale, nel caso dei tappeti persiani, è non utilizzare mai prodotti chimici e/o aggressivi, trielina, solventi e smacchiatori.

Come eliminare gli acari della polvere dal tappeto

I tappeti sono importanti complementi di arredo, ma bisogna tenerli puliti. Per preservarne la bellezza e soprattutto per evitare che diventino ricettacolo di polvere; gli acari, si sa, sono responsabili di brutte allergie e dermatiti. Come eliminarli dal tappeto, quindi?

Il rimedio più semplice e sicuro consiste nell’utilizzo del bicarbonato di sodio: è stato dimostrato che spargendone una modesta quantità su tutta la superficie – è possibile aiutarsi con una spazzola morbida - e lasciandolo in posa per due ore, la riduzione degli acari risulta pressoché totale. Per togliere i residui visibili di bicarbonato è sufficiente passare l’aspirapolvere.

In commercio esistono anche diversi spray antiacaro, ma se preferite il fai da te potete mescolare in un flaconcino con nebulizzatore mezza tazza di alcol, mezza tazza di acqua distillata e 20-30 gocce di oli essenziali. Spruzzate sul tappeto e il gioco è fatto.

Un’altra arma efficace è il pulitore a vapore, mentre il tradizionale aspirapolvere non garantisce un’azione profonda e permette di eliminare poco più del 50 per cento degli acari.

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